BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] .
Nel 1671 rinunciò per motivi di età al vescovato e si ritirò a Roma. L'11 luglio 1675 fu nominato da Clemente X metropolita di Atene; il titolo e le prerogative arcivescovili gli furono conferiti il 26 marzo 1676. Il B. morì a Roma il 23 nov ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] di Milano e della Chiesa lombarda dopo la scomunica di Enrico V; il primo concilio ecumenico romano (1123) cui presenziò il metropolita di A., Olrico che sancì gli accordi tra papato ed impero conclusi con il concordato di Worms (1122), il sinodo di ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] il permesso dai rispettivi superiori ecclesiastici. Con altra lettera in pari data il papa ridiede a Reparato il rango di metropolita, e come tale lo incaricò di portare a conoscenza di tutto l'episcopato africano quanto la "Sedis Apostolicae ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] : Ph. Jaffè-P. Ewald, Regesta pontif. Rom., I, Lipsiae 1885, pp. 241 s.; II, ibid. 1888, p. 699. Sulla figura del metropolita di Toledo e sui suoi rapporti con B. II, Felicis Toletani episcopi Vita S. Iuliani Toletani episcopi, in Migne, ibid., coll ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] , però, dopo la conquista di Tessalonica, fu costretta a ritirarsi. In questa occasione, a quanto ci racconta Eustazio, metropolita di Tessalonica, G., insieme con Riccardo Palmer, arcivescovo di Messina, fu l'unico a opporsi a quel progetto militare ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] Nello stesso anno G. consacrò Pietro vescovo di Ravenna e gli concesse il pallio, segno della dignità dei metropoliti in comunione con Roma. Questa consacrazione mostra anche l'atteggiamento favorevole del papa nei confronti dell'Impero bizantino; l ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] , il papa eresse in arcidiocesi la diocesi di Genova (19-20 marzo 1133), riducendo così notevolmente il territorio sottoposto al metropolita milanese. Anche Pisa, l'"urbs fidelis", che dal 1135 era in guerra con il re di Sicilia, nel 1138 vide ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] al papa di sei mesi di tempo per dare l'istituzione canonica, trascorsi i quali ad essa avrebbe provveduto il metropolita o, in sua mancanza, il vescovo più anziano della provincia ecclesiastica. Colto in un momento di angosciosa disperazione, con ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] : Zaccaria Dolfin e Giovanni Francesco Commendone - il G. (al quale non è nemmeno arrivato, intanto, il pallio, che, come metropolita, gli spetta) non figura. Un'esclusione mirata a colpirlo, a umiliarlo. Ma il G. non si dà per vinto. Appreso ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] , nell’ottobre 1962, dell'esortazione del papa a non far precipitare della crisi dei missili cubani; la liberazione del metropolita greco cattolico, mons. Josyf Slipyj, dalla deportazione in Siberia; l’udienza papale in Vaticano, in occasione della ...
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metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...