PSEUDOISIDORIANA, COLLEZIONE
*
. Si designa con questo nome - ma converrebbe usare il plurale, giacché dal medesimo ambiente uscirono anche altre opere - la collezione canonica che si presenta come [...] preliminari, sono i cosiddetti Capitula Angilramni, che si presentano come dati dal papa Adriano I ad Angilramno, vescovo di Metz (o viceversa, secondo i codici) e la collezione dei falsi Capitolari, del sedicente Benedetto levita (cioè, diacono). Le ...
Leggi Tutto
VOSGI (A. T., 32-33-34)
Luchino Franciosa
Dipartimento della Francia orientale con una superficie di 5903 kmq. Comprende due zone nettamente distinte per la natura del suolo e per il rilievo: a E. una [...] Mirecourt, Remiremont (mercato agricolo), Bains, Saint-Dié.
Il dipartimento è servito dalle ferrovie Belfort-Nancy-Metz, dalla Strasburgo-Nancy, dalla Digione-Metz e da altre linee secondarie che si diramano in tutti i sensi. Il movimento delle merci ...
Leggi Tutto
FOREST de BÉLIDOR, Bernard
Giuseppe ALBENGA
Ingegnere, nato nel 1698 in Catalogna, morto a Parigi l'8 settembre 1761. Seguì l'ingegnere Cayot de Blanzy all'assedio di Bouchain e a quello di Quesnoy, [...] di tutte le cariche. Il maresciallo de Belle-Isle però lo volle ben presto con sé, nel 1742, nominandolo capitano del reggimento di Metz. Il F. seguì in Germania il conte di Ségur e il duca di Harcourt come aiutante di campo, e fu nominato tenente ...
Leggi Tutto
SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] 'arte, s. II, 2, 1896, 1-2, pp. 33-57; 3, pp. 161-187; W. Schmitz, Die bemalten romanischen Holzdecken im Museum zu Metz, ZChK 10, 1897, pp. 97-102; F. Bond, Gothic Architecture in England. An Analysis of the Origin and Development of English Church ...
Leggi Tutto
Effetti speciali
Paolo Marocco
La definizione classica data da Eustace Lycett (vincitore di due premi Oscar per la categoria) classifica gli e. s. (special effects o SFX) come tecnica, o trucco scenico, [...] precario, dal momento che tutte le componenti fanno parte dello stesso processo di illusione o di riproduzione del reale. Christian Metz, che si era occupato dell'argomento già nel 1968 (Essai sur la signification au cinéma; trad. it. 1975), tende ad ...
Leggi Tutto
CAGNOLI, Barnaba (Barnaba da Vercelli)
Anna Morisi
Nato a Vercelli, forse intorno al 1262 (D. A. Mortier, III, p. 72 n. 2), entrò nell'Ordine domenicano in età matura, già con il titolo di "doctor iuris [...] senza tuttavia riuscire ad avere ragione degli avversari che nel frattempo si erano ritirati in Piemonte. Il capitolo generale di Metz del 1313 esonerò il C. dalla carica di provinciale, alla quale tuttavia egli fu richiamato nel 1319. Nel frattempo ...
Leggi Tutto
IACOPO von Sirck, arcivescovo e principe elettore di Treviri
Walter Holtzmann
Dopo essere stato scholasticus del duomo, prevosto di Utrecht e di Würzburg, fu eletto, sin dal 1430, vescovo dalla maggioranza [...] nel 1450. Nello stesso anno intraprese un viaggio a Roma, il quale gli fruttò il diritto alla successione del vescovato di Metz, del quale fu eletto coadiutore nel 1455. Negli ultimi anni I. si segnalò come capo di un partito di elettori desiderosi ...
Leggi Tutto
Immagine
Paolo Bertetto
Silvio Alovisio
Nell'etimologia della parola già si profilano le ambiguità che hanno animato il plurisecolare dibattito sullo statuto e sulla funzione delle immagini. L'etimo [...] montaggio, Venezia 1986) e 5° vol. (trad. it. Nell'interesse della forma, in "Bianco e nero", 1971, 7-8).
Ch. Metz, Essais sur la signification au cinéma, Paris 1968 (trad. it. Semiologia del cinema, Milano 1972).
R. Barthes, Le troisième sens: notes ...
Leggi Tutto
Film
Giorgio Tinazzi
Una fotografia degli anni Venti ritrae il regista Sergej M. Ejzenštejn mentre guarda controluce ‒ presumibilmente davanti a una moviola ‒ una pellicola, con delle forbici in mano. [...] . it. Torino 1966).
B. Balázs, Der Film. Werden und Wesen einer neuen Kunst, Wien 1949 (trad. it. Torino 1952).
Ch. Metz, Langage et cinéma, Paris 1971 (trad. it. Milano 1977).
R. Bresson, Notes sur le cinématographe, Paris 1975 (trad. it. Venezia ...
Leggi Tutto
FRANCESCO Di Geronimo, Santo
Giuseppe Castellani
Nato il 17 dicembre 1642 a Grottaglie (Taranto), morto a Napoli l'11 maggio 1716. Sacerdote e prefetto nel Collegio dei nobili a Napoli, entrò novizio [...] negli archivî della Compagnia.
Bibl.: Principali biografie quelle dei padri Sradiotti, Bagnati, de Bonis, degli Oddi; la più completa è di J. Bach, Hist. de S. F. di G., Metz 1867. Per i mss. vedi C. Sommervogel, Biblioth. de la C. de J., III, s. v. ...
Leggi Tutto