Metropolita di Cesarea di Cappadocia (m. Costantinopoli 558). Sentendosi minacciato per le sue opinioni origeniste, indusse Giustiniano alla condanna dei Tre Capitoli (543) che fu sanzionata dal quinto [...] concilio ecumenico (552-553), ma accompagnata da una nuova condanna degli errori di Origene; a questa l'A. si sottomise, riconciliandosi anche col papa Vigilio, che aveva pronunciato la sua deposizione ...
Leggi Tutto
Metropolita (431) di questa città, fu riconosciuto come vicario della Chiesa romana per l'Illirico dai papi Sisto III (435) e S. Leone Magno (444), il quale gli indirizzò varie lettere. Non partecipò personalmente [...] né al "latrocinio" di Efeso (449), né al concilio di Calcedonia (451): pare morisse in quell'anno ...
Leggi Tutto
Metropolita di Cesarea di Cappadocia (sec. 6º-7º), autore di un commento all'Apocalisse, redatto tra il 532 e il 637; l'opera, fortemente allegorizzante, è importante anche per gli estratti di Padri greci [...] antichi; s'inclina ora a ritenerlo posteriore a quello di Ecumenio di Tricca ...
Leggi Tutto
Metropolita ortodosso della Transilvania (m. 1656): tenne l'alta carica dal 1643 fino alla morte. Per sua iniziativa e sotto la sua guida fu per la prima volta tradotto integralmente in romeno il Nuovo [...] Testamento (1648). Sempre per suo impulso fu tradotto in romeno il Salterio (1651) ...
Leggi Tutto
Metropolita di Mitilene (sec. 15º), partecipò al concilio di Ferrara-Firenze per l'unione della Chiesa greca con quella di Roma, di cui sottoscrisse il decreto e a cui rimase fedele; probabilmente è l'autore [...] della Storia del concilio di Firenze, in lingua greca ...
Leggi Tutto
Metropolita (fine del sec. 5º); aderì allo scisma acaciano, poi tornò alla comunione del papa Felice III (II); anche Anastasio II rimase unito a lui e ricevette il diacono Fotino, nonostante le proteste [...] del clero romano, perché A. continuava a simpatizzare coi dissidenti ...
Leggi Tutto
Metropolita siro nestoriano del sec. 7º; ci è pervenuta una sua traduzione siriaca di un libro giuridico compilato in persiano, composto di un'introduzione generale e di una serie di ventidue decisioni [...] di casi di diritto familiare ed ereditario ...
Leggi Tutto
Metropolita di Nisibi del 5º sec. d. C., con la sua azione violenta e con l'aiuto del re persiano Firūz (457-484), spinse la chiesa siriaca persiana al nestorianesimo; fu autore di omelie, discorsi funebri [...] e lettere ...
Leggi Tutto
Metropolita di Sèrre in Macedonia (Costantinopoli 1833 - ivi 1914). Scoprì in un codice del 1056 (biblioteca dell'ospizio del S. Sepolcro, Costantinopoli) il testo della 1a lettera di Clemente Romano (ed. [...] 1875) e della Didachè (ed. 1883) ...
Leggi Tutto
Metropolita di Corinto (sec. 12º), autore d'un trattato, che ebbe larga fortuna, sui dialetti greci (Περὶ ἰδωμάτων τῶν διαλέκτων), basato sugli antichi grammatici, scoliasti, ecc., e di un commento a Ermogene [...] (Περὶ μεϑόδου δεινότητος) ...
Leggi Tutto
metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...