VERDE, Francesco
Ugo Dovere
– Nacque l’8 ottobre 1631 a Sant’Antimo (Napoli), in località Villanova, da Giovanni e da Giustina Pianese.
Studiò a Napoli, da convittore, presso il collegio Massimo dei [...] istituì la prebenda teologale e penitenziale nel duomo. Per motivi giurisdizionali si scontrò numerose volte, e aspramente, con il metropolita, l’arcivescovo di Sorrento Diego Petra. Quando il 19 maggio 1700 si dimise, con il consenso del successore ...
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BONOMBRA (Bonaumbra, Bonumbra, Bonumbre), Antonio
Giulio Coari
Nacque probabilmente nella regione di Savona, nella prima metà del sec. XV. Entrato nel convento agostiniano di Oulx (Ulzio), divenne arciprete [...] le insegne solenni che il suo titolo comportava.
Dopo avere assistito alla cerimonia della benedizione nuziale celebrata a Mosca dal metropolita Filippo, il B. prolungò il suo soggiorno alla corte di Ivan III fino al gennaio 1473. Ci rimangono in ...
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BUCELLI, Giovanni (Giovanni da Scanzo)
Giulia Berardi Azzola
Nato nella prima metà del sec. XIII a Scanzarosciate, presso Bergamo, in questa città compì gli studi ecclesiastici; e quindi, ricevuti gli [...] (1ºottobre), il B., benché gravemente indisposto, si recò a Milano per interporre i suoi buoni uffici in favore del suo metropolita; ma le fatiche del viaggio e l'emozione delle trattative peggiorarono le sue già non buone condizioni di salute. Il 2 ...
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GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] arcivescovo di Capua da Onorio III. Il papa, eleggendo un fidelis dell'imperatore all'importante dignità di metropolita della Terra di Lavoro, voleva evidentemente giungere a una soluzione delle controversie che l'avevano contrapposto all'imperatore ...
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MERLINI, Domenico
Gerardo Doti
MERLINI, Domenico. – Nacque a Castello (Valsolda), sopra il lago di Lugano, il 22 febbr. 1730, da Francesco e da Anna Maria Fontana.
I Fontana formavano nella Valsolda [...] di Polonia (1775-79); il palazzo Borch in via Miodowa nel centro della capitale, che divenne la residenza del metropolita ruteno (1781-84); il palazzo a Królikarnia, nelle vicinanze di Varsavia, commissionato dal ciambellano di corte, Karol Tomatis ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] di culto e di comunicazione con Roma); ripristino della organizzazione ecclesiastica (che era anche ristabilire gerarchia e metropolita per i Ruteni impedendone il passaggio al rito latino, riottenere ai basiliani i conventi passati agli ortodossi ...
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RAGAZZONI, Girolamo
Giampiero Brunelli
RAGAZZONI, Girolamo. – Nacque nel luglio del 1536 a Venezia da Benedetto e da Elisabetta Ricci. La famiglia era originaria di Valtorta, nell’alta Valle Brembana.
Molto [...] nel maggio del 1583, dopo tre mesi trascorsi a Roma. Ragazzoni si teneva nel contempo in contatto con il suo arcivescovo metropolita, Carlo Borromeo. Per il settembre del 1583 era prevista una sua visita anche nella diocesi di Verona: Ragazzoni era ...
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PIROVANO, Uberto
Maria Pia Alberzoni
da. – Nato attorno al 1160, iniziò la carriera ecclesiastica nel capitolo di S. Giovanni di Monza (ove è attestato come canonicus nel 1186, v. Mambretti, 1981, e [...] prete e vescovo, ma assunse l’ufficio di arcivescovo e metropolita solo dopo la morte di Filippo (10 aprile 1207).
Per per la Chiesa romana aveva garantito il controllo della metropoli ambrosiana e l’affermazione dei progetti papali. Durante tutto ...
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PELLEGRINO II
Andrea Tilatti
– Pellegrino nacque probabilmente attorno o poco prima della metà del XII secolo. Le fonti ne recano notizia a partire dai primi anni Settanta del secolo, quando era ormai [...] puramente formale la lettera di Celestino III (1° dicembre 1197) con la quale il papa esortava abati e vescovi della metropoli aquileiese a dare consiglio e aiuto materiale al patriarca, in un momento nel quale non gli mancavano i nemici agguerriti ...
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FLABIANO, Domenico
Giorgio Ravegnani
Appartenente a una famiglia veneziana dell'originario ceto tribunizio, fu attivo nella prima metà del sec. XI. Le notizie sulla sua vita sono estremamente scarse, [...] età e quelle dei diaconi prima del venticinquesimo, se non in caso di necessità e con il consenso del metropolita. Si intendeva così mettere fine allo scandalo delle ordinazioni immature, come quelle degli stessi Vitale Orseolo e Domenico Gradenigo ...
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metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...