CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] Pastor. A Toledo e a Talavera de la Reina vissero in esilio vescovi mozarabi come quello di Denia e l'ultimo metropolita di Siviglia. La comunità mozarabica di Toledo non poteva contare su forti risorse economiche; utilizzò quindi le chiese visigote ...
Leggi Tutto
SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] dalla presa di posizione di Perigene, vescovo di Corinto, il quale reclamava il diritto di esercitare funzioni di metropolita, consacrando i vescovi dell'Acaia. Tale pretesa urtava contro gli interessi di Anastasio, vescovo di Tessalonica, il quale ...
Leggi Tutto
Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] 2000 l'apertura della Porta Santa della basilica di San Paolo insieme al primate anglicano John Carey e al metropolita ortodosso Athanasios. Altro momento di forte impatto simbolico fu, durante la visita a Gerusalemme dello stesso anno, la preghiera ...
Leggi Tutto
Giovanni Paolo I
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ottobre 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e da Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] ad un breve ciclo catechetico, commentando l'umiltà e le virtù teologali. Il 5 settembre 1978 Nikodim, metropolita ortodosso di Leningrado, morì improvvisamente durante l'udienza privata con G.P., che era rimasto positivamente impressionato dallo ...
Leggi Tutto
ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] la morte di A., appare chiaro che la contessa non solo aveva insistito - insieme con il suo consigliere spirituale - affinché il metropolita di Lione venisse a Roma, ma che ella era per lo meno edotta circa le circostanze nelle quali era avvenuta l ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] forse non infondata di simonia: un vescovo poteva infatti essere condannato solo da dodici suoi pari e in presenza del metropolita. Era poi sorto un conflitto per la sede di Nantes: Attardo, sostituito nell'850 da Gislardo, fu poi reintegrato grazie ...
Leggi Tutto
Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] di «ritorno» alla Chiesa cattolica come modelli per l’unità della Chiesa, P. Tocanel, Ritorno alla Chiesa Cattolica del Metropolita Calinis Miclescu primate di Romania (1886), «Divinitas», 1965, 9, pp. 573-587.
47 L’intervento del cardinale Giovanni ...
Leggi Tutto
Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] del 24 agosto 1889, dava disposizione ai vescovi di riunirsi in conferenze regionali sotto la presidenza del metropolita principale. In quell’occasione fu delineata una inedita divisione in 17 regioni ecclesiastiche, corrispondenti più o meno ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] tribunale ecclesiastico romano (il pontefice coadiuvato da cinque o sette vescovi) con facoltà di giudicare i vescovi ordinari e i metropoliti, in teoria dell'area occidentale, di fatto solo di quella italiana (ibid. 11, pp. 57-8). Sebbene non avesse ...
Leggi Tutto
Clemente VIII
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24 febbraio 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto all'esilio [...] del calendario gregoriano; egli aveva inoltre attribuito il diritto di confermare e consacrare a nome del papa i vescovi al metropolita, il quale, per contro, doveva chiedere alla Santa Sede la conferma della propria elezione. L'unione con Roma fu ...
Leggi Tutto
metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...