MAINI, Ormondo
Vladimiro Bertazzoni
Nacque in una famiglia di possidenti il 16 luglio 1835 a Viadana, presso Mantova, da Angelo e Angela Guatteri. Dall'autunno 1855 al 1859 studiò canto al conservatorio [...] (teatro Costanzi), sempre con la stessa opera. Particolarmente caro gli fu il teatro S. Carlo di Napoli, che preferì al Metropolitan di New York, del quale disdisse una scrittura. A Napoli cantò tra il 1884 e il 1886, portando sulla scena Lucrezia ...
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MANARA, Baldassarre
Maura Picciau
Sono scarse le notizie biografiche pervenute su questo pittore ceramografo, attivo a Faenza nella prima metà del XVI secolo, figlio maggiore di Giuliano di Baldassarre, [...] interesse, per l'alta qualità formale e per la rarità del cimelio, riveste la tazza da parto con coperchio oggi al Metropolitan Museum di New York, ma già facente parte della collezione di Alfred Pringsheim, che fu battuta all'asta a Londra nel ...
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GIULIANO d'Arrigo, detto il Pesello
Cristina Ranucci
Nacque a Firenze nel 1367 (Milanesi, pp. 189, 205-207), ed esercitò la professione di pittore, architetto e "banderaio" (Guasti, p. 72). Iscritto [...] 'analisi stilistica delle pitture conservatesi in S. Lorenzo indussero Parronchi ad attribuire a G. la Madonna Davis (New York, Metropolitan Museum), una Annunciazione (San Francisco, M. H. de Young Memorial Museum) e, in via ipotetica, il S. Michele ...
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MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] i maggiori teatri stranieri (una volta anche in Polonia), con particolare predilezione per quelli americani. Il debutto al Metropolitan Opera di New York, nella stagione 1891-92, fu segnato dall'interpretazione di Never ne Gli ugonotti (al ...
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CESARI, Filippo
Werner Oechslin
Non si conoscono i dati "biografici di quest'architetto documentato da un codice manoscritto di disegni della Biblioteca Corsiniana di Roma, conservato nel Gabinetto [...] dell'attività del C., impresa tuttora non facile, anche se vari disegni specialmente in collez. americane (New York, Metropolitan Museum of Art, e Cooper-Hewitt Museum of Design) si possono associare almeno in linea generica all'album della ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] di biografie degli artisti locali, e prima ancora a Lorenzo di Credi, che ne dipinge una sorta di replica oggi al Metropolitan Museum di New York. Dobbiamo quindi credere che la tavola rimase sempre a Firenze, forse nella casa dei Benci – famiglia ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] posa di san Girolamo in uno degli apostoli intorno al capezzale della Vergine nel dipinto, già a Palermo, che è oggi al Metropolitan Museum di New York. Il quadro di Piero era chiaramente ispirato a un modello di van Eyck ed era dunque destinato ad ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] la Madonna dell'Umiltà, conservata a Londra, nella collezione Wildenstein e C., e la Madonna del Latte, presso il Metropolitan Museum di New York.
Un primo accostamento del F. all'arte di Pietro Lorenzetti è riscontrabile nel trittico con la ...
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FINELLI, Giuliano
Paola Santa Maria
Figlio di Domenico, mercante di marmi, e di Maria Cassione, nacque a Massa, probabilmente tra il 1602 e il 1603 (Strazzullo, 1984); la data di nascita del 12 nov. [...] (Canepina [Viterbo], Madonna del Carmine: Heimbürger Ravalli, 1983); il documentato Ritratto del cardinale Scipione Borghese (New York, Metropolitan Museum), già riferito all'Algardi ed eseguito entro il 1632 (Montagu, 1985, II, pp. 472 s., cui si ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] si attribuiscono sul mercato), o vasellame prezioso, come nella Artemisia della Galleria Corsini a Firenze, o nella Carità del Metropolitan Museum a New York. Talvolta un significato allegorico non è suggerito da nessun attributo, e in tal caso il ...
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metropolitana
s. f. [ellissi di ferrovia metropolitana, locuz. modellata sul fr. chemin de fer métropolitain, abbreviato in le métropolitain e oggi più comunem. in le métro]. – Sistema di trasporto su rotaia, che utilizza una sede propria,...
wi-max
(Wimax), s. m. inv. Acronimo dell’ingl. World Interoperability for Microwave Access: tecnologia sperimentale di collegamento telematico a larga banda senza fili, che corrisponde allo standard IEEE (Institute of Electrical and Electronic...