LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] quello del L., sul bellissimo calamaio con i dragoni alternati a figure di arpie e le tre Grazie, datato 1599 (New York, Metropolitan Museum). Nel 1600 il L. firmò e datò anche il Busto d'uomo della Walker Art Gallery di Liverpool, che tanto sembra ...
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INNOCENTI, Bruno
Patrizia Peron
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1906, unico figlio di Natale, orafo, e Giulietta Freschi. Fu il padre, nel desiderio di educarlo alle arti figurative prima di iniziarlo [...] era familiare penalizzò il suo lavoro d'artista, pur dandogli modo di esporre i suoi lavori all'estero (nel 1951 il Metropolitan Museum of art gli dedicò una mostra personale). Di ritorno in Italia, non ritrovando l'atmosfera che aveva animato gli ...
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Vedi AGRIPPA dell'anno: 1958 - 1994
AGRIPPA (M. Vipsanius Agrippa)
M. Borda
Generale, politico e scrittore romano.
Venne con Ottaviano a Roma da Apollonia dopo la morte di Cesare; pretore nel 40 a. C., [...] Museo Capitolino. Da escludere che rappresenti A. la testa bronzea di personaggio d'età claudia da Susa (New York, Metropolitan Museum). Delle gemme incise raffigurano A. soltanto: una corniola col busto loricato (Roma, Coll. privata); un'onice di ...
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BACCHELLI, Mario
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Bologna il 3 genn. 1893 da Giuseppe e da Anna Bumiller. Il padre (1849-1914), avvocato, fu una delle personalità più in vista del liberalismo bolognese, [...] nel Museo Nacional de Bellas Artes a Buenos Aires, nelle Gallerie d'Arte Moderna di Roma, Firenze, Bologna, Milano, nel Metropolitan Museum di New York e in collezioni private in Italia e all'estero.
Morì a Memphis (Tennessee), in un incidente ...
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SIMONE di SAINT ALBANS
A. Lawrence
(o Simon Master)
Miniatore attivo nella seconda metà del sec. 12° presso l'abbazia di St Albans al tempo dell'abate Simon (1167-1183). Artista prolifico e influente, [...] JWCI 32, 1969, pp. 40-49; W. Cahn, St Albans and the Channel Style in England, in The Year 1200: a Symposium, "The Metropolitan Museum of Art, New York 1970", New York 1975, pp. 187-223; C.M. Kauffmann, Romanesque Manuscripts, 1066-1190 (A Survey of ...
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RASINIUS
A. Stenico
Accanto a quella di M. Perennius, la fabbrica di vasi aretini di R. deve esser considerata la più antica in Arezzo per la produzione di vasi con rilievi. In base ai trovamenti renani [...] ; A. Oxé, Arretinische Reliefgefässe von Rhein, Francoforte s. Meno 1933, passim; C. V. A., U. S. A., fasc. 9 - The Metropolitan Museum of Art; fasc. I - Arretine Relief Ware a cura di Chr. Alexander, Cambridge (Mass.) 1943, p. 20; H. Dragendorff-C ...
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ENCELADO (᾿Εγκέλαδος)
L. Guerrini
Uno dei Giganti (v.) che presero parte al combattimento contro gli dèi. Figlio di Tartaros e Ghe, nella tradizione letteraria e figurativa più comune appare come avversario [...] Louvre e, su vasi, in una kölix di Brygos, su una lèkythos attica a figure nere del Pittore di Atena (490-80) al Metropolitan Museum di New York; su uno stàmnos del Pittore di Altamura a Orvieto (Collezione Faina) e su un cratere attico da Spina, del ...
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Pittore e incisore (Leida 1606 - Amsterdam 1669). Figlio del mugnaio Harmen Gerritszoon van Rijn, penultimo di nove figli, R. fu mandato nel 1615 alla scuola latina di Leida, ma, dopo aver passato le prove [...] collezione (1657) e la sua casa (1658). Appartengono a questi anni l'Aristotele con il busto di Omero (1653, New York, Metropolitan museum of art), la Giovane che si bagna in un ruscello (1655, Londra, National Gallery), la natura morta con il Bue ...
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Pittore (Fuente de Cantos, Badajoz, 1598 - Madrid 1664). Fu l'artista che meglio seppe rappresentare la religiosità controriformista della Chiesa spagnola del 17° secolo. Profondamente religioso, Z. rimase [...] Bonacossi), e la sensibilità con cui coglie i particolari della vita quotidiana (Maria bambina, 1631 circa, New York, Metropolitan Museum, e San Pietroburgo, Ermitage).
Il figlio Juan (Llerena 1620 - Siviglia 1649) sembra si sia dedicato soprattutto ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] in complesso riconosciute autografe, suddivise in vari musei. Si tratta di una Natività e Adorazione dei Magi (New York, Metropolitan Mus. of Art), una Presentazione al Tempio (Boston, Isabella Stewart Gardner Mus.), un'Ultima Cena, una Crocifissione ...
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metropolitana
s. f. [ellissi di ferrovia metropolitana, locuz. modellata sul fr. chemin de fer métropolitain, abbreviato in le métropolitain e oggi più comunem. in le métro]. – Sistema di trasporto su rotaia, che utilizza una sede propria,...
wi-max
(Wimax), s. m. inv. Acronimo dell’ingl. World Interoperability for Microwave Access: tecnologia sperimentale di collegamento telematico a larga banda senza fili, che corrisponde allo standard IEEE (Institute of Electrical and Electronic...