SVAMPA, Domenico Antonio
Marcello Malpensa
– Nacque a Montegranaro, arcidiocesi di Fermo, il 13 giugno 1851 da Paolo e da Giuseppa Tarquini; sebbene la famiglia appartenesse alla parrocchia dei Ss. [...] sacra. Nei sette anni in cui sedette sulla cattedra forlivese ebbe modo di farsi conoscere e apprezzare sia dal metropolita, l’arcivescovo di Ravenna cardinale Sebastiano Galeati, sia dagli altri confratelli della regione, che dal maggio 1891 lo ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] vi si trovava ancora nel 1549, data di una lettera del D. al patriarca ecumenico Dionigi II nella quale si parla del metropolita di Cesarea Metrofane (Londra, British Library, Harley 5654), che si recò a Venezia appunto in quell'anno.
Nel 1550 il D ...
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CHIGI, Flavio
Concetta Maria Lipari
Nacque a Roma il 31 maggio 1810, nono dei dodici figli del principe Agostino Chigi Albani e della principessa Amalia Carlotta Barberini. La sua formazione fu tipica [...] normali rapporti diplomatici con la Russia: il C. comunque l'assolse onorevolmente. Ebbe un lungo colloquio con il metropolita di Mosca Filarete Drozdov e, di passaggio a Varsavia, fu oggetto di calorose manifestazioni da parte dei cattolici ...
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SALTARELLI, Simone
Mauro Ronzani
– Nacque a Firenze, nel 1262, da Guido (originario di Monte di Croce, castello già dei conti Guidi posto nella bassa Valdisieve); uno dei suoi fratelli fu il giurista [...] diocesi di Parma fu affidata su indicazione del legato a Ugolino Rossi.
Ricevuto (6 luglio 1323) il pallio di metropolita dai tre cardinali diaconi Napoleone Orsini, Giacomo Stefaneschi e Luca Fieschi, Saltarelli restò ancora per un anno ad Avignone ...
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Gerusalemme, patriarcato latino di
Marie-Luise Favreau-Lilie
Subito dopo la conclusione della prima crociata, i militi cristiani avviarono la riorganizzazione ecclesiastica del patriarcato già greco [...] quello di Haifa, che per l'intero periodo delle crociate restò sempre vacante e fu amministrato dallo stesso metropolita, ora appartenevano due sedi suffraganee. Nazareth si dovette accontentare del vescovato di Tiberiade fondato nel 1109 come unica ...
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VILLADICANI, Francesco di Paola
Giovan Giuseppe Mellusi
– Nacque a Messina il 22 febbraio 1780, da Mariano Ferdinando, principe di Mola, marchese di Condagusta, barone di Lando, Pirago e Cartolano, [...] 1822, perciò, a seguito della rinuncia dello scolopio Carlo Lenzi, vescovo di Lipari, ad assumere la carica di metropolita messinese, il nominativo del vescovo di Ortosia risultò primo tra quelli selezionati dalla nunziatura di Napoli per ricoprire ...
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DOFERIO (Doferius, Dauferius)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1150 da una famiglia borghese di Caiazzo (Caserta), ma non si conoscono i nomi dei suoi genitori. Nella tradizione locale non esistono testimonianze [...] Chiesa di Bari. La donazione insolitamente ampia indica come Costanza tenesse particolarmente a garantirsi la fedeltà del metropolita della maggiore provincia ecclesiastica pugliese.
La condotta di D. corrispose a queste aspettative. Nel gennaio del ...
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DOLFIN, Orso
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque da Nicolò e da Donata Querini da S. Zulian. La prima notizia a noi nota che lo riguardi si trova [...] avanzata nell'agosto del 1361 dal governo della Serenissima di affidargli il patriarcato di Gerusalemme; la sua nomina alla sede metropolita di Grado (5 nov. 1361) contro la candidatura di Giovanni Loredan, primicerio di S. Marco, e di Paolo Loredan ...
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ORFEI, Enrico
Maria Lupi
– Nacque a Orvieto il 23 ottobre 1800 da Giuseppe e da Colomba Duranti, in una famiglia benestante, originaria di Bagnoregio.
Frequentò il seminario diocesano di Orvieto e le [...] cardinale con il titolo presbiterale di S. Balbina. Il 23 marzo 1860 il papa lo preconizzò arcivescovo di Ravenna e metropolita, ma poiché qualche giorno prima si era tenuto il plebiscito per l’annessione delle Romagne al Regno di Sardegna, alla ...
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BAFFO, Cecilia
Franz Babinger
Nacque verso il 1525, figlia naturale di Niccolò Venier, signore dell'isola di Paro, e di certa Violante Baffo, della quale poco si conosce circa i rapporti con la omonima [...] e cosmetici francesi. Un biglietto di suo pugno poteva decidere la nomina di un principe danubiano, di un patriarca, di un metropolita, di un flambulario. La sua più intima confidente sembra essere stata l'ebrea Ester Kira, la quale godeva di estese ...
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metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...