CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] dove l'impresario G. B. Locatelli allestiva una rappresentazione d'opera la settimana, seguita da due balli, con un lusso ed Londra; del Musée des Arts Décoratifs di Parigi; del Metropolitan Museum di New York, ex collezione Piancastelli) tra i ...
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CASSANA, Giovanni Agostino
Marco Chiarini
Pittore, figlio di Giov. Francesco, nacque probabilmente a Venezia (non, come solitamente affermato, a Genova), dove il padre si era trasferito in giovane età [...] Delogu. (1931, fig. 61), che raccolse un gruppo di opere intorno a una Natura morta firmata e datata 1704 (già sul anche i suoi disegni: uno a lui attribuito con verosimiglianza è nel Metropolitan Museum di New York.
Fonti e Bibl.: R. Soprani-C. G ...
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MAINI, Ormondo
Vladimiro Bertazzoni
Nacque in una famiglia di possidenti il 16 luglio 1835 a Viadana, presso Mantova, da Angelo e Angela Guatteri. Dall'autunno 1855 al 1859 studiò canto al conservatorio [...] Masini (maggio 1882), quindi Cremona e Roma (teatro Costanzi), sempre con la stessa opera. Particolarmente caro gli fu il teatro S. Carlo di Napoli, che preferì al Metropolitan di New York, del quale disdisse una scrittura. A Napoli cantò tra il 1884 ...
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GERMISONI (Cermisone), Filippo, detto il Moletta
Alessandro Serafini
Nacque a Roma il 26 maggio 1664 da Giovanni Alberto e Marta Mola, sorella del pittore Pier Francesco Mola, dal quale derivò il soprannome [...] a Roma): se le tipologie delle figure, che richiamano l'opera di analogo soggetto di G.B. Gaulli, detto il Baciccia, Roma 1991, p. 83; W.M. Griswold, Guercino, in Bulletin of the Metropolitan Museum of art, XLVIII (1991), 4, pp. 4 s.; L. Lanzetta, in ...
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FERRARI FONTANA, Edoardo
Roberto Staccioli
Nato a Roma l'8 luglio 1878 da Edoardo e Giuseppa Ferrari, compi gli studi classici e si iscrisse nel 1892 alla facoltà di medicina presso l'università di [...] di Dick Johnson, ruolo che alla prima assoluta al Metropolitan di New York (10 dic. 1910) era stato voci, a cura di R. Celletti, Roma 1964, p. 274; V. Frajese, Dal Costanzi all'Opera, Roma 1978, III, p. 44; IV, p. 107; L. Trezzini, Due secoli di vita ...
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LUNETTI, Tommaso
Valerio Da Gai
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Maria del Campo il 10 genn. 1490 da Stefano e da Ginevra, figlia di Bartolomeo, fratello dei miniatori Gherardo e Monte di Giovanni [...] collezione Abbey). L'attribuzione si fonda su confronti con le opere certe del L., nonché sul riscontro di un'ascendenza ), 2, pp. 252 s.; F. Zeri - E. Gardner, The Metropolitan Museum of art. Italian paintings. Florentine school, New York 1971, pp. ...
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FERRARI, Rodolfo
Paola Rosa
Nato a Staggia (Modena) nel 1864 da Luigi e da Petronilla Garuti, iniziò gli studi musicali sotto la guida del padre, musicista di mediocre talento che gli impartì le prime [...] Rossini e Chopin diG. Orefice. Nel 1917 fu al Metropolitan di New York, ove diresse in prima esecuzione Adriana Lecouvreur 1788 al 1976, Torino 1976, pp. 504 s.; V. Frajese, Dal Costanzi all'Opera, I, Roma 1978, p. 117; Il teatro di S. Carlo, II, La ...
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FERRUCCI, Simone
Sandro Bellesi
Figlio di Nanni di Sandro e di Ciulla, nacque a Fiesole (Firenze) nel 1402(Fabriczy, 1908). Dalla portata al Catasto fiorentino del 1427apprendiamo che era sposato con [...] (Vasari, 1568). La scultura è stata riconosciuta come opera di Pietro Tedesco e ricondotta a un documento del 1400 Brunetti, L'Angelo del Metropolitan Museum di New York e qualche contributo nuovo a Piero Tedesco, in Metropolitan Museum Journal, VI ...
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MANARA, Baldassarre
Maura Picciau
Sono scarse le notizie biografiche pervenute su questo pittore ceramografo, attivo a Faenza nella prima metà del XVI secolo, figlio maggiore di Giuliano di Baldassarre, [...] furono ceramisti; solo del M., però, a oggi sono note opere autografe.
La prima attestazione del M. risale al 1529, quando egli cimelio, riveste la tazza da parto con coperchio oggi al Metropolitan Museum di New York, ma già facente parte della ...
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LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] figure di arpie e le tre Grazie, datato 1599 (New York, Metropolitan Museum). Nel 1600 il L. firmò e datò anche il Busto d Cittadella e forse fornì i disegni per i motivi decorativi delle opere bronzee, divenne pittore.
Fonti e Bibl.: D. Zannandreis, ...
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sublagunare
s. f. e agg. Metropolitana il cui tracciato si sviluppa sotto la laguna di Venezia; che corre sotto una laguna, con particolare riferimento alla laguna di Venezia. ◆ Otto chilometri di specchi d’acqua percorsi da una moderna metropolitana...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...