La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] la recessione economica. Il dato di 30.000 persone (e 4 milioni di fiorini di guadagno), che a giudizio della principessa Metternich avrebbe portato a Venezia la visita del nuovo imperatore Ferdinando I nel 1838, fotografa quello che fu forse uno dei ...
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STEFANI, Guglielmo
Mauro Forno
– Nacque a Venezia il 5 luglio 1819 da Domenico, commissario superiore della polizia austriaca, e da Teresa Fattori.
Dopo avere frequentato il liceo nella sua città, seguendo [...] a Daniele Manin, Andrea Meneghini, Marco Lanza e Tommaseo, in seguito all’insurrezione di Vienna e alle dimissioni di Metternich. Dopo una temporanea sospensione, il Pedrocchi poté così riprendere il 5 aprile le pubblicazioni, con una nuova serie ...
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DESCALZI, Giuseppe Gaetano, detto il Campanino
Maria Flora Giubilei
Nacque a Chiavari (Genova) nel 1767 da Giuseppe e Geronima Assalino. Il padre, bottaio, lo avviò al mestiere del falegname-mobiliere. [...] ), concedendo ad essa con r. d. del 1841 l'uso dello stemma reale, trasmissibile al figlio Giacomo; al principe di Metternich; a Vittorio Emanuele II, che il 28 giugno 1852 gli conferì la croce dell'Ordine mauriziano (di cui successivamente fu ...
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BRUNAZZI, Giacomo
Sergio Cella
Nacque a Lissa intorno al 1770. Emigrò a Vienna in seguito all'occupazione francese della Dalmazia, e vi condusse vita grama. Qui, per la mediazione del conte Vincenzo [...] . Ancora a Fiume, dove era giunto il 15 ottobre, l'arciduca intendeva procedere all'arruolamento di armati, ma il Metternich diffidava delle sue mire. Perciò il B. fu messo in disparte e l'arciduca, in ossequio alle direttive austriache, raggiunse ...
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Carlo Alberto, re di Sardegna
Guido Pescosolido
Il sogno dell'unità d'Italia
Carlo Alberto di Savoia-Carignano racchiuse in sé in modo drammatico il dilemma, proprio di fine Settecento-inizio Ottocento, [...] di vita e l'impulso a rischiare lo scontro con il grande apparato repressivo del cancelliere austriaco Metternich.
Sulle prime prevalse nettamente l'opzione conservatrice e Carlo Alberto represse duramente il movimento democratico mazziniano. Ma ...
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TOERIS (forma greca del nome egiziano Twrt "la grande")
A. M. Roveri
Divinità femminile egiziana con aspetto di ippopotamo che godette di un culto assai popolare.
Il nome attestato fin dal Medio Regno, [...] e con una appendice squamosa al centro della schiena; in mano la dea tiene serpenti e scorpioni. Così appare anche nella stele Metternich).
In Plutarco (De Iside et Osiride, 19) T. appare connessa colla leggenda osiriana come concubina di Set e sua ...
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Nacque a Torino il 2 ottobre 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano e da Maria Cristina Albertina principessa di Sassonia-Curlandia; morì a Oporto il 28 luglio 1849.
Al fonte battesimale ricevette [...] militare con l'Austria. In caso di guerra il comando militare sarebbe stato affidato al re di Sardegna. L'Austria del Metternich si era illusa pertanto di poter vigilare e influire sulla corte di Torino, ma s'ingannò, ché nel 1835, fatto sicuro ...
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L’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Giuseppe Gullino
Alle origini e sviluppo dell’Istituto Veneto ho dedicato un altro capitolo, intitolato Istituzioni di cultura, di questa Storia di Venezia, [...] soppressione. Finalmente nel 1838, nel contesto di un mutato clima politico, l’imperatore Ferdinando — dietro imbeccata di Metternich — pensò bene di rifondare l’organismo, dividendolo in due settori ‘gemelli’: quello lombardo e quello veneto.
Quest ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] loro troni dal Congresso di Vienna. Ciò avvenne anche per l’esempio e le pressioni esercitate dall’Austria di Metternich, di fatto egemone nella penisola grazie al controllo esercitato direttamente o indirettamente sulle varie regioni e sui diversi ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] il C. nelle due presidenze dell'Accademia e dell'Ateneo, mentre l'Accademia, di Vienna lo creava socio onorario e Metternich gli affidava incarichi di fiducia. Redasse e pubblicò nel 1815 uno studio storico sulla quadriga marciana in occasione del ...
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metternichiano
agg. – Relativo o appartenente allo statista e diplomatico austriaco Klemens W. L. principe di Metternich-Winneburg (1773-1859), e in partic. al sistema politico da lui seguito, conservatore e difensivo, basato sul principio...
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...