Studioso di economia, giurista, letterato (Colmar 1820 - Nancy 1871), discepolo di Th. R. Malthus, prof. dal 1864 all'univ. di Nancy, autore di Analyses des phénomènes économiques (2 voll., 1853, rielaborata sotto il titolo Les lois économiques, 1867) ...
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Santo (m. nel 766). Referendario alla corte di Carlo Martello; vescovo di Metz (742), ispirandosi alla regola di S. Benedetto, introdusse fra il suo clero la vita in comune, compresa la recita corale delle [...] ore canoniche: sua è la Regula canonicorum (755) ...
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Matematico e ingegnere (Metz 1788 - Parigi 1867). P. è considerato come il fondatore della geometria proiettiva moderna, avendo avuto per primo l'idea di studiare in modo sistematico le proprietà proiettive [...] poi nel 1862, nel vol. 1 delle Applications d'analyse et de géométrie); tornato in patria, insegnò meccanica applicata a Metz e a Parigi.
Opere
Ebbe infatti per primo l'idea di studiare in modo sistematico le proprietà proiettive delle figure, cioè ...
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Uomo politico francese (Metz 1742 - ivi 1823). Deputato del Terzo stato agli Stati generali del 1789, presidente dell'assemblea nazionale nel 1790, fu sostenitore convinto della Rivoluzione, ma ne combatté [...] del codice civile. Fu nominato perciò senatore (1802) e conte; nella Restaurazione (1814) pari di Francia. Pubblicò i Faits concernants la ville de Metz et le pays messin (1788) e un Recueil des édits, déclarations... enregistrés au parlement de ...
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Militare francese (Metz 1754 - Ban-Saint-Martin, Mosella, 1840). Colonnello nel 1792, difese Cambrai e, nominato dalla Convenzione ministro della Guerra, organizzò efficacemente la difesa nazionale. Arrestato [...] dopo la caduta di Robespierre, fu presto liberato, e si ritirò a Metz. ...
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Uomo politico (Metz 1745 - Parigi 1837). Sindaco di Metz durante la Rivoluzione, membro del Consiglio degli anziani, di tendenza moderata, fu deportato alla Guiana nel 1797. Liberato dopo il 18 brumaio, [...] negoziò nel 1803 la vendita della Luisiana agli Stati Uniti. Fu ministro della Giustizia nel 1815-16. Lasciò varî scritti, tra cui una Histoire de la Louisiane (1828) ...
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Generale (Metz 1689 - ivi 1751); fece le campagne di Spagna, d'Italia, dei Paesi Bassi; dal 1738 luogotenente generale, durante la guerra di successione d'Austria batté (1745) gli imperiali a Lichtenau [...] e si distinse nelle battaglie di Raucoux (1746) e di Lawfeld (1747); nominato governatore di Metz, morì prima di assumere la carica. ...
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Medico e farmacologo (Metz 1821 - Parigi 1879), prof. di terapia all'univ. di Parigi. È ricordato principalmente per il suo studio De l'hémiplégie alterne (1856). ...
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Mineralogista (Metz 1751 - Versailles 1825); dapprima ufficiale nell'esercito francese, poi esule nel periodo napoleonico e infine direttore dei laboratorî reali di mineralogia. Studiò e descrisse la struttura [...] di numerosi minerali e di meteoriti ...
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Editore francese (Metz 1841 - Parigi 1925); dal 1883 direttore della casa editrice parigina che da lui prese il nome (già Germer-Baillière), specializzata in pubblicazioni di filosofia, di storia, di scienze. ...
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