La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] , divenne il vescovo di Noyon; Desiderio di Cahors; Audouin di Rouen; Paul di Verdun; Sulpicius di Bourges; Arnolfo di Metz.
Nella società franca i giovani destinati a ricoprire alti incarichi erano inviati, in un primo momento, presso le corti di ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Aritmetica
Pascal Crozet
Aritmetica
Se ciò che in questa sede intendiamo per aritmetica si ricollega in generale al calcolo con quantità [...] di arabo, storia, aritmetica e scienze religiose secondo le necessità del lavoro che svolge. È in questo senso che A. Metz scrive che il funzionario "è il rappresentante della cultura letteraria e tratta di scienze religiose soltanto per le necessità ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] del partito dei milites sul comune di Piacenza si riscontra anche nel precedente arbitrato del legato imperiale Corrado di Metz (1220), a conferma della consonanza di azione fra Papato e Impero in quel periodo. A Perugia, intervenendo nel 1223 ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] Giovanna, cioè nel 1430. In ogni caso è sicuro che C. non era più in vita nel 1434, data in cui Guillebert de Metz fece il suo elogio all'imperfetto.
Dei due versanti che comporta l'opera di C. (quello lirico e quello moralizzante), è certamente al ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] singole rappresentazioni delle 7 divinità della settimana prevalentemente a figura intera e in singole nicchie (ad esempio a Magonza, Metz), più raramente in busti (ad esempio il nuovo ritrovamento da Hausen sullo Zaker a Stoccarda). Esse ricorrono ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] , in cui i conflitti tra milites e populus avevano provocato l'intervento di Federico che, tramite il suo legato Corrado di Metz, aveva affidato nel 1220 la città al suo vescovo. Ma, nonostante questa reggenza, i disordini non erano cessati e anzi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il crollo dell’unità religiosa con la Riforma luterana [...] e popolari ostacola in Francia l’affermarsi di una drammaturgia comica ”regolare“. Mentre nel 1502 presso il vescovato di Metz la recita di una commedia di Terenzio è interrotta per le proteste del pubblico, fino alla metà del secondo decennio ...
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Cinema ed estetica analitica
Daniela Angelucci
Soltanto negli ultimi anni in Italia gli studiosi di estetica hanno cominciato a occuparsi della riflessione elaborata dalla filosofia analitica angloamericana, [...] tra spettatore e personaggi umani del film, rapporto comunemente qualificato come identificazione, tesi del testo di Christian Metz del 1977, Le signifiant imaginaire. Psychanalyse et cinéma (ma presente anche nel lavoro di Baudry), secondo cui ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] , in particolare attraverso l'insegnamento che impartì presso l'École d'Application de l'Artillerie et du Génie di Metz a partire dal 1825, contribuì notevolmente al progresso delle pratiche di calcolo degli ingegneri. In primo luogo, sfruttando il ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] , insieme con il cardinale vescovo di Ostia, Lamberto, e con il cardinale diacono Gregorio di S. Angelo. L'incontro avvenne tra Metz e Verdun e fu stilata una duplice dichiarazione che implicava la rinuncia delle investiture da parte di Enrico V e la ...
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