BONCAMBIO, Giacomo
Daniel Waley
Domenicano, vicecancelliere pontificio e quindi vescovo di Bologna, il B., figlio di Guido, nacque a Bologna intorno all'anno 1200 da una famiglia di mercanti; della [...] rifiuto sino a quando non intervenne con la sua autorità Innocenzo IV, che gli impose di sottomettersi al suo legittimo metropolita.
Nel 1255 fu affidato al B. l'importantissimo incarico di portare a buon termine i negoziati che la Sede apostolica ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Abbiamo pochissime notizie relative a F., patriarca di Grado intorno al 628, a causa dell'estrema scarsità delle fonti. Queste sono limitate a una lettera di papa Onorio I, giuntaci [...] nell'opera di Paolo diacono troviamo menzione alcuna di questo nome, si dubita fortemente che F. sia mai stato metropolita aquileiese e la sua sorte in territorio longobardo resta oscura.
Fonti e Bibl.: Andreae Danduli Chronica per extensum descripta ...
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BARTOLOMEO da Cremona
Enrica Follieri
Fu intorno alla metà del sec. XIII alla corte dell'imperatore bizantino di Nicea, Giovanni III Duca Vatatze (molto probabilmente come membro della legazione inviata [...] , sia pur dubitativamente, la sua identificazione con il frate minore Bartolomeo, che nel 1231 discusse sullo Spirito Santo con Giorgio Bardane metropolita di Corfù, a Casole in Terra d'Otranto (su questa disputa v. M. Roncaglia, Georges Bardanes ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] la cosa può essere spiegata anche con la presenza di un'ampia e dettagliata legislazione provinciale emanata dal metropolita di Milano, Carlo Borromeo. Il Borromeo fu uno dei pochi arcivescovi della penisola ad adempiere alla prescrizione della ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] all'arcivescovo Gerardo di Lorch nel Norico danubiano, oggi Austria, mentre è certo che la giurisdizione metropolita venne conferita ad Adaltag di Brema-Amburgo, dando così ulteriore impulso all'organizzazione ecclesiastica delle regioni europee ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] ", granitico difensore degli "iura" di sua competenza. Di qui la fiera opposizione ai ricorrenti tentativi del metropolita zaratino per sminuirli, mentre da altre fonti s'apprende che reali contrasti "de regimine ecclesiae" si scatenarono ...
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GRADENIGO, Marco
Mauro Gaddi
Nacque a Venezia nel sestiere di S. Marco, il 14 ott. 1589, terzogenito di Gian Giacomo di Bortolo - capostipite del ramo in rio Marin - e di Maria Zen di Francesco. La [...] del patriarcato dal vescovo di Como che, pur essendo un suffraganeo, intendeva disconoscere apertamente l'autorità del metropolita, mentre nel 1638 dovette ricorrere al Senato affinché Girolamo di Toppo, neoeletto canonico del capitolo di Aquileia ...
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URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] venne incoronato e consacrato re d'Italia. L'atto avrebbe dovuto essere compiuto dal Crivelli, nella sua veste di metropolita ambrosiano, ma, in sua assenza, procedette a ciò il patriarca di Aquileia, Goffredo, la cui attitudine era indubbiamente il ...
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DALLA PORTA, Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Virgoletta, all'epoca feudo "antico" dei Malaspina dello Spino secco, oggi frazione del comune di Villafranca in Lunigiana (prov. Massa Carrara). Di famiglia [...] Fãsiladas, esercitando anche la medicina. Alla notizia dell'ingresso in Etiopia del luterano Peter L. Heyling, al seguito del metropolita Mârqos III, il D. nel dicembre 1640 si portava segretamente a Massaua nel tentativo di risalire l'altopiano. Nel ...
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PENDINELLI, Stefano
Giancarlo Vallone
PENDINELLI (Agricoli), Stefano. – Il vero cognome è Agricoli, come mostra un documento vaticano risalente al 1435, redatto per lui, e che è l’unico a conservarne, [...] Antonio Ricci lamentò al papa i gravi danni arrecati alla sua giurisdizione diocesana dall’arcivescovo di Otranto e suo metropolita, ch’era appunto Stefano, il quale, vantando (o forse avendo) consuetudini in tal senso, aveva concesso licenza di ...
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metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...