NICOLA da Otranto
Frederick Lauritzen
NICOLA da Otranto. – Nacque a Otranto tra il 1155 e il 1160.
Era monaco basiliano (con il nome di Nettario) già nel 1205, quando funse da interprete per il legato [...] politica di Innocenzo III e successivamente a quella filobizantina di Federico II. Fu anche amico e corrispondente di Giorgio Bardane metropolita di Cizico.
Nel 1223-24 compì un primo viaggio da abate, recandosi a Nicea al seguito di Federico II. Nel ...
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COUSCONARI, Germano
Vittorio Peri
Nato verso il secondo decennio del XVI sec., a Cipro, fu monaco basiliano nel periodo finale della dominazione veneta e visse per circa trent'anni nel monastero di [...] cretese, che ne aveva una buona considerazione secondo quanto si legge in una sua lettera di raccomandazione al metropolita di Filadelfia Gabriele Seviros, residente in Venezia, allorché il vescovo di Lencore, essendo divenuto sempre più sospetto al ...
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È la città più popolosa (33 mila abitanti nel 1928; 22 nel 1900) e uno dei maggiori porti dell'isola di Creta (v.). Il nome Candia, che si estese a tutta l'isola durante la dominazione veneta (1240-1669) [...] popolazione di Creta) dell'isola, di cui fu capitale fino alla metà del secolo scorso. Oggi vi ha sede il metropolita greco, da cui dipendono le sette sedi suffraganee dell'isola.
Rinnovata dagli Arabi nelle vicinanze dell'antica Herákleion, la nuova ...
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GONDAR (A. T., 116-117)
Attilio MORI
Enrico CERULLI
Città dell'Etiopia, che sorge su di un elevato altipiano nella regione del Dambià a 40 km. a N. del lago Tana, a 12° 38′ lat. nord e a 37° 30′ long. [...] militare temporaneo, ma di una residenza stabile del sovrano; e, già nel quarto anno del regno di Fāsiladas, il nuovo metropolita d'Etiopia, Marco, fissava anch'egli la sua sede a Gondar. I negus poi si facevano costruire un palazzo reale composto ...
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ISACCO (armeno Sahak) il Grande, katholikos di Armenia, Santo
Figlio del katholikos Narsete e discendente di Gregorio l'Illuminatore, fu educato a Costantinopoli. Sapore III lo elesse (388) katholikos [...] e ne ha proposta una propria, che appare saldamente fondata, secondo la quale I. sarebbe da identificarsi con Giovanni metropolita di Nicea vissuto all'epoca del katholikos Zaccaria (853-876). Semplice prete all'epoca in cui scrisse le due invettive ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] e francese. Di lì a qualche tempo (7 luglio), scontata la deposizione di G., il papa avrebbe concesso al metropolita Giovanni di Ravenna la facoltà di spogliare dell'indebito titolo arcivescovile la sede piacentina e ricollocarla sotto la legittima ...
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PORTOGALLO
M. Crusafont i Sabater
(portoghese Portugal)
Stato europeo, con capitale Lisbona, situato nella parte occidentale della penisola iberica. Abitata prima della conquista romana da popolazioni [...] la riorganizzazione ecclesiastica - la diocesi omonima aveva come suffraganee quelle di Dumio, Meinedo, Coimbra, Lamego, Viseu e Idanha. Alla metropoli di Braga appartennero le diocesi a S del Duero fino a poco dopo il 650, quando il vescovo Oroncio ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] accordo con l'attività politico-ecclesiastica del patriarca di Grado, soprattutto nei riguardi delle relazioni con il potente metropolita di Aquileia, che nell'XI secolo era uno dei pilastri più importanti della politica imperiale in Italia (Violante ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] il provvedimento, il giorno stesso della propria incoronazione (il 22 febbr. 1775), conferendo all'E. il pallio di metropolita: cosicché egli il 14 maggio 1775 poté finalmente prendere possesso della diocesi, che per oltre un anno era stata ...
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RAMPERTO
Giancarlo Andenna
– Non sappiamo a che famiglia appartenne Ramperto e neppure sono noti i nomi del padre e della madre. Ugualmente ignota è la data di nascita, ma è possibile ipotizzare che [...] al suo clero di sottoscrivere l’atto. Inoltre, per Ramperto era necessario che la sua decisione fosse approvata dal metropolita Angilberto II e dai colleghi suffraganei per conferire al suo atto una validità universale. L’approvazione fu concessa e ...
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metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...