DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] non risparmiando energie per muovere alla crociata i principi cristiani; al suo fianco, infaticabile, era il cardinale Bessarione, già metropolita di Nicea, ora legato a latere in Bologna e tutore degli orfani di Tommaso Palcologo. A Roma, dove erano ...
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SAGUNDINO, Niccolò
Cristian Caselli
– Di origini greche, nacque a Chalkis (Calcide), centro principale dell’isola di Eubea o Negroponte, nel 1402 da Manuele. È ignoto il nome della madre.
Della famiglia [...] assegnato a Sagundino suggerisce che già all’epoca egli contasse sull’appoggio di personalità influenti, come quella del metropolita di Nicea Giovanni Bessarione, conosciuto da Niccolò «a teneris propemodum annis» e assieme al quale egli, durante il ...
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ROMAGNANO, Ludovico
Giancarlo Andenna
(da). – Nacque in data imprecisata, nella prima metà del Quattrocento, da Orsino di Romagnano, fratello del vescovo di Torino Aimone; il nome della madre è ignoto.
Orsino [...] del concilio di Basilea giungesse in città a sollecitare la sua elezione, che subito confermò. La consacrazione, per mano del metropolita milanese Francesco Pizolpasso (Andenna, 2013; Somaini, 2015), avvenne nella prima metà del 1439, non si sa se a ...
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Lucia Ceci
Il rischio di dirsi cristiani
Si allarga nel mondo la persecuzione dei cristiani: rapimenti e sevizie, distruzioni di chiese, torture e uccisioni di massa. Protagonisti delle violenze non sono [...] a distanza di mesi dal loro sequestro, si sa poco o nulla. Accanto al gesuita italiano Paolo Dall’Oglio, il metropolita siro-ortodosso Mar Gregorios Ibrahim e quello greco-ortodosso di Aleppo Paul Yazigi: questi ultimi i più anziani leader cristiani ...
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patriarcato
Nel cristianesimo, è il più alto grado di dignità e di giurisdizione dell’episcopato, attestato sicuramente dal tempo del Concilio di Nicea (325), ma già anteriormente riconosciuto ai metropoliti [...] connessi col p., già assai estesi, sono oggi per i patriarchi di rito latino ridotti in pratica a quelli d’ogni metropolita; più vasti poteri sono riconosciuti ai patriarchi di rito orientale e variano secondo i decreti di unione. Per quanto riguarda ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] , esisteva una gerarchia armena anche nell'Impero bizantino: il celebre patriarca Fozio ne approfittò per inviare, pel tramite del metropolita armeno di Nicea Vahan, due lettere dogmatiche al viceré Ašot e al katholikos Zaccaria (855-877). Nell'862 ...
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VESCOVO
Pietro PISANI
Guido BONOLIS
Alberto BALDINI
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. Episcopato (dal greco ἐπισκοπεῖν; lat. superintendere) è vocabolo corrispondente all'italiano soprintendenza o ispettorato, e significa nella [...] diocesi.
Contro la sentenza del tribunale vescovile (v. curia: Curia vescovile o diocesana) si dà l'appello al tribunale del metropolita o il ricorso alla Sede apostolica (cfr. Codex iur. can., lib. IV, tit. 2°). Quanto al foro interno, spetta al ...
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GIOVANNI Damasceno ('Ιωάννης ὁ Δαμασκηνός), santo
Alberto PINCHERLE
Silvio Giuseppe MERCATI
Padre e dottore della Chiesa, morto probabilmente il 4 dicembre 749.
Della sua vita - scartati i dati leggendarî [...] " (Λίβελλος περὶ ὀρϑοῦ ϕρονήματος) scritto per un vescovo Elia, probabilmente un maronita monotelita, e da presentarsi al metropolita Pietro di Damasco. Ma la maggior parte degli scritti di G. ha carattere polemico: ricordiamo due trattati contro ...
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L'ultimo discendente degli antichi signori di Dalberg (anticamente Dalburg) trasmise nel 1315 il suo feudo e il suo nome al cugino Johann Kämmerer di Worms. Un cavaliere Gerhard fu investito nel 1239 della [...] Germania, a capo della quale egli pensava di porsi, accanto all'arcivescovo di Salisburgo (per l'Austria) e ad un metropolita da eleggersi per la Prussia, non trovarono l'approvazione della Curia e furono travolti dagli eventi. Nel 1806 egli nominò ...
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LUKA Città della Bosnia (Iugoslavia), la seconda per numero di abitanti; capoluogo del banato del Vrbas. Il nome deriva per la prima parte indubbiamente dai bagni (serbocroato banja) di acque solforose, [...] fonti salutari situate nei dintorni.
Banja Luka è sede, oltre che del bano, di un vescovo cattolico e di un metropolita ortodosso, di tribunale di prima istanza, ecc. La città conta inoltre notevoli e numerosi istituti di istruzione elementare e ...
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metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...