DIANA, Cristoforo
Paolo Goi
Nacque a San Vito al Tagliamento (Pordenone) nel 1543 da Sebastiano Cerdone (calzolaio), soprannominato Cingano, figlio a sua volta di un "magister" Cristoforo (con gli stessi [...] quinto alla storia dell'arte in Friuli..., Udine 1962, pp. 1, 4 s., 32, 43, 62, 79, 76-92, 110, 195 s.; F. Metz-P. Goi, Giuseppe Moretto pittore, in Il Noncello, XXXVII (1973), p. 171, 173, 199 ss.; G. Biasutti, Note d'archivio su pittori del ...
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MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] a Liegi nei secc. 10° e 11°, nel porsi sostanzialmente in linea di continuità con la tradizione carolingia di Metz, sembrerebbe, allo stesso tempo, aver risentito dell'influenza delle opere bizantine, come attesta la famosa legatura dell'Evangeliario ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] di Halle, ca. 1020; Bergholtz-Zell, Alsazia, dopo il 1006) oppure da un rivestimento poligonale (Saint-Pierre-de-la-Citadelle a Metz, sec. 5°; S. Eufemia a Grado, consacrata nel 579; la parrocchiale di Brixworth, Inghilterra, sec. 7°; basilica di S ...
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FRANCHI
S. Gasparri
Con il nome di F. (lat. Franci), derivato da un termine germanico che significava 'coraggiosi', i Romani, a partire dal sec. 3° d.C., definivano una confederazione di piccole tribù [...] del 7°, nell'ambito del dominio franco si andarono distinguendo il regno di Austrasia (con capitale Reims e poi Metz), quello di Neustria (prima Soissons e poi Parigi) e quello di Borgogna (Orléans). Talvolta uniti, talvolta separati, questi regni ...
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CARLO II il Calvo, Imperatore
W.J. Diebold
Figlio di secondo letto dell'imperatore Ludovico il Pio e nipote di Carlo Magno, C. nacque a Francoforte nell'823. Dopo la guerra dinastica combattuta, dopo [...] prodotti dalla scuola di corte di C. attinge da precedenti stili dell'età carolingia, quali quelli di Reims, Tours, Metz e della scuola di corte di Carlo Magno. Piuttosto che un fenomeno puramente stilistico, il carattere eclettico della committenza ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] (Berna, Bürgerbibl., 292, c. 73r; Ladner, 1941-1984, I, pp. 180-187), nella quale Guarino, abate di Saint-Arnould a Metz, presenta a Leone IX il modellino della sua chiesa, il p. è ritratto a testa scoperta, rivelando la tonsura.Gregorio VII (v ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] in tre parti del regno franco, avvenuta nel 561: a Sigeberto toccò il c.d. regno orientale con le città di Metz e Reims (Austrasia), a Cariberto quello occidentale (Neustria), mentre a Gontrano spettò il nuovo e vasto dominio della Burgundia (che ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] nella riflessione condotta intorno al motivo della croce: nel canone del Sacramentario di Drogone, realizzato nell'ambiente di Metz intorno all'850, la T iniziale del Te igitur, ritualmente pronunciata per dare inizio al memoriale del sacrificio ...
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Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] nell'ambito delle dispute ereticali si colloca l'episodio dei due monaci di Adrumeto illustrato nel sec. 11° in un codice di Metz (Arch. vescovile, 232, c. 46v). Una più generica allusione alla lotta contro l'eresia si coglie in un affresco a Saint ...
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PETTINE
V.H. Elbern
Utensile munito di dentelli, più o meno sottili, disposti parallelamente, perlopiù utilizzato per la cura e l'ordine dei capelli; gli uomini se ne servono anche per la barba e le [...] (m. nel 1021), con la Crocifissione e i tralci dell'albero della vita, riferibile stilisticamente alla c.d. tarda scuola di Metz e databile alla fine del 9° secolo. Tale p. ha una sola fila di dentelli, mentre la costola è irregolarmente traforata e ...
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