NICOLA,\u00A0Marco
Dario Canzian
NICOLA, Marco. – Nacque probabilmente nella prima metà del XII secolo. La sua famiglia d’origine non è nota.
Pur essendo attestata anche la forma onomastica Marcus Nicolay, [...] di fedeltà che travalicava, a suo dire, la forma canonica alla quale i suffraganei erano tenuti nei confronti del metropolita; quindi, insoddisfatto della sentenza pronunciata al riguardo dal canonico di Treviso Enrico, delegato da Innocenzo III, nel ...
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ERVEO (Erveus, Herveus)
Giovanni Vitolo
Per il silenzio delle fonti note, nulla sappiamo di E. prima della sua assunzione alla sede arcivescovile di Capua, avvenuta nell'ottavo decennio del sec. XI, [...] con E.), e quando depredò la basilica cassinese. Al 1080 risale un diploma con il quale E., in qualità di metropolita, diede il suo assenso alla fondazione, in Isernia, di un monastero femminile soggetto alla giurisdizione del vescovo di quella città ...
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DALLA PORTA, Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Virgoletta, all'epoca feudo "antico" dei Malaspina dello Spino secco, oggi frazione del comune di Villafranca in Lunigiana (prov. Massa Carrara). Di famiglia [...] Fãsiladas, esercitando anche la medicina. Alla notizia dell'ingresso in Etiopia del luterano Peter L. Heyling, al seguito del metropolita Mârqos III, il D. nel dicembre 1640 si portava segretamente a Massaua nel tentativo di risalire l'altopiano. Nel ...
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SCYTHIA MINOR (Μικρα ακυθία)
A Radulescu
Nome con cui è designata fin da epoca ellenistica la Dobrugia: la definizîone di Μικρα ακυθία è ripresa da Strabone (VII, 4, 5), anche se la regione, nell'ambito [...] V sec. l'organizzazione ecclesiastica della S. M. subirà importanti modifiche e l'episcopato di Tomis diventerà sede del metropolita, da cui dipenderanno altri 14 episcopati.
Ai luoghi di culto si aggiungono molti altri edifici pubblici e privati di ...
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PENDINELLI, Stefano
Giancarlo Vallone
PENDINELLI (Agricoli), Stefano. – Il vero cognome è Agricoli, come mostra un documento vaticano risalente al 1435, redatto per lui, e che è l’unico a conservarne, [...] Antonio Ricci lamentò al papa i gravi danni arrecati alla sua giurisdizione diocesana dall’arcivescovo di Otranto e suo metropolita, ch’era appunto Stefano, il quale, vantando (o forse avendo) consuetudini in tal senso, aveva concesso licenza di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I regni cristiani nelle Asturie
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il regno delle Asturie nasce dalla resistenza cristiana [...] Asturie il cristianesimo si rende autonomo dal resto della Spagna mozarabica. Alla fine dell’VIII secolo, mentre il metropolita di Toledo, Eliprando, in conciliazione con l’islam, aderisce alla dottrina eretica dell’adozionismo, a Oviedo, invece, il ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] degli abitanti del villaggio ortodosso di Paprijali, nella regione di Elbasan, che avevano contestato l'autorità del metropolita di Berat. L'impresa, ostacolata dal governo ottomano e dal patriarcato ecumenico di Costantinopoli, si concluse con ...
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ROVERELLA, Bartolomeo
Elisabetta Traniello
– Nacque a Rovigo nel 1406, figlio del notaio Giovanni di Bartolomeo di Gennaro e di Beatrice di Giovanni Leopardi, esponente di una notabile casata di Lendinara.
Ebbero [...] curò il passaggio di quest’ultimo all’Ordine olivetano (che lo fece rinascere). Promosse, in qualità di metropolita ravennate, una visita pastorale nella diocesi di Adria e nelle pertinenze della Vangadizza (1473), incaricandone il vicario Giovanni ...
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LIBERTINO
Gianluca Borghese
Non si conoscono le origini e l'anno di nascita di L., pretore della Sicilia sul finire del VI secolo, noto solo attraverso l'epistolario di papa Gregorio I Magno.
Nell'organizzazione [...] Siracusa. Probabilmente la Sicilia, non dipendente dall'Esarcato e con una rete episcopale ancora priva di un suo metropolita, era considerata come la regione più tranquilla e facilmente controllabile da parte del governo centrale nel momento in cui ...
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ROSSI, Girolamo
Elisa Andretta
- Nacque nel 1539 da Francesco e da Isabella Lodovicchio a Ravenna dove venne battezzato il 17 luglio.
Il padre, discendente da una potente famiglia di Parma espulsa dalla [...] da alti prelati, quali lo stesso Caetani e Pietro Aldobrandini all’epoca rispettivamente legato apostolico e arcivescovo metropolita di Ravenna. Dopo le esequie pubbliche, fu sepolto nella chiesa di S. Giovanni Battista.
Presso la Biblioteca ...
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metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...