Vedi TABULAE ILIACAE dell'anno: 1966 - 1973
TABULAE ILIACAE
K. Bulas*
Con questo nome vengono designate tavole di pietra con sopra scolpite illustrazioni dei poemi omerici e ciclici, provviste di iscrizioni [...] conservate quelle della Ilioupèrsis, dell'Aithiopis e della Piccola Iliade. A questa è strettamente collegato il frammento conservato al Metropolitan Museum of Art di New York, dove però vediamo solo le illustrazioni di 6 canti dell'Iliade e di una ...
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BOTTARELLI, Carlo
Marcello Terenzi
Visse a Brescia nella seconda metà del sec. XVII; mancano notizie intorno alla sua vita, ma per le sue opere note può esser posto fra i maggiori armaioli e cesellatori [...] di Baltimora (n. 51587) una batteria a focile su pistola con canna Lazzarino Cominazzo è segnata "Carlo Bottatelli", mentre al Metropolitan Museum di New York la firma "Carlo Bottarello Brescia" appare sulla lama di un pugnale (26.145.152) con ...
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Walker, Kara
Walker, Kara. – Artista statunitense (n. Stockton, CA, 1969). Ha studiato all’Atlanta college of art e poi alla Rhode Island school of design; insegna alla Columbia University di New York. [...] pop art. Tra le personali più importanti: Slavery!, Slavery! (2002, Biennale di San Paolo), After the deluge (2006, Metropolitan museum of art, New York), My complement, my oppressor, my enemy, my love (2007, Walker art center, Minneapolis), Harper ...
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Pseudonimo del pittore Hieronymus van Aeken (Boscoducale 1450 circa - ivi 1516 circa). Nipote del pittore Jan van Aeken, cui si attribuisce un affresco datato 1454 nella cattedrale di Boscoducale. Dopo [...] , specialmente del Ruysbroeck. Tra i suoi lavori principali: l'Adorazione dei Magi (musei del Prado, di Amsterdam, e Metropolitan di New York), l'allegoria del Carro di fieno (Prado), l'Adorazione dei pastori (Colonia), il Cristo portacroce (Escorial ...
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Architetto irlandese (Dublino 1922 - Guilford, Connecticut, 2019) cittadino statunitense dal 1964. Trasferitosi negli Stati Uniti nel 1948, si perfezionò con Mies van der Rohe all'Illinois institute of [...] 1965-73); Center for performing arts, Denver (1974-79); Ford foundation (1963-68), piano generale e nuovi annessi del Metropolitan Museum (1967-78), United Nations development corporation building (1969-75; 1979-83), Zoo del Central Park (1980) a New ...
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Pittore (n. Brescia tra il 1480 e il 1485 - m. forse a Venezia dopo il 1548). Sono scarse le notizie sulla formazione di S., che almeno dal 1520 è attivo in Veneto. La sua personalità si situa nel contesto [...] , Gemäldegalerie), nel S. Girolamo (Londra, National Gallery) fino al contrastato luminismo del S. Matteo e l'angelo (New York, Metropolitan museum of art), che si evolve nell'ultima fase verso più morbidi e naturalistici passaggi di tono (Uomo con ...
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Lokko, Lesley Naa Norle. – Architetta e scrittrice scozzese naturalizzata ghanese (n. Dundee 1964). Di padre ghanese e madre scozzese, nel 1992 si è laureate presso la Bartlett School of Architecture di [...] in prestigiose istituzioni (tra le altre: Londra, Bartlett School of Architecture, Kingston University e London Metropolitan University; Stati Uniti, Iowa State University e University of Illinois a Chicago; Sudafrica, University of Johannesburg ...
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Pittore (Anversa 1593 - ivi 1678). A quattordici anni era nello studio di Adam van Noort, del quale sposò la figlia nel 1616. Nel 1615 era registrato nella gilda dei pittori di Anversa come acquarellista [...] . fu uno dei primi maestri fiamminghi che si avvicinarono a Caravaggio (Adorazione dei pastori, 1616, New York, Metropolitan Museum; id., 1618, Stoccolma, Museo Nazionale). Il realismo popolaresco, una vivace tendenza all'ironia e alla burla, dettero ...
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Pittore e miniatore lombardo (notizie dal 1388 al 1450). Perduta gran parte delle opere note da documenti e fonti, che testimoniano la sua fama e attività a Pavia (1388-1404), nel Veneto (è a Venezia nel [...] ecc. Gli sono state assegnate anche due lunette affrescate nella capp. Thiene in S. Corona a Vicenza, la tavola con lo Sposalizio della Vergine (New York, Metropolitan Museum), i frammenti di affreschi della Sala di Esopo in pal. Borromeo a Milano. ...
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Liutaio e cembalaro, noto anche col cognome di Cristofani, Cristofoli o Cristofali. Nacque a Padova il 4 maggio 1655; morì a Firenze il 27 gennaio 1731. Nella sua città natale il C. attendeva alla costruzione [...] . Alcuni clavicembali del C. si conservano tuttora a Padova (presso il conte Giusti), nel museo Heyer di Colonia e al Metropolitan Museum of Art di New York.
Bibl.: C. Ponsicchi, Il pianoforte, sue origini e sviluppo, Firenze 1876; J. Mattheson ...
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metropolitana
s. f. [ellissi di ferrovia metropolitana, locuz. modellata sul fr. chemin de fer métropolitain, abbreviato in le métropolitain e oggi più comunem. in le métro]. – Sistema di trasporto su rotaia, che utilizza una sede propria,...
wi-max
(Wimax), s. m. inv. Acronimo dell’ingl. World Interoperability for Microwave Access: tecnologia sperimentale di collegamento telematico a larga banda senza fili, che corrisponde allo standard IEEE (Institute of Electrical and Electronic...