AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] II (13 luglio 1024), A. abbia seguito, come tutto l'episcopato lombardo, l'azione e l'atteggiamento politico del suo metropolita Ariberto, dichiarandosi per Corrado II: ne è chiaro indizio la presenza a Bergamo di Corrado stesso intorno al marzo 1026 ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] apostolica fu contesa tra Innocenzo II e l'antipapa Anacleto II. Costui, subito dopo l'elezione, volendo legare a sé la metropoli lombarda ed il suo presule, pensò bene di cedere al desiderio dei Milanesi e di concedere ad A. il pallio che fu ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] finiranno per trasforinare questo privilegio, come dimostra anche la lettera di Cassiodoro, in una vera e propria funzione del metropolita milanese verso i poveri e verso tutti i cittadini nei momenti di crisi. La carestia che aveva spinto Cassiodoro ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] diocesi, rimasta priva di vescovo. La richiesta era fortemente appoggiata dall'arcivescovo Willigis di Magonza, nella sua qualità di metropolita di Praga, che richiese a G. il ritorno di Adalberto o l'autorizzazione papale a procedere all'elezione di ...
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CANDIDO
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Presbitero della Chiesa romana, nel settembre del 595 venne nominato dal papa Gregorio I "rector patrimonii beati Petri per Gallias", succedendo ad un patricius Dinamio, morto - od esonerato [...] con due altre di poco successive, la Quamvis fraternitatem e la Quantus in vobis, ordinava al vescovo Vergilio di Arles metropolita delle Gallie di consegnare a C. i redditi del patrimonio, che erano stati raccolti dal suo predecessore, quand'egli ne ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] ad accettare anche per l'intervento del suo priore generale, specialmente dopo che la elezione dei canonici fu ratificata dal metropolita, a Ravenna, e poi approvata dal pontefice Martino V. L'A., anche se eletto con così vasta unanimità di consensi ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] era morto a Costantinopoli; G. convocò allora l'assemblea del clero e del popolo per procedere alla nomina del nuovo metropolita; ma, alle candidature di Landolfo da Baggio e di Landolfo da Vergiate, proposte dal primicerio, egli si oppose in quanto ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] D. portò a Rorna "gli atti della sinodo milanese" da lui "stesi, come appunto dite Paolo Diacono..., per conto del metropolita Mansueto" (ibid., p. 193). A Roma si trovava - come attestano le fonti agiografiche - nell'estate del 680, quando scoppiò l ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] dei suo antagonista, l'Andreuzzi non osservava l'obbligo della residenza e il D., forte delle sue prerogative di metropolita, poteva facilmente ingerirsi nelle questioni di Traù: agli inizi del 1613 fece allontanare lo stesso vicario del vescovo, che ...
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GIOVANNI (Giovanni Bono, Giovanni il Buono), santo
Vasco La Salvia
L'unica notizia storicamente accertata riguardante questo vescovo di Milano è relativa alla sua sottoscrizione degli atti del concilio [...] esilio dei vescovi milanesi, iniziatosi nel 573 col vescovo Lorenzo III e che, da circa ottanta anni, aveva visto il metropolita ambrosiano trasferito a Genova insieme con il suo clero e ordo.
Nella sede milanese G. sarebbe rimasto in carica per ...
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metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...