Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] vescovi per la sua consacrazione; le condizioni per la sua sostituzione per mano del cattolico o per l’intervento di un metropolita; si afferma che ogni vescovo deve avere un solo corepiscopo per i territori di sua pertinenza; si precisano il ruolo e ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] II (m. nel 999) lo stato boemo si consolidò ulteriormente; nel 973 venne fondato anche il vescovado di Praga, suffraganeo del metropolita di Magonza fino al 1344. Il principe fece erigere nel 993 a Břevnov, presso Praga, il primo monastero maschile ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] dedicata al Salvatore. Sembra dunque non azzardato individuare nella chiesa di S. Salvatore ad Calchi uno dei più tardi richiami alla metropoli, sulla scia di quelli che si riscontrano a Ravenna già a partire dal sec. 5°, e che in questo caso sarebbe ...
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Grecia
AAndreas Kiesewetter
Risalgono soltanto alla fine degli anni Venti del sec. XIII i primi rapporti di Federico II sia con gli stati successori bizantini (lo stato d'Epiro e l'Impero di Nicea), [...] ionica a Federico II. In questo contesto si deve leggere anche la lettera con cui nella primavera 1236 il metropolita di Corfù Giorgio Bardane rispose alla pretesa dell'imperatore svevo di ottenere da Manuele Angelo anche la formale consegna dell ...
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TOMMASI (Tomasi), Giugurta
Renzo Sabbatini
Figlio di Francesco e di Antonia Griffoli, nacque a Siena nel 1541 da «famiglia nobile substantie mediocri», come scrive egli stesso in una supplica del 1577 [...] (Archivio di Stato di Siena, Mss., A.66, c. 416r). Ma l’incarico più prestigioso fu indubbiamente quello di rettore della metropolita di Siena, che assunse il 21 gennaio 1591 (Siena, Archivio dell’Opera Metropolitana di Siena, 18, c. 1v), e che ha ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] di studio, Mendola… 1959, I, Milano 1962, p. 315; A. Simonini, La Chiesa ravennate: splendore e tramonto di una metropoli, Faenza 1964, pp. 97-105; Mario da Bergamo, Osservazioni sulle fonti per la duplice elezione papale del 1130, in Aevum, XXXIX ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Ventottesimo vescovo di Piacenza, nacque nella prima metà del sec. IX, probabilmente proprio a Piacenza; ordinato diacono, entrò a far parte dei capitolo della cattedrale. Nell'889, [...] , e quindi dovesse attendere ad entrare in carica sino a quando non fosse stato eletto e consacrato il suo nuovo metropolita; le preoccupazioni, infine, d'indole pastorale, che destava il prolungarsi di un simile concorso di circostanze. Stefano V ...
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ANTICI, Tommaso
Elvira Gencarelli
Discendente da nobile famiglia di Recanati - che poi si fuse con quella romana dei Mattei nacque il 10maggio 1731. Tranne che per il periodo centrale della sua vita, [...] trattative sul clero scismatico di Polonia, sui vescovi ruteni e della Posnania; tali, le questioni concernenti la posizione del metropolita di Russia, connesse ai non facili rapporti con il clero scismatico, e quelle - cui erano legati più stretti ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] il clero siciliano, una sua lettera del 9febbr. 1546 al cardinale A. Farnese, arcivescovo di Monreale e quindi suo metropolita, che aveva mandato un visitatore nella diocesi di Siracusa mentre il B. stava a Trento. "Spero... intenderà", scrisse al ...
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ROBALDO
Alfredo Lucioni
– Nulla di certo si può dire sulla sua origine, nonostante le molte ipotesi formulate (elenco in Poggi, 1980-1982, pp. 163-166). Nel dicembre del 1125 risulta vescovo di Alba [...] la canonica di Crescenzago e a indagare su un predicatore che diffondeva dottrine eretiche (Brioschi, 2000, pp. 31-46).
Come metropolita Robaldo giudicò liti tra gli episcopati di Lodi e Tortona, tra i canonici delle cattedrali di Bergamo, tra il ...
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metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...