EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] e conoscenti più stretta appartenevano l'arcivescovo Hincmar di Reims, con il quale E. scambiò delle lettere. Rabano Mauro, il dotto metropolita di Magonza, il cui libro In laudem Crucis Christi egli si fece inviare, e il vescovo Hartgar di Liegi. Il ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] l'ordine al suo clero cattolico fino al giorno in cui sarà costretto a dare le dimissioni.
Frattanto il suo metropolita arcivescovo di Sens Luigi di Lorena, cardinale di Guisa, insospettito, ordinò un'inchiesta. All'inizio del dicembre 1561 il C ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] dominio temporale della Chiesa di Novara sulla contea di Riviera d'Orta. Fu anche impegnato a fianco del suo metropolita Federico Borromeo, con il quale fu sempre in stretto rapporto, nelle controversie giurisdizionali che investirono tra la fine del ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] ). Questione annosa, alla fine risolta non tanto dalla pace di Vestfalia (24 ott. 1648) - il L. come arcivescovo e metropolita non poteva sottoscriverne i trattati, dovendo allinearsi al giudizio negativo di papa Innocenzo X e del nunzio Fabio Chigi ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] in diverse occasioni durante la sessione sul Purgatorio, soprattutto in seguito ebbe a controbattere le tesi di Marco Eugenico, metropolita di Efeso, nella sessione dogmatica iniziata l'8 ott. 1438 e dedicata alla aggiunta del "filioque" al Credo, in ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] .
Nel 1671 rinunciò per motivi di età al vescovato e si ritirò a Roma. L'11 luglio 1675 fu nominato da Clemente X metropolita di Atene; il titolo e le prerogative arcivescovili gli furono conferiti il 26 marzo 1676. Il B. morì a Roma il 23 nov ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] di Milano e della Chiesa lombarda dopo la scomunica di Enrico V; il primo concilio ecumenico romano (1123) cui presenziò il metropolita di A., Olrico che sancì gli accordi tra papato ed impero conclusi con il concordato di Worms (1122), il sinodo di ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] dei fedeli a cerimonie civili con usanze che avevano ormai perso ogni significato religioso. Più importanti furono la nomina di un metropolita cattolico per gli Armeni, che poneva fine a una situazione confusa e dolorosa, e i suoi interventi per un ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] il permesso dai rispettivi superiori ecclesiastici. Con altra lettera in pari data il papa ridiede a Reparato il rango di metropolita, e come tale lo incaricò di portare a conoscenza di tutto l'episcopato africano quanto la "Sedis Apostolicae ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] , però, dopo la conquista di Tessalonica, fu costretta a ritirarsi. In questa occasione, a quanto ci racconta Eustazio, metropolita di Tessalonica, G., insieme con Riccardo Palmer, arcivescovo di Messina, fu l'unico a opporsi a quel progetto militare ...
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metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...