Baritono statunitense (n. Insdale, Illinois, 1935). Si è perfezionato con A. White, H. Baer e R. Ponselle, esordendo nel 1960 a Boston. Il successo riscosso alla New York City Opera (1964) gli schiuse [...] le porte del Metropolitan, dove si esibì poi ripetutamente. Esemplare interprete verdiano, attivo in tutti i più prestigiosi palcoscenici del mondo, si è cimentato anche in Mozart, Puccini, Rossini, Donizetti e R. Strauss. ...
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Tenore drammatico danese (Copenaghen 1890 - Santa Monica 1973). Esordì in Danimarca come baritono nei Pagliacci (1913): cinque anni dopo si presentava al pubblico come tenore e dal 1926 al 1950 ha cantato [...] in tale ruolo al Metropolitan di New York. Trasse fama soprattutto dai ruoli wagneriani, al cui studio fu invogliato da Cosima e Sigfrido Wagner, e dei quali fu considerato uno dei maggiori interpreti. ...
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Uomo politico italiano (n. Nogara, Verona, 1975). Laureato in Ingegneria gestionale all'Università di Brescia, ha conseguito specializzazioni in ambito economico in Italia e all’estero: presso la SDA Bocconi (School [...] of Management), la MMU (Manchester Metropolitan University) e in Cina presso l’Università di Pechino alla LSE (London School of Economics and Political Science). Specializzato nel settore delle energie rinnovabili, ha fatto esperienza all'interno di ...
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Scultore (Idaho 1876 - Chicago 1941); studiò pittura a San Francisco e a Parigi; dopo un lungo soggiorno in Inghilterra, tornò in America; si dedicò alla scultura, influenzato in partic. da Rodin (I cavalli [...] di Diomede, New York, Metropolitan Mus.). È autore anche dei ritratti dei presidenti Washington, Jefferson, Roosevelt e Lincoln sul Mount Rushmore Memorial nei Black Hills. ...
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Storico dell'arte polacco naturalizzato francese (Varsavia 1901 - Bréval, Yvelines, 1991). Studiò storia dell'arte a Londra e quindi a Parigi (1925-28), dove entrò in contatto con H. Focillon. Dal 1929, [...] di C. Jacques e nel 1946 con il proprio nome). In seguito, oltre a cataloghi di collezioni di dipinti (del Louvre, del Metropolitan Museum, dell'Ermitage) e a cataloghi di mostre, ha pubblicato, tra l'altro: La nature morte de l'antiquité à nos jours ...
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Ballerino, coreografo e insegnante di danza lituano naturalizzato britannico (Kaunas 1906 - Zurigo 1996). Compiuti gli studî a Praga, cominciò a danzare nel 1930 nella città natale. Fu poi con il Balletto [...] russo di Monte Carlo, con il Metropolitan Ballet, alla Scala, all'Opéra di Parigi, ecc. Specializzato nella messa in scena dei principali balletti del repertorio classico e moderno, è stato anche autore di nuove coreografie di Ondine di H. W. Henze ( ...
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Direttore d'orchestra (Napoli 1932 - Monaco di Baviera 1989). Formatosi al conservatorio di Napoli, specialista del repertorio lirico ottocentesco italiano, ha debuttato nel 1951 e si è poi esibito nei [...] principali teatri tedeschi e austriaci, alla Scala e al Metropolitan di New York. ...
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Pittore (Damvillers 1848 - Parigi 1884). Allievo di A. Cabanel, dipinse abilmente temi veristi e ritratti. Tra le opere: La chanson du printemps (1874, Verdun, Mus. de la Princerie), Les foins (1878, Parigi, [...] Louvre), Jeanne d'Arc (1880, New York, Metropolitan Mus.), Le mendiant (1881, Copenaghen, Ny Carlsberg Glyptotek). ...
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Scultore (Carrara 1795 - Roma 1878); allievo e aiuto di B. Thorvaldsen, al cui severo accademismo rimase sempre fedele. Lavorò per il re del Württemberg e per lo zar Alessandro. Tra le opere, un S. Giovanni [...] Battista (1820, ora al Metropolitan Museum di New York). ...
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Nome d'arte della cantante Frances Davis (Christchurch, Nuova Zelanda, 1883 - Venezia 1952). Studiò a Melbourne e a Parigi, debuttando qui come soprano nel 1906. Apparve poi nei principali teatri europei [...] e dal 1910, avendo sposato l'impresario del Metropolitan G. Gatti-Casazza, si stabilì negli Stati Uniti, dove cantò con successo sino al 1929. ...
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metropolitana
s. f. [ellissi di ferrovia metropolitana, locuz. modellata sul fr. chemin de fer métropolitain, abbreviato in le métropolitain e oggi più comunem. in le métro]. – Sistema di trasporto su rotaia, che utilizza una sede propria,...
wi-max
(Wimax), s. m. inv. Acronimo dell’ingl. World Interoperability for Microwave Access: tecnologia sperimentale di collegamento telematico a larga banda senza fili, che corrisponde allo standard IEEE (Institute of Electrical and Electronic...