Pittore (Leida 1629 - Amsterdam 1667). Allievo a Leida di G. Dou, ne emulò la preziosa maniera in quadretti con scene di vita borghese (L'omaggio del cacciatore, 1658, Amsterdam, Rijksmuseum; La famiglia Geelvinck, Berlino, Staatliche Museen); stabilitosi poi ad Amsterdam (1657), si accostò ai modi di Rembrandt e di J. Vermeer del quale imitò spesso il taglio compositivo. Tra le sue opere, caratterizzate ...
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Pittore e incisore (Leida 1656 - Warmond 1738). Seguace di G. Dou, G. Metsu e J. van Mieris, fu noto soprattutto come ritrattista (Il barone van Wassemaer, 1716, Grenoble, Musée des beaux-arts; Autoritratto, [...] Amsterdam, Rijks museum, ecc.). Nelle incisioni si avvicinò a Rembrandt e a J. Lievens ...
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Pittore, incisore e scrittore (Dordrecht 1627 - ivi 1678). Allievo e imitatore di Rembrandt, nel 1652 fu a Roma. Dipinse soggetti biblici, mitologici e storici, specializzandosi nel trompe-l'oeil. Eccellente [...] disegnatore, le sue cose migliori sono i quadri di genere, ispirati a P. de Hooch, G. Metsu, J. Steen. Opere in varie collezioni europee. ...
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Pittore (Leida 1626 circa - ivi 1679). Iscrittosi all'univ. di Leida nel 1646, studiò a Utrecht con N. Knüpfer, a Haarlem con A. van Ostade e a L'Aia (1649-54) con J. van Goyen, di cui sposò la figlia. [...] dove fu presidente (1671-73) e poi decano (1674) della gilda di s. Luca. S. guardò all'opera di J. Vermeer, G. Metsu, F. Hals e P. de Hoogh, elaborando tuttavia uno stile del tutto personale. Nella sua vastissima produzione trattò di preferenza scene ...
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NEER, Aert (Aernout, Arnold) van der
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato nel 1603 o nel 1604 ad Amsterdam, morto ivi il 9 novembre 1677. Si dice che prima fosse un semplice dilettante: certo è che anche [...] . Suo figlio Eglon (1634-1703) fu pittore di finezza e di grazia non comuni, nel quadro d'interno seguace del Metsu e del Terborch, nel paesaggio un tardivo continuatore del genere eroico, nel ritratto emulo di Netscher.
Bibl.: C.Hofstede de Groot ...
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calcio - Senegal
FEDERAZIONE
Denominazione ufficiale: Fédération Senégalaise de Football
Anno di fondazione: 1960
Anno di affiliazione FIFA: 1962
NAZIONALE
Colori: verde-rosso-giallo
Prima partita: Gabon, [...] (St. Louis), Saltigues (Rufisque), ASC Yeggo (Dakar)
È la squadra rivelazione del Mondiale 2002: allenata dal francese Bruno Metsu, si qualifica imponendosi a compagini africane molto quotate come Marocco e Algeria; passa il primo turno ai danni di ...
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TERBORCH, Gerard
G. I. Hoogewerff
Due sono gli artisti olandesi di questo nome, padre e figlio.
Il padre, Gerard T. il Vecchio, nacque a Zwolle (IJssel) nel 1584, e vi morì nel 1662. Venne in Italia [...] , per quanto riguarda i soggetti; il secondo, iniziato intorno al 1655, in cui la sua arte si sviluppa parallelamente a quella del Metsu (v.). Ma questi pittori però egli li superò di molto; e negl'interni familiari, con poche figure, cedette solo al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vicende politiche e religiose delle Province Unite influenzano in modo decisivo [...] la strada al genere aneddotico di piccolo formato e di tecnica minuziosa, che proseguirà con l’opera di Frans Mieris e di Gabriel Metsu e, più tardi, con Jan Steen.
La città de L’Aia, invece, sede del Consiglio di Stato che fa capo allo stadhouder ...
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Detta anticamente Amstelredamme, Amsteldam; lat. Amstelodamum, cioè "argine dell'Amstel", dal fiume che sbocca nell'antico lago Het IJ, è la capitale effettiva dei Paesi Bassi, essendo l'Aia soltanto residenza [...] nella loro arte. Tra loro erano J. Asselijn, C. Dujardin e J. Hackaert. Dei pittori più famosi della vita intima olandese G. Metsu venne a stabilirsi ad A. verso il 1650; P. de Hoogh vi scelse la sua dimora verso il 1668. W. Duyster e Simon ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] fu specialmente noto W. van de Velde; nelle vedute cittadine J. van der Heyden. Pittori di interni e di genere furono P. de Hooch, G. Metsu, P. Codde e altri; fra i pittori di nature morte, W. Kalff, W. van Aelst, J. van Huysum, pittore di fiori, e M ...
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