Pittore e miniaturista persiano (notizie prima metà 17º sec.) attivo a Iṣfahān, dove fondò una scuola; fu alla corte di Shāh ῾Abbās I almeno dal 1618 al 1634. Imitatissimo fino alla falsificazione, fu [...] acuto ritrattista, dal disegno mosso ed elegante; le sue miniature riportano spesso iscrizioni con notizie precise sull'opera (Caricatura di arciere gobbo, 1628, Parigi, Bibliothèque Nationale; Coppia di amanti, 1630, New York, Metropolitan Museum). ...
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CRIMI, Giulio
Maurizio Tiberi
Nacque il 10 maggio 1885 a Paternò (Catania) ultimo di otto figli, da Antonino (avvocato e poi commissario di Pubblica Sicurezza) e da Francesca Parisi, appartenente a [...] 81, 136, 171, 195, 199, 255, 309, 393 R. De Rensis, Il cantore del popolo, Roma 1934, pp. 62, 83 W. Seltsam, Metropolitan Opera Annals, New York 1947, stagioni 1918-1922, ad Indicem G. Lauri Volpi, Voci parallele, Milano 1955, p. 150 Q. Eaton, Opera ...
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Pittore statunitense (Utica, New York, 1862 - Firenze 1928). La conoscenza, durante un viaggio in Europa, della pittura romantica tedesca e dell'arte preraffaellita e simbolista, fu importante per la sua [...] . Fu tra gli organizzatori dell'Armory show (1913) e si avvicinò alle ricerche cubiste e futuriste, ma più interessanti sono i suoi idillici paesaggi, soffusi di mistica, spesso enigmatica atmosfera (Sogno, 1908 circa; New York, Metropolitan Mus.). ...
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Quarta, Massimo. – Violinista italiano (n. Bournemouth 1965). Ha studiato a Roma. Tra i suoi insegnanti si annoverano B. Antonioni, S. Accardo, A. Shtern e P. Vernikov. Nel 1991 è stato il primo italiano, [...] in rinomate sale da concerto quali la Philharmonie di Berlino, la Salle Pleyel e il Théâtre du châtelet di Parigi, il Metropolitan art space di Tokyo. Si dedica inoltre alla direzione d’orchestra ed è docente presso il Conservatorio di Lugano. ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] , diresse anche L'Heure espagnole di M. Ravel e, notato dall'impresario G. Gatti Casazza, gli fu offerta una scrittura per il Metropolitan di New York, ove nel 1926 esordi con I Gioielli della Madonna di E. Wolf-Ferrari. Nello stesso periodo, amico e ...
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Grafia francese del nome del pittore russo Mark Šagal (Vitebsk 1887 - SaintPaul-de-Vence, Nizza, 1985). Colorista audace e prestigioso, narratore sospeso fra il reale e il fiabesco, nei dipinti, ai temi [...] mirabili incisioni, lavorò per il teatro e realizzò opere monumentali: le pitture murali per l'Opera di Parigi (1963-64) e per il Metropolitan di New York (1966); le vetrate per le cattedrali di Metz (1959-68) e di Reims (1974).
Vita e opere
Ch. ha ...
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Sterling, Charles
Simona Ciofetta
Storico dell'arte polacco naturalizzato francese, nato a Varsavia il 5 settembre 1901 e morto a Bréval il 9 gennaio 1991. Dopo gli studi di diritto in Polonia, si stabilì [...] Paris, 1300-1500 (2 voll., 1987-90). Ha redatto cataloghi di musei, come French paintings. A catalogue of the collection of the Metropolitan Museum of Art (in collab. con M.M. Salinger, 3 voll., 1955-67); Musée de l'Ermitage. La peinture française de ...
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DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] , London 1938, p. 1476;G. E. Schiavo, Italian-American history, New York 1947, I, p. 313e passim;W. H. Seltsam, Metropolitan Opera Annals. A chronicle of artists and performances, New York 1947, ad Indicem;R. Celletti, D. G., in Enc. dello spett., IV ...
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Architetta irachena (Baghdād 1950 - Miami 2016) naturalizzata britannica. Artista dal linguaggio provocatorio che ha disegnato un nuovo modo di concepire lo spazio architettonico, è stata la prima donna [...] conseguito la laurea in architettura presso l'Architectural Association a Londra, dove ha fatto parte dell'Office for metropolitan architecture (OMA) con R. Koolhaas ed E. Zèngelis. Ha insegnato in alcune delle più prestigiose univ. statunitensi (tra ...
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Direttore d'orchestra austriaco (Graz 1894 - Salisburgo 1981); studiò a Vienna con E. Mandyczewski. Nel 1921 fu chiamato da B. Walter al teatro nazionale di Monaco, successivamente diresse i teatri d'opera [...] all'estero. Ricostruito il teatro dell'opera di Vienna, ne fu nominato direttore nel 1954; dal 1957 direttore del Metropolitan di New York. Assai apprezzato come interprete del repertorio tedesco, ha svolto una notevole attività concertistica e ha ...
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metropolitana
s. f. [ellissi di ferrovia metropolitana, locuz. modellata sul fr. chemin de fer métropolitain, abbreviato in le métropolitain e oggi più comunem. in le métro]. – Sistema di trasporto su rotaia, che utilizza una sede propria,...
wi-max
(Wimax), s. m. inv. Acronimo dell’ingl. World Interoperability for Microwave Access: tecnologia sperimentale di collegamento telematico a larga banda senza fili, che corrisponde allo standard IEEE (Institute of Electrical and Electronic...