Soprano italiano (n. Rovigo 1946). Dopo gli studi al conservatorio B. Marcello di Venezia con I. Adami Corradetti, nel 1968 si segnala vincendo ben tre concorsi lirici, tra cui quello per voci verdiane [...] dalla RAI. Nello stesso anno debutta a Mantova in La Bohème, dando il via a una prestigiosa carriera internazionale (Opera di Chicago, Metropolitan di New York, Bol´šoj di Mosca, ecc.). Grazie a una voce dal timbro caldo e chiaro, la R. si è votata ...
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Soprano italiano (Savona 1934 - New York 2023). Allieva di E. Ghilardini e M. Llopart, esordì nel 1953 a Milano nella Traviata iniziando una brillante carriera internazionale. Si è esibita nei maggiori [...] una fortunata tournée al Bol´šoj di Mosca ed è apparsa più volte al Covent Garden di Londra e al Metropolitan di New York. Particolarmente versata per i ruoli verdiani e belliniani. Ritiratasi dal palcoscenico (2002), si è dedicata alla regia ...
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Pittore cinese (Changshu, Jiangsu, 1632 - ivi 1717), uno dei "quattro Wang" della pittura di epoca Qing (con Wang Shimin, Wang Jian e Wang Yuanqi). Famoso per le eccellenti copie di pitture antiche, ebbe [...] tuttavia una sua personalità indipendente. Fu a capo dei pittori che illustrarono su rotoli Il viaggio dell'imperatore Kangxi nel Sud (1699, Pechino, Mus. storico; New York, Metropolitan Mus.). ...
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Tenore italiano (Modena 1935 - ivi 2007). Allievo di A. Pola e E. Campogalliani, ha esordito nel 1961 a Reggio nell'Emilia con la Bohème. Dotato di ampia tessitura vocale e nitida dizione, è stato apprezzatissimo [...] musicale italiana e internazionale. Nel marzo 2004 ha dato l'addio all'opera con un'ultima esibizione nella Tosca al Metropolitan di New York. Nel 2006 ha cantato, in via eccezionale, alla cerimonia di inaugurazione dei giochi olimpici invernali di ...
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Scultore (Parigi 1714 - ivi 1785). Allievo di R. Le Lorrain e J.-L. Lemoyne, completò la sua formazione (1736-39) all'Accademia francese di Roma (pur non avendone ottenuto il premio). Tra la corrente classicista [...] interessi s'indirizzarono soprattutto verso lo studio della natura. Del 1742 è il Mercurio in terracotta (New York, Metropolitan Museum), preparatorio della versione in marmo (1744, Parigi, Louvre), suo saggio d'ammissione all'Accademia che riscosse ...
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Incisore giapponese, vissuto alla fine del sec. 18º. Poco si sa della sua vita e della sua formazione artistica. Visse a Yedo (od. Tokyo) ed eseguì due serie (1794; 1795) di incisioni a colori con figure [...] di attori e di lottatori che lo rivelano artista di grande talento e forza espressiva (esemplari di stampe a Tokyo, Museo nazionale, a New York, Metropolitan museum e a Londra, British museum). ...
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Cantante tedesca (Perleberg, Brandeburgo, 1888 - Santa Barbara, California, 1976). Allieva di H. Jordan, E. Reinhold, M. Mallinger, debuttò come soprano ad Amburgo nel 1909. Svolse poi una applaudita attività [...] internazionale, sia in teatro (soprattutto come cantante wagneriana e straussiana), sia in concerti (come squisita interprete di Lieder, spesso accompagnata da B. Walter). Dal 1933 al 1946 fu sempre in cartellone al Metropolitan di New York. ...
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Scultore e architetto veronese (m. dopo il 1499), attivo a Venezia dal 1466 al 1498, quando, accusato di peculato, se ne allontanò. Nel 1465 è documentato alla certosa di Pavia ma si è ipotizzata una precedente [...] Bregno a Venezia, dove poi eseguì i monumenti di Orsato Giustiniani (m. 1464) in S. Eufemia (distrutto; sopravvivono due statuette al Metropolitan Museum di New York), di Vittore Cappello (m. 1467) in S. Elena, di Niccolò Tron (m. 1473) in S. Maria ...
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Scultore (Liverpool 1816 - South Milford, Massachusetts, 1879); medico a Boston, fu in scultura un autodidatta. Insegnò anatomia al Lowell Institute, alla National Academy e al Museum of fine arts di Boston. [...] club), Gladiatore che cade (Boston, Museum of fine arts), monumento ad A. Hamilton, anch'esso a Boston; Centauro morente (1871, New York, Metropolitan museum). Eseguì anche disegni e dipinti (Fuga e inseguimento, 1871, Boston, Museum of fine arts). ...
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Pittore italiano (Berlino 1895 - Saint-Tropez 1971); autodidatta, cominciò a dipingere a Parigi nel 1919. Si foggiò una maniera sottilmente evocativa e preziosa di ricercata ingenuità, fondendo variamente [...] dell'infanzia. Ha eseguito anche vaste decorazioni murali (Ginevra, Società delle Nazioni; Padova, università) e mosaici pavimentali (Roma, cinema Metropolitan) e notevole è la sua opera grafica. Pubblicò una sua autobiografia: Scrupoli (1955). ...
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metropolitana
s. f. [ellissi di ferrovia metropolitana, locuz. modellata sul fr. chemin de fer métropolitain, abbreviato in le métropolitain e oggi più comunem. in le métro]. – Sistema di trasporto su rotaia, che utilizza una sede propria,...
wi-max
(Wimax), s. m. inv. Acronimo dell’ingl. World Interoperability for Microwave Access: tecnologia sperimentale di collegamento telematico a larga banda senza fili, che corrisponde allo standard IEEE (Institute of Electrical and Electronic...