Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] introdurre i metodi dei grammatici arabi nella descrizione del siriaco, ed Elia bar Shinaya (Šināyā, 975-1046), metropolita di Nisibi, fautore dell'approccio tradizionale. L'ideologia linguistica del secondo ci è testimoniata non soltanto dalla sua ...
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PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] di un «negozio grave», ovvero sostituire con il favore del visir il patriarca Cirillo Lukaris con Cirillo Contaris, metropolita di Veria (Berea in Macedonia). Lukaris, sei volte patriarca dal 1612, «buon amico» degli anglicani (Krstic, 2011; Ghobrial ...
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STELLA, Ingeranno
Antonio Tagliente
(Ingiranno, Enguerrand). – Nacque negli ultimi decenni del XIII secolo, in Francia da presunta famiglia aristocratica. Ignoti sono i nomi dei genitori, come anche [...] protetto reale, nel giugno del 1312, probabilmente su pressione di Roberto d’Angiò. Il 21 marzo 1313 il nuovo metropolita fu consacrato, ricevendo il pallio dall’arcivescovo di Napoli Umberto. Durante il suo mandato, Stella beneficiò di molte bolle ...
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PERONDOLI, Tommaso
Griguolo Primo
– Nacque nella seconda metà del Trecento a Ferrara da Andrea, in una famiglia appartenente a un ceppo di oriundi fiorentini.
Fu Giacomo di Lupo Perondoli, avo di Tommaso, [...] inaspettata, l’elevazione di Perondoli al prestigioso soglio arcivescovile della chiesa ravennate. Infatti alla morte del metropolita Giovanni Migliorati, avvenuta nell’ottobre del 1410, il papa, il veneziano Gregorio XII – ignorando la candidatura ...
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FAGNONI, Michelangelo
Carlo Fantappiè
Nacque il 28 maggio 1740 da Romano e Maria Domenica Paccagnini a Orsigna, castello della montagna pistoiese. Ricevuti i primi rudimenti della grammatica dal parroco [...] e mezzo di distanza dal sinodo diocesano di Pistoia, nel maggio 1787, ruppe il silenzio, presentando all'arcivescovo metropolita Antonio Martini un lungo e dettagliato ricorso contro l'operato del Ricci, affinché fosse esaminato dai vescovi toscani ...
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ANSELMO di Bovisio
Maria Luisa Marzorati
Galvano Flamma (Chronicon Maius, p. 194) lo dice discendente dei valvassori di Bovisio, località della pieve di besio. Fu preposto della chiesa di S. Lorenzo [...] e di costumi. Armanno, che forse vide in lui lo strumento della classe feudale avversa ad ogni ingerenza romana nella metropoli lombarda, gli rifiutò la sua approvazione. Anche il popolo milanese dimostrò con atti di violenza di essere contrario a ...
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LEONE VI, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine italiana, probabilmente romana, L. VI fu papa solo per alcuni mesi del 928 mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo una [...] Croazia a sottostare all'arcivescovo Giovanni di Spalato, cui egli stesso aveva conferito il pallio, segno del suo potere di metropolita; intimava inoltre a tutti i vescovi, e in particolare a quelli dell'isola di Lussino, di Arba, di Ragusa, di ...
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NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] in relazione con il "cattolico" Sabhrīshō‛ V, il quale però non si convertì; si ebbe tuttavia l'unione di un metropolita di Damasco. Di carattere piuttosto politico furono le missioni che sotto Innocenzo IV (1254-1287) andarono presso i Mongoli, come ...
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ROSTOV sul Don (A. T., 71-72)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
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Città della Russia meridionale, fondata al tempo di Elisabetta come piccolo posto fortificato, sotto la protezione di S. Demetrio [...] le costruzioni di questa cittadella (come quelle dei monasteri di Borisoglebskij e di Uglič) sono dovute all'attività del metropolita Ionas Sysoevič (1652-1690). Nonostante la data recente di costruzione, il Kreml offre nel suo insieme un aspetto ...
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SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] quanto sede dell’Impero, che veniva quindi definita «nuova Roma». Attribuiva inoltre al patriarca il diritto di ordinare i metropoliti dell’Asia, del Ponto e della Tracia, contravvenendo però ai canoni del concilio di Nicea in cui si riconosceva la ...
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metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...