SAMBUY, Vittorio Balbo Bertone, conte di
Eugenio Passamonti
Nato a Torino il 21 settembre 1793; morto a Vienna il 6 febbraio 1846. Fu, giovanetto, paggio di Napoleone. Partecipò alla campagna di Russia. [...] agevole. Da ricordare il fermo contegno da lui tenuto nella questione del sale, nel 1843: né piegò di fronte al Metternich nel sostenere il proprio paese. Di sentimenti tendenti a una politica liberaleggiante si trovò, talvolta, in lotta con il suo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero reazionario conosce la sua compiuta manifestazione intellettuale nella prima [...] ’opera restauratrice del Congresso di Vienna e appoggiare la visione politica del suo principale fautore, principe di Metternich.
Per inquadrare meglio lo slittamento da “reazione” a “controrivoluzione” è necessario richiamare lo sviluppo del termine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Seicento è un secolo che si apre sotto il segno dell’ambiguità, specialmente in Italia, [...] marginalizzazione che giustificherà l’etichetta di “espressione geografica” conferitole nel 1814 dal cancelliere austriaco principe di Metternich, la popolazione che abita lo “stivale” è travagliata da crisi di sussistenza e pestilenza congiunte.
Le ...
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OSTINI, Pietro
Carlotta Benedetti
OSTINI, Pietro. – Nacque a Roma il 27 aprile 1775 da una famiglia di «ceto civile» (Moroni, 1847, p. 56), agiata e possidente (Oreglia di S. Stefano, 1861, p. 152). [...] era diversa la regolamentazione in merito ai matrimoni misti e all’educazione della prole.
Nelle trattative Ostini ebbe come controparte Metternich e il vescovo di Vienna, mons. Vinzenz Eduard Milde. Il piano di riforma da lui proposto non trovò però ...
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Statista inglese (Londra 1770 - ivi 1827). Di antica famiglia, fu educato da uno zio fervente whig ed ebbe fama di giacobino e antiaristocratico. Gli eccessi della Rivoluzione francese lo fecero poi passare [...] liberali e nazionali. Appoggiò il movimento costituzionale in Portogallo e, essendosi la Santa Alleanza pronunciata per bocca di Metternich a vantaggio dei Turchi, si oppose difendendo i Greci insorti. Intervenne a favore dei Francesi entrati in ...
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Famoso uccello sacro egiziano, intorno al quale molto favoleggiarono gli antichi. Secondo Erodoto (II, 73) ogni 500 anni esso volava dall'Arabia sua patria in Eliopoli, recando chiusa in un uovo di mirra [...] il dio; secondo altri, la fenice era nata sul salice che si trovava nel "Grande castello del principe" in Eliopoli (St. Metternich, l. 77). Mentre qui era considerata come incarnazione del sole, altrove era di Osiride e la si vedeva appollaiata su un ...
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VANDAL, Albert
Walter Maturi
Storico, nato a Parigi il 7 luglio 1853 e morto ivi il 30 agosto 1910. Esordì con un bel volume di viaggi (En karriole à travers la Suède et la Norvège, 1876), ma presto [...] e degli stati d'animo. Elisabetta e il marchese de La Chétardie, ambasciatore di Francia a Pietroburgo, Napoleone, Alessandro, Metternich sono ritratti da lui con una potenza di grande storico.
Bibl.: A. Sorel, Essai d'histoire et de critique ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] , que l'on se serait proposé en stipulant l'agrandissement du Piémont".
Le argomentazioni del B. impressionarono il Metternich, preoccupato anche dell'attività di gruppi rivoluzionari genovesi e delle voci secondo cui il governo ligure si disponeva a ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] cc.725v-726r: normalmente il re copiava quanto gli prescriveva il D., ma l'unica lettera "autogestita" non aveva soddisfatto Metternich). Tutta l'attività regia era concentrata nelle mani del Di Somma. Suo tramite col mondo esterno, e mentore, fu il ...
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moti del 1820-21
Rivoluzioni organizzate da società segrete (Carboneria e altre) con finalità costituzionali, liberali e, in Italia, anche vagamente e confusamente indipendentistiche e unitarie su base [...] fece ricorso all’intervento armato, ma in ottobre la frattura non era ancora definitivamente ricomposta. Nel frattempo Metternich, consapevole che in Spagna e a Napoli si giocava la credibilità del sistema di controllo internazionale istituito a ...
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metternichiano
agg. – Relativo o appartenente allo statista e diplomatico austriaco Klemens W. L. principe di Metternich-Winneburg (1773-1859), e in partic. al sistema politico da lui seguito, conservatore e difensivo, basato sul principio...
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...