SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] 'arte, s. II, 2, 1896, 1-2, pp. 33-57; 3, pp. 161-187; W. Schmitz, Die bemalten romanischen Holzdecken im Museum zu Metz, ZChK 10, 1897, pp. 97-102; F. Bond, Gothic Architecture in England. An Analysis of the Origin and Development of English Church ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] 6° infatti è documentato dalle fonti l'uso dell'a. in Francia (Gregorio di Tours, Historia Francorum, VIII, 4; un esempio a Metz, basilica di Saint-Pierre; Schlosser, 1892) e in Spagna (Isidoro di Siviglia, Etymologiae, XV, 4, 16-17) mentre al sec. 7 ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] di Brunetto per i capitoli sulla scienza della natura, nella prima parte, sono paragonabili a quelle cui aveva attinto Gossuino di Metz, ma i passi che trovano un parallelo negli scritti di Ruggero Bacone (m. dopo il 1292) e di Roberto Grossatesta (m ...
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ENDIMIONE (᾿Ενδυμίων; Endymion)
H. Sichtermann
Figlio di Aetlio e di Calice, re di Elis, secondo alcune fonti, secondo altre proveniente dalla Caria, dove si mostrava la sua tomba in una grotta presso [...] iv, 10, n. 2766; S. Reinach, Rép. Rel., i, 401, 6 (Sens); E. Espérandieu, iv, 51, n. 2849 (Sens); v, 435, n. 4389 (Metz); G. Mendel, ii, n. 368 (Istanbul); S. Jones, 219, n. 92, tav. 53; Brunn-Bruckmann, p. 440 (Mus. Cap.); W. Amelung, Vat. Kat., ii ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] la personalità dell'attore con il quale si identifica (Metz 1977). Entrambe le forme di identificazione comportano una rimozione agli 'ostinati obiettivi' postigli dal suo narcisismo (Metz 1972), si configura come esperienza di superamento dei limiti ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] simbolico del testo rivela anche lo straordinario corpus di iniziali istoriate che orna il s. realizzato per Drogone, vescovo di Metz, intorno alla metà del sec. 9° (Parigi, BN, 9428). Il codice conserva, tra l'altro, un esempio precocissimo di una ...
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POPOLAZIONI FAVOLOSE
E. Carrara
Con l'espressione p. favolosa vengono indicate numerose specie di esseri viventi del tutto immaginari, ma documentati da una notevole serie di fonti letterarie e figurative. [...] mundi attribuita a Onorio Augustodunense (ca. 1090-poco dopo la metà del sec. 12°), all'Image du monde (1248) di Gossuino di Metz e agli Otia imperialia di Gervasio di Tilbury (m. dopo il 1214), compiuti verso il 1211 per l'imperatore Ottone IV, che ...
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LUXEUIL, Abbazia di
F. Cecchini
(Luxovium, Lussovium nei docc. medievali)
Abbazia situata nella cittadina di Luxeuil-les-Bains (dip. Haute-Saône), ai piedi dei Vosgi, nella diocesi di Besançon, L. fu [...] in materia di costruzioni, 817-823) o appartenevano addirittura alla famiglia imperiale (il grande mecenate artistico Drogone, vescovo di Metz, 826-855).È in questo contesto che si inserì l'attività di restauro e ampliamento dell'abbazia promossa da ...
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NEHALLENIA
L. Rocchetti
Divinità nordica, protettrice dei marinai e dei viaggiatori, custode delle merci preziose, delle navi, ecc. In onore di questa dea fu eretto un tempio nel II o III sec. d. C. [...] erano di legno. Nei dintorni non esistevano cave di pietra e sembra probabile che il materiale per il santuario venisse da Metz, trasportato attraverso Reno e Mosella; tegole e mattoni con il marchio della flotta romana operante nel basso Reno e nel ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] dalla cattedrale di Teurnia (presbiterio trilobato) e ritorna in altre fondazioni di VII-VIII secolo (ad es., Paderborn e Metz), legata verosimilmente agli sviluppi della liturgia e all’importanza assunta dal clero, anche se l’uso preciso degli spazi ...
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