BARTOLOMEO da Cremona
Enrica Follieri
Fu intorno alla metà del sec. XIII alla corte dell'imperatore bizantino di Nicea, Giovanni III Duca Vatatze (molto probabilmente come membro della legazione inviata [...] , sia pur dubitativamente, la sua identificazione con il frate minore Bartolomeo, che nel 1231 discusse sullo Spirito Santo con Giorgio Bardane metropolita di Corfù, a Casole in Terra d'Otranto (su questa disputa v. M. Roncaglia, Georges Bardanes ...
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ARIPERTO II, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Principe lithingo, venne associato al trono dal padre Raginperto poco tempo dopo che quest'ultimo era stato riconosciuto re dei Longobardi (anno 701).
Non [...] il conflitto sorto fra le due sedi vescovili, aveva voluto rivendicare sulla diocesi di Pavia i suoi diritti di metropolita.
Fonti e Bibl.: Pauli Diaconi Historia Langobardorum, a cura di L. Bethmann-G. Waitz, in Monumenta Germ. Hist., Scriptores ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] la cosa può essere spiegata anche con la presenza di un'ampia e dettagliata legislazione provinciale emanata dal metropolita di Milano, Carlo Borromeo. Il Borromeo fu uno dei pochi arcivescovi della penisola ad adempiere alla prescrizione della ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] ", granitico difensore degli "iura" di sua competenza. Di qui la fiera opposizione ai ricorrenti tentativi del metropolita zaratino per sminuirli, mentre da altre fonti s'apprende che reali contrasti "de regimine ecclesiae" si scatenarono ...
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TADONE
Miriam Rita Tessera
– Anno di nascita e provenienza non sono noti: apparteneva probabilmente a una stirpe di origine italica o longobarda, come dimostra la grafia delle sottoscrizioni autografe [...] pp. 666 s. n. 151). Grazie ai rapporti con il papa Tadone mantenne una posizione di prestigio tra i metropoliti dell’impero, chiamati a deliberare su questioni gravide di implicazioni. La prima riguardava la controversia tra Incmaro, arcivescovo di ...
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VALPERTO
Miriam Tessera
(Walperto, Vualperto). – Anno di nascita (prima metà del X secolo) e provenienza non sono noti; è possibile che la famiglia fosse originaria della zona del Seprio dove, nella [...] ’imperatore e a papa Giovanni XIII.
Il 17 aprile 967, Valperto sottoscrisse – in posizione rilevante, ma sempre dopo il metropolita di Ravenna – la sentenza con cui si condannava il diacono Rainerio, reo di aver usurpato i beni della Chiesa ravennate ...
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URBANO III, papa
Paolo Grillo
URBANO III, papa – Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell’aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe [...] venne incoronato e consacrato re d’Italia. L’atto avrebbe dovuto essere compiuto da Crivelli, nella sua veste di metropolita ambrosiano, ma, in sua assenza, procedette a ciò il patriarca di Aquileia, Goffredo, la cui attitudine era indubbiamente il ...
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GRADENIGO, Marco
Mauro Gaddi
Nacque a Venezia nel sestiere di S. Marco, il 14 ott. 1589, terzogenito di Gian Giacomo di Bortolo - capostipite del ramo in rio Marin - e di Maria Zen di Francesco. La [...] del patriarcato dal vescovo di Como che, pur essendo un suffraganeo, intendeva disconoscere apertamente l'autorità del metropolita, mentre nel 1638 dovette ricorrere al Senato affinché Girolamo di Toppo, neoeletto canonico del capitolo di Aquileia ...
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SIGEARDO
Andrea Tilatti
(Siro, Syrus, Sicardo). – Figlio di Sigeardo IV (Sizo) conte di Pongau e di Pilihilde, appartenente alla stirpe degli Andechs, la sua data e il luogo di nascita non sono conosciuti.
La [...] alle abitudini violente di molti presuli.
Il registro di Gregorio VII conserva due lettere indirizzate a Sigeardo, in quanto metropolita. La prima, del 24 gennaio 1074, è la convocazione alla sinodo quaresimale indetta per quell’anno a Roma. La ...
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ODORICO da Pordenone
Andrea Tilatti
ODORICO da Pordenone. – Secondo il cronista trecentesco Giovanni di Viktring (Liber certarum historiarum, II, a cura di F. Schneider, Scriptores rerum Germanicarum [...] alla sua sede nel 1294-95; nel 1307 Clemente V lo aveva elevato a metropolita di tutto l’Oriente, prima della creazione (1318) della metropoli di Soltaniyeh, in Persia, affidata ai predicatori. Giovanni tentò di evangelizzare specialmente i ...
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metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...