Leone VI
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine italiana, e probabilmente romana, L. fu papa solo per alcuni mesi nel corso del 928, mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo [...] Croazia a sottostare all'arcivescovo Giovanni di Spalato, cui egli stesso aveva conferito il pallio, segno del suo potere di metropolita; intimava inoltre a tutti i vescovi, e in particolare a quelli dell'isola di Lussino, di Arba, di Ragusa, di ...
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FRANCI, Antonio Maria
Carlo Fantappiè
Nacque a Batignano, nella diocesi di Grosseto, il 12 luglio 1705 da Francesco e Petra Mucciarelli, in una famiglia di origine corsa. Fu educato a Siena, dove il [...] dei vescovi toscani del 1787 fu ispirato a principî decisamente filocuriali e a una linea di pieno sostegno al metropolita, l'arcivescovo di Siena T. Borghesi. Per concertare un'azione congiunta non mancarono i collegamenti con l'arcivescovo di ...
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THUN, Sigismondo Alfonso
Marcello Bonazza
THUN (Thunn, Thun-Hohenstein), Sigismondo Alfonso. – Nacque il 7 novembre 1621 a Castel Thun, in Valle di Non nell’odierno Trentino, dal conte Volfango Teodorico [...] vittoria di Guidobaldo avrebbe portato la Chiesa di Trento a diventare suffraganea di Salisburgo e non più del metropolita di Aquileia. La vittoria di un esponente della nobiltà locale sembrava garantire le prerogative acquisite dal capitolo ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] fu trasferita al Cairo. Il patriarca consacra direttamente i vescovi (il titolo di metropolita è onorario) ed esercita la sua giurisdizione sull'Abissinia per mezzo di un metropolita da lui scelto e consacrato (vedi etiopia). Le diocesi egiziane, già ...
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RASKOLNIKI (o, come essi stessi vogliono chiamarsi, starovery cioè "vecchi credenti" o più propriamente staroobrjadcy cioè "seguaci del vecchio rito")
Leonida Gancikoff
Con questo nome vengono designati [...] a ottenere la consacrazione di un loro vescovo (Cirillo), il quale fu ordinato a Bielokrinica in Bucovina dall'ex-metropolita di Sarajevo Ambrosio. Le circostanze nelle quali quest'ultimo passò al raskol non sono molto chiare - sembra che Ambrosio ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] e che è stata pubblicata da tutti i giornali: rappresenta il Papa, il primate anglicano John Carey e il metropolita ortodosso Athanasios inginocchiati sulla soglia della porta che hanno appena aperto, spingendola a sei mani. Nell'omelia il Papa ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] vissuto nel XIII sec., tentò di diffamarlo sostenendo che lasciò la Chiesa e si unì ai Magi perché non era stato nominato metropolita. Si tratta senza dubbio di un luogo comune, dal momento che nell'VIII sec. Teodoro bar Koni, nel suo Libro degli ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] si potria far cosa buona se prima" Borromeo "non havesse finito la sua visita apostolica.
Supplica, perciò, accoratamente il metropolita "a dar fine a questo negotio, stando tutta questa diocesi sospesa, non potendo io fare cosa alcuna [evidente che ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] aver scomunicato l'imperatore Ottone IV e gli notificava di aver sottratto la diocesi di Cremona alla giurisdizione del metropolita di Milano. Era una pesante punizione inflitta ai milanesi per l'appoggio che essi offrivano al sovrano, ponendosi in ...
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BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] installatisi nella Galizia all'epoca delle invasioni e la cui prima conversione risale forse al tempo di Requiário e del metropolita Balcónio (448 ca.). Poco tempo dopo la città venne rasa al suolo a seguito dell'invasione dei Goti ariani, capeggiati ...
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metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...