Nella tecnica, nome o qualifica di apparecchi o impianti destinati a regolare o rallentare un movimento.
Negli impianti idraulici (opere di irrigazione, impianti idroelettrici ecc.), il canale m. (o assolutamente [...] m. spesso si aprono altri manufatti (sfioratori, scaricatori).
Nei reattori nucleari, il m. è un mezzo impiegato per ridurre l’energia dei neutroni, dal valore di circa 2 MeV (con cui sono rilasciati dalle reazioni di fissione), all’energia termica. ...
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FISICA COSMICA
Livio Scarsi
Si potrebbe definire come ''fisica cosmica'' il settore della conoscenza che si occupa della struttura e dei fenomeni presenti nello spazio esterno alla Terra, da quello [...] ) e l'altra dell'Ente Spaziale Europeo con COS-B (1975-82), e riguarda l'intervallo di energia 30 MeV÷10 GeV. Dai dati di COS-B, nell'intervallo 70 MeV÷5 GeV, la nostra Galassia rivela un'emissione (1039 erg/s) associata con il disco, con una marcata ...
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RADIOLOGIA MEDICA
Antonio Francone
Francesco Scopinaro
(v. raggi X e raggi γ, XXVIII, p. 746; App. II, II, p. 662; radiologia medica, App. III, II, p. 566; IV, III, p. 139)
La r.m. è una branca specialistica [...] e sono implicati due elettroni, dal punto di impatto si originano due radiazioni gamma di 0,511 MeV che hanno circa la stessa direzione e senso opposto. La parola ''circa'' è usata perché se è vero che l'angolo tra le due radiazioni è in media di 180 ...
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ADA
Emilio Picasso
Anello di accumulazione a fasci di elettroni e positroni. Gli anelli di collisione elettrone-positrone hanno una lunga storia, alla cui origine si può collocare un seminario del fisico [...] fisici alcuni aspetti importanti dell’urto fascio-fascio. I primi risultati dell’interazione elettrone-positrone all’energia di 2×200 MeV furono riportati nel 1963.
Alcune caratteristiche di ADA sono:
(a) il peso del magnete, 8,5 t;
(b) il diametro ...
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D
D 〈di〉 [Forma maiusc. della lettera d] [CHF] (a) Simb. del deuterio. (b) D- è simb. alternativo di d- (←). ◆ [FSN] Simb. di una famiglia di mesoni pesanti con charm C=±1 e spin isotopico I=1/2, comprendente: [...] 682 d, 683 d) e altre particelle di massa maggiore e con J≥1, come il D* (2007)0, ecc. (il numero tra parentesi indica la massa in MeV; a volte v'è I a pedice: v. App. II: VI 685 a); (b) Ds, analoghi ai precedenti (Ds±, Ds∗±, ecc., ma con il quark d ...
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phi
phi 〈fi〉 [Nome della 21a lettera dell'alfab. gr., min. φ o ϕ e maius. Φ, usata come s.m. e raram. come s.f.] [FSN] Φ, lettera con cui s'indica una classe di mesoni leggeri, descrivibili come stati [...] e numero quantico J≥1; comprende il mesone Φ (1020) e altre particelle di massa maggiore, dove il numero tra parentesi indica la massa in MeV e un eventuale pedice indica il valore di J, se maggiore di 1: v. App. II: VI 678 c, 680 a sgg. ◆ [FSN] Phi ...
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h
h 〈akka〉 [Forma min. della 8a lettera dell'alfab. it.] [ANM] Nel simb. di alcune funzioni, significa che si tratta di una funzione iperbolica: per es., sinha è il simbolo del seno iperbolico di a. [...] sapore, con spin isotopico I=0, numero quantico di spin J=1 e parità positiva (il numero tra parentesi indica la massa, in MeV): v. App. II: VI 678 c. ◆ [MCQ] Simb. della costante di Planck; ℏ (h tagliata)=h/(2š) è il simb. della costante di Planck ...
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leptoni
Guido Altarelli
Insieme ai quark sono le particelle fondamentali di spin 1/2 che sono state osservate in natura e le cui interazioni sono descritte dal Modello Standard della fisica delle particelle. [...] molto diverse tra loro (come anche accade per i diversi sapori di quark). Infatti si ha me∼0,511 MeV/c2, mμ∼106 MeV/c2 e mτ∼1777 MeV/c2. Dei leptoni carichi solo l’elettrone è stabile (essendo la particella più leggera con carica elettrica non nulla ...
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a
a [Forma min. della 1a lettera dell'alfab. it.] [GFS] Simb. (a e ap o Ap) di indici di attività del campo magnetico terrestre: per essi e per l'indice aa, v. magnetismo terrestre: III 545 d. ◆ [MTR] [...] sapore, di spin isotopico I=1 e numero quantico di spin J; sperimentalmente si conoscono l'a₀(980), a₁(1260), a₂(1320), dove il nume-ro tra parentesi indica la massa, in MeV/c2, e il pedice indica il valore di J: v. App. II: VI 678 b, d e 679 b. ...
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REATTORE NUCLEARE
Maurizio Cumo
(v. pila atomica, App. II, II, p. 548; reattore nucleare, App. III, II, p. 583; IV, III, p. 156)
Nel 1994, 415 unità elettronucleari di potenza superiore a 30 MWe erano [...] '' di massa dei prodotti di fusione rispetto agli isotopi reagenti. Il ciclo D-T ha la più elevata energia di reazione (17,6 MeV) e quindi la più grande densità di potenza per una data densità di plasma; per unità di massa coinvolta, la fusione D-T ...
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megaelettronvolt
megaelettronvòlt s. m. [comp. di mega- e elettron-volt]. – Unità di misura dell’energia (simbolo: MeV), pari a 106 elettronvolt, usata in fisica nucleare e subnucleare.