SCARSO, Luca
Marco Vendittelli
– Nacque a Roma negli ultimi decenni del XII secolo.
Si ignorano i nomi dei genitori, mentre si conoscono quelli dei fratelli: oltre al chierico Nicola, Giovanni, Giacomo [...] di quell’anno, aveva contratto un debito di entità imprecisata); si rivolse ad Alessandro IV, che intimò al neoeletto metropolita Guglielmo de Brosse di far fronte all’impegno, e incaricò il magister Pietro de Pomo, canonico della chiesa milanese di ...
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ILDUINO
Claudia Gnocchi
Di I. si ignorano il luogo e la data di nascita; quest'ultima può comunque essere posta nell'ultimo decennio del IX secolo, dato che la sua elezione a vescovo di Liegi avvenne [...] in cui Teobaldo aveva forse tre anni. Ugo, ben conscio che nella sede milanese vigeva il diritto che il metropolita fosse scelto "ex maioris ecclesiae praecipuis cardinalibus" (Gesta archiepiscoporum, p. 7), volle che suo figlio ricevesse la tonsura ...
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GERARDO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di origine pisana, la documentazione superstite non consente di formulare ipotesi plausibili sulla sua attività prima della nomina a vescovo di Pisa, avvenuta intorno [...] , Roma 1993, pp. 172-175; M. Ronzani, Chiesa e "civitas" di Pisa nella seconda metà del secolo XI. Dall'avvento del vescovo Guido all'elevazione di Daiberto a metropolita di Corsica (1060-1092), Pisa 1997, pp. 192-194, 201-203, 234, 242 s., 247. ...
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. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] più degno. Chi si ritiene ingiustamente posposto o rigettato, può interporre, entro dieci giorni, appello, ossia il ricorso al metropolita o direttamente alla S. Sede.
In alcune regioni non vige il concorso speciale per le singole parrocchie vacanti ...
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Città capoluogo di provincia nella Calabria, situata sul margine settentrionale della vasta soglia di altipiano che unisce la Sila con la Catena costiera paolana (v. calabria) e all'inizio dell'ampia vallata [...] adopera a far rivivere i suoi tempi migliori.
Storia. - Strabone attesta che Cosentia (Κωσεντία, Κωνσενψία nei testi greci) era metropoli dei Bruzî: e certo dovette essere la città loro più ragguardevole. Nel 330 a. C. Alessandro d'Epiro chiamato dai ...
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Capoluogo di provincia, nell'interno della Campania. Antico il nome (Abellinum), ma non il sito della città, che gli scrittori dell'età romana ricordano come appartenente agl'Irpini e posta nell'alta valle [...] frazionando in piccole signorie di ambiziosi feudatarî.
Scaduta la gerarchia ecclesiastica, la sede vescovile poté esser restaurata dal metropolita di Benevento (969) mentre fra Nusco e Montella, fra l'alta valle del Calore e il Partenio, numerose ...
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NIŽNIJ NOVGOROD (detta ora Gor'kij; A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
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Sergio VOLKOBRUN
Celebre città russa sorta lungo il corso del Volga nel punto di confluenza di questo fiume [...] , la milizia urbana per difendere Mosca dalle truppe polacche. Nel 1672 venne creata a Nižnij Novgorod la cattedra di metropolita, sulla quale venne posto l'archimandrita Filarete. Pietro il Grande venne per due volte a Nižnij Novgorod durante le ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] era stata chiesta a F. IV dal suo vicario nella Gallia meridionale, il vescovo Cesario d'Arles, il quale, come metropolita, aveva riunito e presieduto il concilio provinciale del 524. Egli si era rivolto al papa nel 527 quando il concilio provinciale ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] zona della Sava, con Siscia e il suo vescovo, fu posta nella sfera di competenza del Praeses della Dalmazia e del metropolita salonitano, mentre le città e le isole del Carnaro furono annesse all'Istria. Viene costruita in questo periodo a Salona una ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] . Il papa è innanzi tutto vescovo di Roma con i poteri dell’ordinario sulla Chiesa della città, mentre risulta metropolita della provincia romana (che abbraccia le diocesi suburbicarie, affidate al governo dei cardinali-vescovi, almeno sino alla fine ...
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metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...