L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] di esilio furono scelte la Corsica e la Sardegna e in particolare in quest’ultima giunsero, fra gli altri, il metropolita di Cartagine, Feliciano, il vescovo di Ippona, i vescovi Illustre e Gianuario, di cui non sono menzionate le rispettive sedi ...
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UDALRICO di Treffen
Andrea Tilatti
UDALRICO (Olricus, Oulricus, Ulricus, Voldericus, Volricus, Wolricus) di Treffen. – Unico figlio maschio conosciuto del conte Wolfrad II di Treffen (sul lago di Ossiach, [...] patriarca d’Aquileia sono relativamente numerosi e disposti su tutto l’arco del suo episcopato.
Essi lo vedono agire come metropolita (fu a Verona nel 1168, favorì la riconciliazione del vescovo di Trento con Roma nel 1179, consacrò la cattedrale di ...
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VALLARESSO, Fantino
Eleftherios Despotakis
VALLARESSO (Valaresso), Fantino. – Figlio di Vittore, di nobile famiglia veneziana, nacque a Venezia, con ogni probabilità negli anni 1392/1393. L’identità [...] destinatari, troviamo il papa Eugenio IV, l’arcivescovo di Taranto Giovanni Berardi di Tagliacozzo, un misterioso metropolita di Costantinopoli ancora da identificarsi (B. AB. [...] Graecus quidam Metropolitanus de Constantinopoli) e il nipote Maffeo ...
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TEDALDO
Alfredo Lucioni
– Nacque nella prima metà dell’XI secolo in una famiglia di ceto elevato, secondo quanto scrive Bonizone e come si può altresì ricavare da un accenno in una lettera indirizzatagli [...] vescovi d’Italia. Milano, Firenze 1913, pp. 42 s., 438-446; A. Lucioni, A proposito di una sottrazione di suffraganee alla metropoli ambrosiana durante l’episcopato di T. (1075-1085), in Aevum, LV (1981), pp. 229-245; Id., T., in Dizionario della ...
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MOROSINI, Domenico
Giorgio Ravegnani
– Figlio di Pietro o, secondo altri, di Francesco, apparteneva al ramo della famiglia che aveva sullo stemma una banda azzurra su fondo d’oro. Se ne ignora la data [...] cui nel 1154 papa Anastasio IV, al fine di evitare che le città non soggette agli ungheresi ricorressero a un metropolita in terra straniera, concesse il pallio a Lampridio vescovo di Zara promuovendola sede metropolitana della Dalmazia. Tre anni più ...
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GIOVANNI
Andrea Tilatti
Nulla sappiamo delle origini di G. né della sua vita prima dell'ascesa al patriarcato di Aquileia, che è da porre presumibilmente nel 984, giacché in un documento del 1015 G. [...] quelli del 1007 e del 1016. La convocazione dei suffraganei era un modo per affermare la propria autorità di metropolita e le assemblee conciliari potevano essere momenti di comune concertazione politica (fu dibattuta più volte la vertenza fra ...
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BONACCORSO da Bologna (Bonacorso, Bonaccorsi, Buonaccorsi)
Alfonso Maierù
Nato a Bologna intorno al 1230, entrò ben presto nell'Ordine dei domenicani e svolse la sua attività per un quarantennio nella [...] la sesta parte (primato), sulla base dei due mss. parigini (Reusch, pp. 690-706, testo bilingue); i due testi di Teotista metropolita di Adrianopoli sulla base del ms. Paris. gr. 1252 (da A. Dondaine, Contra Graecos, pp. 433-446, testo bilingue); il ...
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FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] condizionò la revoca dei provvedimenti ad una loro ritrattazione (7 nov. 1800), essi appellarono la sua sentenza al metropolita e ottennero dalle Municipalità di Pistoia e Prato il sequestro cautelativo delle rendite della mensa vescovile. Recatosi a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La caduta di Costantinopoli nelle mani di Maometto II lascia vacante il titolo imperiale [...] , assume come proprio durevole simbolo l’aquila bicipite, antica insegna imperiale bizantina, e nel 1492 viene salutato dal metropolita Zosimo (?-1494) come “sovrano ed autocrate di tutta la Russia, il nuovo imperatore Costantino della nuova città di ...
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FRANCESCHI, Angelo Ranieri
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa il 14 ott. 1735 da Francesco e da Clarice Gori Pannilini, nobile senese.
La famiglia Franceschi apparteneva alla nobiltà pisana e aveva ricoperto [...] degli sponsali, regolati dal motu proprio 9 nov. 1790.
Se appare indubbia l'importanza assunta dal F. come metropolita nelle vicende religiose e politiche della Toscana a cavallo fra Sette e Ottocento, mancano, al momento, studi che chiariscano ...
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metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...