BARATELLI, Flaminio
Aldo Berselli
Nacque a Fiscaglia, frazione di Migliarino (Ferrara), nel 1776. Fuggito il padre per evitare una pena per delitto comune, il B. trascorse una fanciullezza e una giovinezza [...] e i cardinali Albani e Bernetti, in Studi Romagnoli, VIII(1957), pp. 551-552 e n. 95, 556, 573-576 (estr.); N. Nada, Metternich e le riforme nello Stato pontificio. La missione Sebregondi a Roma, Torino 1957, pp. 31 s., 35 n. 19, 43, 46 n. 44, 53 ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] giugno 1835, se non produsse risultati, servì almeno al G. per ricevere indicazioni sulla sua prossima missione e per dare a Metternich la certezza di poter contare su quest'uomo che, a Torino come in Svizzera, aveva "donné des preuves non équivoques ...
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CARIGNANI, Giuseppe, duca di Carignano e di Novoli
Francesco Barbagallo
Nato a Lecce il 13 febbr. 1759 dal duca Giovanni e Ippolita Malvezzi, durante la rivoluzione del 1799 dovette schierarsi probabilmente [...] il C. fu chiamato all'incarico di vicepresidente della Consulta di Stato.
In tale occasione il Ficquelmont scriveva al Metternich: "M. le duc de Carignano, viceprésident, jouit d'une réputation irréprochable; il est indépendant sous le rapport de la ...
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BORBONE, Leopoldo di, principe di Salerno
Ruggero Moscati
Figlio di Ferdinando IV re delle Due Sicilie, nacque a Napoli il 2 luglio 1790. Molto caro alla madre Maria Carolina che lo preferì al principe [...] , l'arciduchessa Maria Clementina - fu sempre legato al fratello, il cui atteggiamento cercò di difendere nei suoi colloqui col Metternich a Vienna nel 1821. Fu parimenti sempre lealissimo verso il nipote Ferdinando II, dal quale non solo gli fu ...
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BRUNAZZI, Giacomo
Sergio Cella
Nacque a Lissa intorno al 1770. Emigrò a Vienna in seguito all'occupazione francese della Dalmazia, e vi condusse vita grama. Qui, per la mediazione del conte Vincenzo [...] . Ancora a Fiume, dove era giunto il 15 ottobre, l'arciduca intendeva procedere all'arruolamento di armati, ma il Metternich diffidava delle sue mire. Perciò il B. fu messo in disparte e l'arciduca, in ossequio alle direttive austriache, raggiunse ...
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GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] degli affari correnti e venne presentato all'imperatore Ferdinando, all'arciduca Carlo e al principe C.W.L. von Metternich, del quale avrebbe poi ricordato lo "sguardo inquisitore" e l'aspetto imponente mitigato da una certa benevolenza. Dal giugno ...
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BACIOCCHI, Felice, principe di Lucca e Piombino
Fiorella Bartoccini
Nacque il 18 maggio 1762 ad Aiaccio, da Francesco e da Flaminia Benielli (il nome Pasquale, attribuitogli nella tradizione popolare, [...] che di lui ebbe Napoleone, di quelle più alte concessioni che quasi certamente non le sarebbero state negate (cfr. Kl. von Metternich, Mémoires, I, Paris 1884, p. 311).
Nuovamente ad Aiaccio mentre si compiva la spedizione di Egitto, il B. fu al ...
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ARCOVITO, Luigi
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 29 maggio 1766 da Santo, buon intagliatore in legno e tornitore, e da Margherita Dito, studiò nel collegio per piloti in S. Giuseppe a Chiaia [...] Il ministro di polizia Canosa affermò che fossero stati i plenipotenziari esteri a volere l'allontanamento dal Regno dell'A.; ma il Metternich smentì la cosa, e ciò fra l'altro determinò la rimozione del Canosa dal suo posto. Certo è che l'imperatore ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] entre la Chambre des deputés, qui l'attaque sans cesse, et le roi qui ne le soutient jamais" (G. de Bertier de Sauvigny, Metternich et la France après le congrès de Vienne, I, Paris 1968, p. 76).
II C. si rassegnò a vivere alla giornata: escogitò ...
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BELLUOMINI, Giuseppe
Ubaldo Tintori
Nato a Viareggio nel 1776, da Francesco e da Margherita Poggi, fece i primi studi a Lucca presso uno zio canonico; laureatosi a Pisa in medicina, si recò poi a Vienna [...] , generale A. Starhemberg. Nel 1817 a Vienna si adoperava a riacquistare influenza negli affari lucchesi, avvalendosi dell'amicizia del Metternich. Per i suoi maneggi politici, fu esiliato ai primi del 1818 da Maria Luisa e poi graziato il 23 luglio ...
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metternichiano
agg. – Relativo o appartenente allo statista e diplomatico austriaco Klemens W. L. principe di Metternich-Winneburg (1773-1859), e in partic. al sistema politico da lui seguito, conservatore e difensivo, basato sul principio...
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...