VIEILLEVILLE, Francesco di Schepeaux, conte di Duretal, signore de
Francesco Lemmi
Nacque nel 1509 da Renato e da Margherita de la Jaile, morì a Duretal il 1° dicembre 1571. Paggio alla corte di Luisa [...] stato (1551), approvò l'alleanza con i protestanti tedeschi e l'invasione dei tre vescovati (1552). Tenne poscia il governo di Metz (1553), diresse l'assedio di Thionville (1558) prima dell'arrivo del Guisa e fu contrario, nelle conferenze di Cateau ...
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Legatus totius Italiae
PPaolo Cammarosano
La funzione di generale rappresentanza dell'autorità imperiale, già espressa in età carolingia dall'istituzione dei missi, ricevette un impulso nuovo e una [...] aprile del 1220 a un altro prelato tedesco, Corrado vescovo di Metz e Spira e cancelliere imperiale (v. Corrado di Scharfenberg). ai legati totius Italiae. Il diploma di nomina di Corrado di Metz e Spira si legge in M.G.H., Leges, Legum sectio ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] noto né a Peterson né a Schmitt. Ma Johann Baptist Metz, nella sua proposta di una «nuova» teologia politica cita 23 (2000/2002), pp. 3-36, in partic. 3.
5 J.B. Metz, Kirche und Welt im Lichte einer «politischen Theologie», in Zur Theologie der Welt, ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] lettera all’imperatore Anastasio, fusa assieme ad alcuni elementi che vengono dalla seconda lettera di Gregorio VII a Ermanno di Metz. In tal modo egli chiarisce come fra i due poteri sia da accordare una preminenza a quello sacerdotale, nella misura ...
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AVANCINI, Avancino
Leonardo Mazzoldi
Appartenente a famiglia di Levico (Trento), nota fin dal sec. XIII, ma segnalatasi nella prima metà del sec. XVI per gli importanti incarichi assolti dai suoi membri [...] Sassonia, capo della lega di Smalcalda, meritandosi la nomina a "miles ac eques auratus"; ed infine prese parte all'assedio di Metz (16 nov.-26 dic. 1552), che si concluse con un insuccesso per le milizie imperiali.
In ricompensa di questi servigi, e ...
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PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] 1744, tra l’agosto e il settembre, fu per breve tempo anche inviato straordinario al re di Francia a Metz: ufficialmente per complimentarsi col sovrano per la rapida guarigione da una malattia, in realtà per coadiuvare l’inviato genovese Francesco ...
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Terzogenito (Chambéry 1528 -Torino 1580) del duca Carlo III e di Beatrice di Portogallo. Al servizio dell'imperatore Carlo V e di Filippo II d'Asburgo, si distinse in particolare per la sconfitta inferta [...] II) e nel 1552 in Piemonte con Ferrante Gonzaga, ma tornò ben presto con Carlo V e partecipò all'impresa di Metz, che fallì. In tutte queste vicende militari mostrò doti eminenti di capitano, cosicché fu nominato luogotenente generale in Fiandra e ...
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Treviri
Città della Germania, nella Renania-Palatinato, posta sulla Mosella. Fondata da Augusto tra il 16 e il 13 a.C. nel territorio dei treveri, entro i confini della Gallia Belgica, col nome di Augusta [...] T. passò in possesso dei franchi. Scelta come sede da alcuni dei re franchi, fu poi sostituita in questa funzione da Metz. La vita della città continuò sotto la protezione dei vescovi, mentre vi si insediavano i benedettini; sotto Pipino e Carlomagno ...
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Uomo politico (Chantilly 1493 - Parigi 1567) che derivò il suo singolare nome da quello della madrina, Anna di Bretagna, moglie di Carlo VIII. Salito a grande autorità sotto Francesco I, che lo nominò [...] duca e pari. La sua politica di pace non poté evitare la ripresa delle ostilità: dopo un primo successo nella conquista di Metz (1552), fu sconfitto a San Quintino (1557). Conclusa la pace di Cateau-Cambrésis (1559), si unì al duca di Guisa, già suo ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] formano una rete anch’essa radiale, con centro a Parigi; fanno eccezione all’andamento generale la linea che congiunge Digione con Metz e quella che collega Strasburgo al Nord, attraverso la Lorena. La rete ferroviaria, che si estende per 29.547 km ...
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