DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] si potria far cosa buona se prima" Borromeo "non havesse finito la sua visita apostolica.
Supplica, perciò, accoratamente il metropolita "a dar fine a questo negotio, stando tutta questa diocesi sospesa, non potendo io fare cosa alcuna [evidente che ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] la critica non è tuttavia unanime, proprio G., nel giugno 1025, avrebbe per esempio riconosciuto il titolo di metropolita che Bisanzio, arcivescovo di Bari, capitale del catapanato bizantino, aveva assunto, assegnando a quella sede dodici vescovati ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] favorevole alle idee romane ed era stato lanciato l'anatema contro l'antico vescovo di, Costantinopoli. E proprio come legato del metropolita Andrea (che pure era stato uno dei più, ardenti fautori di Acacio) era giunto a Roma il diacono Fotino ed ...
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PELLEGRINO II
Andrea Tilatti
– Pellegrino nacque probabilmente attorno o poco prima della metà del XII secolo. Le fonti ne recano notizia a partire dai primi anni Settanta del secolo, quando era ormai [...] puramente formale la lettera di Celestino III (1° dicembre 1197) con la quale il papa esortava abati e vescovi della metropoli aquileiese a dare consiglio e aiuto materiale al patriarca, in un momento nel quale non gli mancavano i nemici agguerriti ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] la cosa può essere spiegata anche con la presenza di un'ampia e dettagliata legislazione provinciale emanata dal metropolita di Milano, Carlo Borromeo. Il Borromeo fu uno dei pochi arcivescovi della penisola ad adempiere alla prescrizione della ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] all'arcivescovo Gerardo di Lorch nel Norico danubiano, oggi Austria, mentre è certo che la giurisdizione metropolita venne conferita ad Adaltag di Brema-Amburgo, dando così ulteriore impulso all'organizzazione ecclesiastica delle regioni europee ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] sconfessate, se non abolite, le istituzioni repubblicane - il papa cercava attraverso l'arcivescovo di Benevento e il metropolita di Salonicco, Basilio di Achrida, di mantenere rapporti per l'unione delle Chiese, ma anche con sottintesi politici ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] D., fu risolta anche la sanguinosa discordia tra i Parmensi e gli abitanti di Borgo San Donnino.
Nel 1310 il metropolita di Ravenna convocò i vescovi suffraganei, tra cui il D., al concilio provinciale in preparazione all'assise ecumenica di Vienne ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] tra Roma e Bisanzio durante il secondo patriarcato di Fozio) è contenuta una lettera di G. a Stiliano Mapa, metropolita di Neocesarea, e agli altri capi del partito degli antifoziani intransigenti. Nella lettera - che all'interno della raccolta è ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] era stata chiesta a F. IV dal suo vicario nella Gallia meridionale, il vescovo Cesario d'Arles, il quale, come metropolita, aveva riunito e presieduto il concilio provinciale del 524. Egli si era rivolto al papa nel 527 quando il concilio provinciale ...
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metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...