MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] -299; P. Savio, Devozione di mgr. Adeodato Turchi alla S. Sede…, Roma 1938, ad ind.; R. Colapietra, La Chiesa tra Lamennais e Metternich, Brescia 1963, ad ind.; R. Zapperi, Edmund Burke in Italia, in Cahiers Vilfredo Pareto, 1965, vol. 7-8, pp. 18-34 ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] antichità. Tentativo di una tipologia, in Memoria dell'antico nell'arte italiana, III, Torino 1986, pp. 127-129; F.G. Wolff Metternich - C. Thoenes, Die frühen St. Peter Entwürfe, 1505-1514, Tübingen 1987, pp. 69 s., 141-148; H. Biermann, Palast und ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] il 20 settembre le opere appartenenti ai Paesi Bassi e l'esempio fu seguito da Prussiani e Austriaci, il 27, il Metternich, rompendo gli indugi, invitava il C. a presentare le sue richieste al Denon, direttore del Louvre. Il 30, sotto la protezione ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] ad Ind.; C. L. Frommel, A. da Sangallos Capp. Paolina, in Zeitschrift für Kunstgesch., XXVII (1964), pp. 142; F. Wolff Metternich, Die Erbauung der Peterskirche zu Rom im 16. Jahrhundert, Wien-München 1972, ad Ind.; S. Spirito in Sassia: E. Lavagnino ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] il "bonapartismo" del Cavour. Si vedano però anche i rilievi di L. Salvatorelli in L'Europe de Napoléon III et l'Europe de Metternich, in Revue historique, CCXXII(1960), pp. 280-288.
E. Di Nolfo ha ben puntualizzato quale fosse il momento in cui il C ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] 1986, pp. 5-85; D. Calabi - P. Morachiello, Rialto: le fabbriche e il ponte, Torino 1987, ad indicem; F. Wolff Metternich - C. Thoenes, Die frühen St. Peter Entwurfe, 1504-1514, Tübingen 1987, pp. 52 s.; L.A. Ciapponi, Agli inizi dell'umanesimo ...
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metternichiano
agg. – Relativo o appartenente allo statista e diplomatico austriaco Klemens W. L. principe di Metternich-Winneburg (1773-1859), e in partic. al sistema politico da lui seguito, conservatore e difensivo, basato sul principio...
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...