Soprannome di tre pittori attivi a Napoli nella prima metà del sec. 17º, già considerati come un'unica personalità. Il più significativo dei tre è stato François Didier Nomé (n. Metz 1593 circa), giunto [...] un tipo di pittura elaborato poi da M. Spadaro e S. Rosa. Il secondo pittore, Didier Barra, anch'egli originario di Metz e attivo a Napoli ancora nel 1647, fu autore di vedute minuziosamente riprodotte (Veduta panoramica di Napoli, Napoli, Mus. di ...
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DESIDERIO di Giovanni (Desiderio da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Figlio del pittore e intagliatore Giovanni di Francia, o Francione, nacque probabilmente a Feltre (Belluno) tra il 1451 e il 1452.
Giovannidi [...] Francia ("di Franza") nacque a Metz (Lorena) attorno al 1420, da padre italiano di nome Desiderio, oriundo di Fanna del Friuli. Tornato in Italia, il padre tenne bottega di barbiere a Spilimbergo e avviò il figlio all'arte, sotto la guida di maestri ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] delle grandi strade provenienti da Lione-Metz verso Colonia e da Parigi-Reims in direzione di Magonza, la città romana di Augusta Treverorum venne fondata intorno al 15 avanti Cristo. All'interno delle mura romane, l'infrastruttura della città si ...
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Scultore tedesco del 13º sec. Sulla base del suo capolavoro, le sculture del duomo di N., si è cercato di ricostruire la carriera di questo anonimo maestro. Egli dovette formarsi nella Francia settentrionale [...] (nel 1225-35 ad Amiens e probabilmente a Reims e a Chartres) e quindi lavorò verosimilmente a Strasburgo e a Metz. Le sue prime opere sicure sono i resti delle sculture del tramezzo occidentale del duomo di Magonza. Immediatamente successivo è il ...
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Architetto e pittore (Parigi 1721 - Auteuil 1820). Allievo di J. - F. Blondel, completò la sua formazione a Roma a contatto con G. P. Panini, F. J. Winckelmann, G. B. Piranesi, R. e J. Adam. Del suo lungo [...] (1746-66) rimangono gli affreschi nel convento di Trinità dei Monti. Fra le sue opere pienamente neoclassiche: Metz, palazzo del Governatore (1766, oggi pal. di Giustizia); Carskoe Selo (Pietroburgo), residenza degli zar, interni; Pietroburgo, porta ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] -Aalen 1978 (19913); M. Clermont-Joly, P.E. Wagner, Epoque mérovingienne (Catalogues des collections archéologiques des musées de Metz, 1), Metz 1978; Age of Spirituality. Late Antique and Early Christian Art, Third to Seventh Century, a cura di K ...
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Architetto (Rouen 1705 - Parigi 1774), nipote e allievo di Jean-François (Rouen 1685 - Parigi 1756), fu in partic. un teorico; combatté il rococò e propugnò ìl ritorno alle forme classiche. Oltre ai numerosi [...] articoli per l'Éncyclopédie, i suoi scritti fondamentali sono L'architecture française (1752-56) e Cours d'architecture (1771-77). Della sua architettura rimane poco (per es., la piazza d'armi di Metz e gli edifici che la circondano). ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] Carlo Magno si passa a un'arte mossa e maggiormente illusionistica legata all'ambiente di Reims e quindi alla scuola di Metz e a quella di Tours, che accoglie, fondendole, diverse tradizioni, per giungere poi allo stile di Carlo il Calvo, nella cui ...
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SALII
K. Schwedes
Dinastia regia e imperiale germanica regnante dal 1024 al 1125.Nei Gesta Friderici (MGH. SS rer. Germ., XLVI, 19123) del cronista Ottone di Frisinga (m. nel 1158) e nell'ideologia [...] ; L. Speneder, Das Mauritiusschwert in der Weltlichen Schatzkammer zu Wien, WienJKg, n.s., 6, 1929, pp. 43-61; P. Metz, Das Kunstgewerbe von der Karolingerzeit bis zum Beginn der Gotik, in H.T. Bossert, Geschichte des Kunstgewerbes aller Zeiten und ...
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Grafia francese del nome del pittore russo Mark Šagal (Vitebsk 1887 - SaintPaul-de-Vence, Nizza, 1985). Colorista audace e prestigioso, narratore sospeso fra il reale e il fiabesco, nei dipinti, ai temi [...] murali per l'Opera di Parigi (1963-64) e per il Metropolitan di New York (1966); le vetrate per le cattedrali di Metz (1959-68) e di Reims (1974).
Vita e opere
Ch. ha rivelato fin dall'inizio nella sua pittura un'essenza fantasiosa profondamente ...
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