MINORETTI, Carlo Dalmazio
Giovanni Battista Varnier
MINORETTI, Carlo Dalmazio. – Nacque il 17 settembre 1861 a Cogliate San Dalmazio in provincia e archidiocesi di Milano, settimo di undici figli, [...] di Santolini, presente accanto al presule.
Nel 1933 celebrò l’anno giubilare e i settecento anni di Genova come sede metropolita e il 18 marzo partecipò a Savona come legato pontificio alle feste per il quarto centenario dell’apparizione della ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] D., fu risolta anche la sanguinosa discordia tra i Parmensi e gli abitanti di Borgo San Donnino.
Nel 1310 il metropolita di Ravenna convocò i vescovi suffraganei, tra cui il D., al concilio provinciale in preparazione all'assise ecumenica di Vienne ...
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GIOVANNI
Andrea Tilatti
Nulla sappiamo delle origini di G. né della sua vita prima dell'ascesa al patriarcato di Aquileia, che è da porre presumibilmente nel 984, giacché in un documento del 1015 G. [...] quelli del 1007 e del 1016. La convocazione dei suffraganei era un modo per affermare la propria autorità di metropolita e le assemblee conciliari potevano essere momenti di comune concertazione politica (fu dibattuta più volte la vertenza fra ...
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BONACCORSO da Bologna (Bonacorso, Bonaccorsi, Buonaccorsi)
Alfonso Maierù
Nato a Bologna intorno al 1230, entrò ben presto nell'Ordine dei domenicani e svolse la sua attività per un quarantennio nella [...] la sesta parte (primato), sulla base dei due mss. parigini (Reusch, pp. 690-706, testo bilingue); i due testi di Teotista metropolita di Adrianopoli sulla base del ms. Paris. gr. 1252 (da A. Dondaine, Contra Graecos, pp. 433-446, testo bilingue); il ...
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FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] condizionò la revoca dei provvedimenti ad una loro ritrattazione (7 nov. 1800), essi appellarono la sua sentenza al metropolita e ottennero dalle Municipalità di Pistoia e Prato il sequestro cautelativo delle rendite della mensa vescovile. Recatosi a ...
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FRANCESCHI, Angelo Ranieri
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa il 14 ott. 1735 da Francesco e da Clarice Gori Pannilini, nobile senese.
La famiglia Franceschi apparteneva alla nobiltà pisana e aveva ricoperto [...] degli sponsali, regolati dal motu proprio 9 nov. 1790.
Se appare indubbia l'importanza assunta dal F. come metropolita nelle vicende religiose e politiche della Toscana a cavallo fra Sette e Ottocento, mancano, al momento, studi che chiariscano ...
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ILDUINO
Claudia Gnocchi
Di I. si ignorano il luogo e la data di nascita; quest'ultima può comunque essere posta nell'ultimo decennio del IX secolo, dato che la sua elezione a vescovo di Liegi avvenne [...] in cui Teobaldo aveva forse tre anni. Ugo, ben conscio che nella sede milanese vigeva il diritto che il metropolita fosse scelto "ex maioris ecclesiae praecipuis cardinalibus" (Gesta archiepiscoporum, p. 7), volle che suo figlio ricevesse la tonsura ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] era stata chiesta a F. IV dal suo vicario nella Gallia meridionale, il vescovo Cesario d'Arles, il quale, come metropolita, aveva riunito e presieduto il concilio provinciale del 524. Egli si era rivolto al papa nel 527 quando il concilio provinciale ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] . Il papa è innanzi tutto vescovo di Roma con i poteri dell’ordinario sulla Chiesa della città, mentre risulta metropolita della provincia romana (che abbraccia le diocesi suburbicarie, affidate al governo dei cardinali-vescovi, almeno sino alla fine ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] il patriarca di Costantinopoli, Metodio (in carica dall’843 all’84724), nominò un certo Teofane (Grapto)25 come Metropolita di Nicea in Bitinia. In questa occasione viene menzionato anche l’importante avvenimento storico del primo concilio ecumenico ...
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metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...