BASSI, Amedeo
Angelo Mattera
Nato a Montespertoli (Firenze) il 29 luglio 1872, studiò canto nella vicina Firenze sotto l'esperta e affettuosa guida del marchese Pavesi-Negri. Nel 1897 esordì a Castelfiorentino [...] e in quella del Nord, dove cantò, nelle stagioni 1906-1908, al Manhattan Opera House e al Metropolitan di New York e, successivamente, in quelle 1910-1912, con la Chicago Opera Company.
Dotato di una voce di non comune ampiezza e squillo nel settore ...
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Mahler, Gustav
Luisa Curinga
Trionfo e crisi della sinfonia
Compositore e direttore d’orchesta austro-ungarico, Gustav Mahler visse tra la seconda metà dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, ponendosi [...] Budapest e Amburgo. Arrivò a ricoprire la carica di direttore dell’Opera di Vienna (1897-1907), ottenuta con l’appoggio di Brahms e dopo la conversione al cattolicesimo, e poi del Teatro Metropolitan di New York (1907-11), in anni dif;ficili per lui ...
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Puccini, Giacomo
Luisa Curinga
Commuovere con la musica
Operista italiano vissuto tra la seconda metà dell’Ottocento e il primo Novecento, Puccini raggiunse già in vita fama e successo, e fu considerato [...] in un atto, Il tabarro, Suor Angelica e Gianni Schicchi, anch’esso andato in scena al Metropolitan (1918).
L’ultima opera di Puccini, Turandot, ebbe una genesi travagliata, anche per la diffidenza con cui la giovane avanguardia musicale italiana ...
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DELLA PORTA, Fidia
Carrol Brentano
Figlio illegittimo dello scultore Guglielmo, fratello di Teodoro, ma di madre diversa (Bertolotti, 1881, I, p. 144), nacque a Roma dopo il 1538 se non aveva ancora [...] sia il D. sia Antonio Gentili erano colpevoli (Bertolotti, 1881, II, p. 122).
L'unica opera nota del D. è una placchetta di bronzo (13 × 22 cm), conservata nel Metropolitan Museum di New York, firmata "Fidia". Si tratta di una rozza versione di un ...
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BONCI, Alessandro
Angelo Mattera
Nato a Cesena (Forlì) il 10 febbr. 1870, apprendista calzolaio, fu presentato da A. Dell'Amore a C. Pedrotti, direttore del liceo musicale di Pesaro, dove venne subito [...] e gli Stati Uniti d'America (dove debuttò il 3 dic. 1906 al Manhattan Opera House di New York con I puritani e il 22 nov. 1907 al Teatro Metropolitan della stessa città con il Rigoletto), interpretando insieme con le più famose cantanti d'agilità ...
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Mezzosoprano e contralto statunitense (n. Bradford, Pennsylvania, 1934). Dotata di un'eccezionale estensione vocale e di una tecnica perfetta, ha alternato a ruoli di mezzosoprano quelli di soprano e perfino [...] 1961) e Norma (Londra, Covent Garden, 1967; New York, Metropolitan, 1970) di V. Bellini, Semiramide di G. Rossini (Boston, di A. Vivaldi (Verona, 1978), oltre ai ruoli nelle opere verdiane e del repertorio francese. Nel 1983 ha pubblicato, in ...
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Basso-baritono statunitense (n. Kolby, Kansas, 1940). Dopo la vittoria al concorso del Metropolitan nel 1972, ha debuttato alla New York City Opera (Carmen) e si è poi imposto sui palcoscenici europei [...] , Salisburgo). Dotato di una straordinaria estensione vocale e di grande presenza scenica, possiede un vasto repertorio che spazia da Mozart a Stravinskij. Si è distinto come una delle più apprezzate voci rossiniane, specie al Rossini Opera Festival. ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] fu studiata dal vero su un giovane garzone (New York, The Metropolitan Museum, inv. 24-197-2 recto e verso, del 1511-1513 , lasciandosi sfuggire un grido o un gemito. «E questa è l’ultima opera che fin a questo giorno di lui s’è vista di pittura, – ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] l'affresco della Battaglia di Cascina, annullato il contratto con l'Opera del duomo per le statue degli apostoli, M. si recò alle a Detroit, Institut of Fine Arts; a New York, Metropolitan Museum; a Oxford, Ashmolean Museum), che prevedeva solo il ...
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Pittore fiammingo (Tournai 1399 o 1400 - Bruxelles 1464). Tra gli interpreti più significativi e stilisticamente influenti della pittura nordica del Quattrocento, van der W. approdò a esiti di intenso [...] alla Vergine di Boston e l'Annunciazione del Louvre sono le opere che risentono più profondamente di van Eyck, per la realizzazione di studio di carattere (Francesco d'Este, New York, Metropolitan Mus.; Il Gran Bastardo di Borgogna, Bruxelles, Musées ...
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sublagunare
s. f. e agg. Metropolitana il cui tracciato si sviluppa sotto la laguna di Venezia; che corre sotto una laguna, con particolare riferimento alla laguna di Venezia. ◆ Otto chilometri di specchi d’acqua percorsi da una moderna metropolitana...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...