METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] la Société d'histoire et d'archéologie de la Lorraine (=ASL) 34, 1925; T. Klauser, R.S. Bour, Notes sur l'ancienne liturgie de Metz et sur les églises messines antérieures à l'an Mil, ivi, 38, 1929, pp. 497-617: 499-500; M. Aubert, La cathédrale de ...
Leggi Tutto
Incisore (Metz 1845 - Parigi 1899), riprodusse con finezza opere dei suoi contemporanei; tradusse i disegni del De Baumont per l'illustrazione di opere di Brantôme, Montesquieu, La Fontaine; illustrò con [...] incisioni originali varî libri, tra cui Madame Bovary di G. Flaubert ...
Leggi Tutto
Disegnatore e acquafortista (Metz 1637 - Parigi 1714). Imitò J. Callot e S. Della Bella. La sua opera comprende circa 4000 fogli con soggetti religiosi, storici e allegorici, paesaggi, vignette, ecc., [...] e ogni genere di illustrazione di libri ...
Leggi Tutto
Scultore (Metz 1480 circa - Malines 1550 circa); soggiornò a lungo in Italia. Lavorò ad Anversa e si stabilì (1524) definitivamente a Malines. Fu il primo scultore rinascimentale in Belgio; fra i suoi [...] capolavori gli altari di Hal, Notre-Dame (1533) e Bruxelles, Santa Gudula (1538-41) e la tomba di Massimiliano di Horn (1542, Braine-le-Château) ...
Leggi Tutto
Scultore (Metz 1709 - Parigi 1791). Perfezionatosi a Roma (1746-1752) fu a Mosca e dal 1757 al 1777 a Pietroburgo, dove diresse l'Accademia di belle arti. Gli si devono opere decorative di carattere mitologico-allegorico, [...] gruppi marmorei, ritratti, ecc. Sue opere sono conservate all'Accademia di San Pietroburgo (Ercole morente, Pietro il Grande) e al Louvre ...
Leggi Tutto
Pittore (Lorry-les-Metz, Mosella, 1867 - L'Étang-La-Ville, Yvelines, 1944). Allievo con Vuillard dell'accademia Julian aderì poi al gruppo dei Nabis orientandosi verso composizioni mitologiche dalle chiare [...] e luminose gamme cromatiche (Venere e amore, 1908, Parigi, Louvre; decorazioni per il Kunstmuseum di Winterthur, 1916, per il palazzo delle Nazioni di Ginevra, 1936; ecc.) ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Metz 1734 - Saint-Denis-du-Port, Lagny, 1781). - Dotato disegnatore, si formò presso F. Boucher, del quale seguì dapprima la maniera. Fu in Italia (1753) e, dopo un breve soggiorno [...] nei Paesi Bassi, visse a lungo in Russia (1758-63) dove lavorò per la corte di Pietroburgo e registrò in disegni e dipinti il pittoresco mondo che andava visitando, dalla Finlandia alla Siberia. Tornato ...
Leggi Tutto
Architetto tedesco (Solgne, presso Metz, 1877 - Stoccarda 1956), prima assistente, poi successore di Th. Fischer al Politecnico di Stoccarda (1907-43). Stabilitosi poi in Turchia, tornò in Germania nel [...] 1953. Inserì apporti dell'espressionismo e del razionalismo in una visione architettonica più tradizionale. Tra i suoi progetti: Biblioteca universitaria a Tubinga (1909-12), Stadthalle di Hannover (1914), ...
Leggi Tutto
Antiquario, disegnatore e poeta francese (Besançon 1528 - Metz 1602). Studiò le antichità d'Italia, particolarmente di Roma, e compose i sei libri Romanae urbis topographia et antiquitates (3 voll., 1597-1602). [...] Altre sue opere, importanti per la storia della cultura, sono gli Emblemata latina et gallica (1584) e la famosa raccolta Icones et vitae virorum illustrium (1592), adorne d'incisioni tratte da suoi disegni ...
Leggi Tutto
LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] alternati a tregue, tra i cinque principati lorenesi: il ducato, la contea di Bar (ducato dal 1354) e i tre vescovati di Metz, Toul e Verdun. Poiché alla morte dell'imperatore Carlo IV di Lussemburgo (1355-1378) - che concesse la Bolla d'oro del 1356 ...
Leggi Tutto