Metropolita (fine del sec. 5º); aderì allo scisma acaciano, poi tornò alla comunione del papa Felice III (II); anche Anastasio II rimase unito a lui e ricevette il diacono Fotino, nonostante le proteste [...] del clero romano, perché A. continuava a simpatizzare coi dissidenti ...
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Metropolita siro nestoriano del sec. 7º; ci è pervenuta una sua traduzione siriaca di un libro giuridico compilato in persiano, composto di un'introduzione generale e di una serie di ventidue decisioni [...] di casi di diritto familiare ed ereditario ...
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Metropolita di Nisibi del 5º sec. d. C., con la sua azione violenta e con l'aiuto del re persiano Firūz (457-484), spinse la chiesa siriaca persiana al nestorianesimo; fu autore di omelie, discorsi funebri [...] e lettere ...
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Metropolita di Sèrre in Macedonia (Costantinopoli 1833 - ivi 1914). Scoprì in un codice del 1056 (biblioteca dell'ospizio del S. Sepolcro, Costantinopoli) il testo della 1a lettera di Clemente Romano (ed. [...] 1875) e della Didachè (ed. 1883) ...
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Metropolita di Corinto (sec. 12º), autore d'un trattato, che ebbe larga fortuna, sui dialetti greci (Περὶ ἰδωμάτων τῶν διαλέκτων), basato sugli antichi grammatici, scoliasti, ecc., e di un commento a Ermogene [...] (Περὶ μεϑόδου δεινότητος) ...
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Metropolita di Kiev (n. 1541 - m. 1613). Si adoperò per l'unione della Chiesa rutena dissidente con Roma, sottoscrivendone l'atto a Roma (1595) e a Brest-Litovsk (1596), e difendendola in seguito con fermezza. ...
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Metropolita nestoriano del sec. 8º. Scrisse di filosofia, ed è autore di un libro di diritto in pehlevico, che Timoteo I fece tradurre in siriaco, dal titolo Sui giudizî (῾Al dīnē). ...
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SALĀMA, Abba
Michelangelo Guidi
Metropolita abissino venuto nel sec. XIV dall'Egitto in Etiopia. A lui si deve in gran parte il rifiorire della letteratura etiopica nella prima metà del sec. XIV; intraprese [...] la revisione della versione etiopica della Bibbia, e promosse la versione dall'arabo in etiopico di molte opere liturgiche, omiletiche, agiografiche, ecc.
È anche conservata una sua omilia. È forse dovuta ...
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JAVORSKIJ, Stefan
Antonij Vasiljevic Florovskij
Metropolita russo, nato nel 1658 nell'Ucraina, morto il 27 novembre 1722. Studiò nell'Accademia Ecclesiastica di Kiev e nei collegi dei gesuiti in Polonia; [...] ecclesiastici a Mosca, dove richiamò su di sé l'attenzione dello zar Pietro Alexeevič. Il 7 aprile 1700 egli fu fatto metropolita di Riazan; ma nell'ottobre, morto il patriarca di Mosca, Adriano, egli fu chiamato a sostituirlo. L'azione svolta da lui ...
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metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...