Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I regni cristiani nelle Asturie
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il regno delle Asturie nasce dalla resistenza cristiana [...] Asturie il cristianesimo si rende autonomo dal resto della Spagna mozarabica. Alla fine dell’VIII secolo, mentre il metropolita di Toledo, Eliprando, in conciliazione con l’islam, aderisce alla dottrina eretica dell’adozionismo, a Oviedo, invece, il ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] degli abitanti del villaggio ortodosso di Paprijali, nella regione di Elbasan, che avevano contestato l'autorità del metropolita di Berat. L'impresa, ostacolata dal governo ottomano e dal patriarcato ecumenico di Costantinopoli, si concluse con ...
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ROVERELLA, Bartolomeo
Elisabetta Traniello
– Nacque a Rovigo nel 1406, figlio del notaio Giovanni di Bartolomeo di Gennaro e di Beatrice di Giovanni Leopardi, esponente di una notabile casata di Lendinara.
Ebbero [...] curò il passaggio di quest’ultimo all’Ordine olivetano (che lo fece rinascere). Promosse, in qualità di metropolita ravennate, una visita pastorale nella diocesi di Adria e nelle pertinenze della Vangadizza (1473), incaricandone il vicario Giovanni ...
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LIBERTINO
Gianluca Borghese
Non si conoscono le origini e l'anno di nascita di L., pretore della Sicilia sul finire del VI secolo, noto solo attraverso l'epistolario di papa Gregorio I Magno.
Nell'organizzazione [...] Siracusa. Probabilmente la Sicilia, non dipendente dall'Esarcato e con una rete episcopale ancora priva di un suo metropolita, era considerata come la regione più tranquilla e facilmente controllabile da parte del governo centrale nel momento in cui ...
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ROSSI, Girolamo
Elisa Andretta
- Nacque nel 1539 da Francesco e da Isabella Lodovicchio a Ravenna dove venne battezzato il 17 luglio.
Il padre, discendente da una potente famiglia di Parma espulsa dalla [...] da alti prelati, quali lo stesso Caetani e Pietro Aldobrandini all’epoca rispettivamente legato apostolico e arcivescovo metropolita di Ravenna. Dopo le esequie pubbliche, fu sepolto nella chiesa di S. Giovanni Battista.
Presso la Biblioteca ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] (v. còrizza); essa ha in qualche modo ereditato l'importanza di Moskopole (Voskopoj) posta in montagna (1150 m.) più a NE., già metropoli dei Valacchi, che si vuole contasse 60.000 ab. nel sec. XVIII, quando era centro di studî e di culto, con una ...
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Comune della provincia di Bari. Il centro capoluogo è situato a 154 m. all'estremità delle Murgette di Canosa, che si considerano l'inizio dell'altipiano delle Murge; dalla città si domina il Tavoliere [...] Ottone II; più tardi, nel 1024 o 1025, Giovanni XIX riconobbe all'arcivescovo di Canosa-Bari il diritto di metropolita con vastissima giurisdizione. Quando i Normanni occuparono Canosa, la diocesi si staccò da Bari.
Se con l'accentramento monarchico ...
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Figlio di Enrico IV e di Berta di Savoia, nacque l'8 gennaio 1081; dopo la deposizione di Corrado, suo fratello (1098), fu designato a succedere al padre e fu incoronato ad Aquisgrana il 6 gennaio 1099 [...] ma senza simonia e senza violenza, alla presenza dei delegati regi, affinché, in caso di dissenso, previo il consiglio del metropolita e dei suoi suffraganei, il re potesse accordare il suo appoggio al più degno e l'eletto potesse ricevere, mediante ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] sconfessate, se non abolite, le istituzioni repubblicane - il papa cercava attraverso l'arcivescovo di Benevento e il metropolita di Salonicco, Basilio di Achrida, di mantenere rapporti per l'unione delle Chiese, ma anche con sottintesi politici ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] marzo, accettarono di firmare; quello di Aulona dichiarò che avrebbe seguito le decisioni che avrebbe preso il suo metropolita; mentre il presule di Tessalonica, Doroteo, promise - ma solo dopo molte discussioni - di sottoscrivere il documento quando ...
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metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...