Pittore statunitense (Lowell, Massachusetts, 1834 - Londra 1903). Artista raffinato, traendo spunto dall'impressionismo, dai preraffaelliti, dall'arte dell'Estremo Oriente, W. elaborò una pittura in cui [...] 'artificio (1875, Detroit, Institute of fine arts); Accordo in color carne e nero: Théodore Duret (1883, New York, MetropolitanMuseum). Felice espressione del suo gusto esotico è la decorazione della Stanza dei pavoni (1876-77; ora Washington, Freer ...
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Pittore (Parigi 1863 - ivi 1935). Abbandonati gli studî di architettura nel 1882, si dedicò alla pittura formandosi da autodidatta a contatto con gli impressionisti e in particolare con C. Pisarro. Fu [...] Bassi, in Turchia e in Italia, numerosi acquerelli d'intensa luminosità (Spiaggia a St. Briac, 1891, New York, MetropolitanMuseum). Dopo il 1896 abbandonò gradualmente il rigore tecnico dell'esordio per uno stile più sciolto, definito da pennellate ...
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Pittore (Parigi 1839 - Moret-sur-Loing, Senna e Marna, 1899); nato da genitori inglesi, dopo gli studî commerciali a Londra, decise di dedicarsi alla pittura. A Parigi frequentò i corsi di Ch. Gleyre (1862-64) [...] contribuire anche la conoscenza della pittura di paesaggio inglese (Ponte a Villeneuve-la-Garenne, 1872, New York, MetropolitanMuseum). Carattere solitario e appartato, salvo i brevi soggiorni in Inghilterra (1874; 1897) e a Parigi, in occasione ...
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Storico dell'arte polacco naturalizzato francese (Varsavia 1901 - Bréval, Yvelines, 1991). Studiò storia dell'arte a Londra e quindi a Parigi (1925-28), dove entrò in contatto con H. Focillon. Dal 1929, [...] di C. Jacques e nel 1946 con il proprio nome). In seguito, oltre a cataloghi di collezioni di dipinti (del Louvre, del MetropolitanMuseum, dell'Ermitage) e a cataloghi di mostre, ha pubblicato, tra l'altro: La nature morte de l'antiquité à nos jours ...
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Pittore (Deventer 1588 circa - Utrecht 1629), allievo di A. Bloemaert a Utrecht. Fu in Italia dal 1604 al 1614; visse soprattutto a Roma, dove fu in contatto con Caravaggio, O. Gentileschi, C. Saraceni. [...] . Sebastiano curato da Irene, 1625, Oberlin [Ohio], Allen memorial art museum, Oberlin College; Crocifissione, 1625 circa, New York, Metropolitanmuseum of art; Giacobbe e Labano, 1627, Londra, National Gallery) o nella trattazione di alcuni soggetti ...
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Creatore di moda francese (Orano 1936 - Parigi 2008). Assistente di Ch. Dior nel 1954, ne divenne alla sua morte (1957) il successore. Nel 1961, insieme al socio P. Bergé, creò una casa di moda con il [...] 1966, ha lanciato una linea di prêt-à-porter: Y.S.L. Rive gauche. Al suo talento sono state dedicate diverse mostre (Metropolitanmuseum of art di New York, 1983; Musée des arts de la mode di Parigi, 1986, ecc.). Nel 2000 il controllo della maison ...
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Pittore e incisore (Kovno, Lituania, 1898 - Roosevelt, New Jersey, 1969). Emigrato negli Stati Uniti nel 1906, con la famiglia, si dedicò alla pittura dopo aver lavorato come litografo. Studiò alla National [...] a tempera dedicata agli anarchici Sacco e Vanzetti, 1931-32, New York, Museum of modern art e Withney Museum; Pallamano, 1939, New York, MetropolitanMuseum). Autore (1935-38) di una campagna fotografica sulle condizioni dei lavoratori agricoli ...
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Pittore e miniatore lombardo (notizie dal 1388 al 1450). Perduta gran parte delle opere note da documenti e fonti, che testimoniano la sua fama e attività a Pavia (1388-1404), nel Veneto (è a Venezia nel [...] ecc. Gli sono state assegnate anche due lunette affrescate nella capp. Thiene in S. Corona a Vicenza, la tavola con lo Sposalizio della Vergine (New York, MetropolitanMuseum), i frammenti di affreschi della Sala di Esopo in pal. Borromeo a Milano. ...
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Pittore inglese (Lancaster, Penn., 1883 - New York 1935). Dopo aver studiato a Filadelfia completò la sua formazione frequentando, a Parigi, l'Académie Julian e l'Académie Colarossi (1912-14); a New York, [...] anche ritratti simbolici, che definì dipinti-poster, usando come elementi della composizione parole, lettere e numeri: tra i più belli è I saw the figure five in gold (1928, New York, The MetropolitanMuseum), ispirato a una poesia di W. C. Williams. ...
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Scultore (Parigi 1714 - ivi 1785). Allievo di R. Le Lorrain e J.-L. Lemoyne, completò la sua formazione (1736-39) all'Accademia francese di Roma (pur non avendone ottenuto il premio). Tra la corrente classicista [...] s'indirizzarono soprattutto verso lo studio della natura. Del 1742 è il Mercurio in terracotta (New York, MetropolitanMuseum), preparatorio della versione in marmo (1744, Parigi, Louvre), suo saggio d'ammissione all'Accademia che riscosse grande ...
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paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...