Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] , con l'impegno per il re di dare il suo appoggio, ove emergessero contrasti, alla "sanior pars", sentito il parere del metropolita e degli altri vescovi della provincia. Il re inoltre avrebbe investito l'eletto con lo scettro, ottenendo l'impegno di ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] convocazione - pur essa provocatoria - d'un sinodo provinciale del clero latino.
Le reazioni rimbalzano a Venezia ove il metropolita ortodosso, l'arcivescovo di Filadelfia Gabriele Seviros, se ne fa infuocato e, anche, convincente portavoce, al punto ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] , con l'impegno per il re di dare il suo appoggio, ove emergessero contrasti, alla "sanior pars", sentito il parere del metropolita e degli altri vescovi della provincia. Il re inoltre avrebbe investito l'eletto con lo scettro, ottenendo l'impegno di ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] B. annullava il privilegio concesso da Zosimo alla sede di Arles e ristabiliva che il vescovo di Narbona avesse diritti di metropolita alla pari del vescovo di Arles, ciascuno nella sua provincia (ep. 12, in P.L., XX, coll. 772-74; Regesta Pontificum ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] , approvò il richiamo alla norma tridentina che prescriveva ai vescovi di un dato territorio di scegliere il metropolita (egli optò per quello di Aquileia), pubblicò una dissertazione sul contestato tema dell'estensione della provincia romana ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] milanese le sue suffraganee. Così era stato anche per Pavia, i cui vescovi, durante la secolare assenza del loro metropolita, si erano abituati a far riferimento, per ogni occasione, direttamente a Roma. Questa tendenza verso un'autonomia sempre ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] milanese le sue suffraganee. Così era stato anche per Pavia, i cui vescovi, durante la secolare assenza del loro metropolita, si erano abituati a far riferimento, per ogni occasione, direttamente a Roma. Questa tendenza verso un'autonomia sempre ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] e Vegezio, corti di Gravelona e di Vespolate, curia di Vogogna con i villaggi di Masera e Trontano). Il metropolita milanese pronunziò una sentenza interlocutoria, contro la quale il B. interpose istanza ad Avignone, appellandosi direttamente al papa ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] -15, 23, 32; C. de' Rosmini, Dell'istoria di Milano, I, Milano 1820, pp. 369, 390; G. Villa, Fasti della metropoli e del metropolita di Milano, Milano 1830, pp. 164 s.; F. Palladini, Della elezione degli arcivescovi di Milano, Milano 1834, pp. 227 s ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] di grammatica della lingua tigré, Roma 1939 (testo italiano e tigrino); La Chiesa etiopica ed il suo abuna o metropolita, ibid. 1940; Compiti sociali delle missioni tra gli indigeni, ibid. 1941; Del matrimonio dei cristiani abissini. Quale dovrebbe ...
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metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...