VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] attivo nel promuovere una nuova elezione, arrivando a proporre candidature diverse dalla propria, come quella del vescovo Ermanno di Metz. La questione era, comunque, destinata a risolversi nel marzo del 1087, allorché fu indetto a Capua un concilio ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] Großen, in Karl der Große, Lebenswerk und Nachleben, I, a cura di H. Beumann, Düsseldorf 1965, pp. 133-137; W. Metz, Die Königshöfe der Brevium Exempla, in Deutsches Archiv für Erforsch. des Mittelalters, XXII (1966), pp. 599-603; P. Paschini, Storia ...
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BARATIERI, Oreste
Mariano Gabriele
Nacque a Condino in Val Bona (Trento) il 13 nov. 1841, Poco più che diciottenne, si imbarcò con Garibaldi per l'impresa dei Mille; promosso sottotenente subito dopo [...] del B., che fu anche, per qualche tempo, direttore della Rivista militare italiana, si ricordano: Da Weissenburg a Metz, Cagliari 1870; La situazione militare della Svezia, Roma 1872; Evoluzione delle truppe a piedi in Austria e Prussia, ibid ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] presenti punti interessanti anche nelle altre sue opere storiche, come la Historia romana o i Gesta dei vescovi di Metz. Già nella storia romana Paolo sembra privilegiare una prospettiva, per così dire, di ‘storia universale’, nella quale entrano del ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] e la partenza per la crociata. Onorio, irritato per l'ulteriore ritardo, informa il cancelliere Corrado vescovo di Metz che Federico è passibile di scomunica, ma impone soltanto una penitenza. Convinto che Federico non partirà prima di essere ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] del partito dei milites sul comune di Piacenza si riscontra anche nel precedente arbitrato del legato imperiale Corrado di Metz (1220), a conferma della consonanza di azione fra Papato e Impero in quel periodo. A Perugia, intervenendo nel 1223 ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] , in cui i conflitti tra milites e populus avevano provocato l'intervento di Federico che, tramite il suo legato Corrado di Metz, aveva affidato nel 1220 la città al suo vescovo. Ma, nonostante questa reggenza, i disordini non erano cessati e anzi ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] , insieme con il cardinale vescovo di Ostia, Lamberto, e con il cardinale diacono Gregorio di S. Angelo. L'incontro avvenne tra Metz e Verdun e fu stilata una duplice dichiarazione che implicava la rinuncia delle investiture da parte di Enrico V e la ...
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ENRICO (VII), RE DI SICILIA E DI GERMANIA
WWolfgang Stürner
Nacque probabilmente nella prima metà del 1211 a Palermo o a Messina. Suo padre Federico II, allora sedicenne, dal dicembre 1208 governava [...] ecclesiastici. Si notano, inoltre, tentativi estremamente contraddittori di appoggiare i cittadini contro il loro vescovo, come accadde sia a Metz che a Worms. In quest'ultimo caso però E. si scontrò con la violenta opposizione del vescovo e, in ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] , insieme con il cardinale vescovo di Ostia, Lamberto, e con il cardinale diacono Gregorio di S. Angelo. L'incontro avvenne tra Metz e Verdun e fu stilata una duplice dichiarazione che implicava la rinuncia delle investiture da parte di Enrico V e la ...
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