. Macchina elettromagnetica destinata alla accelerazione di elettroni (raggi beta) fino ad energie molto elevate, per ricerche di fisica nucleare. Si fonda sull'applicazione della legge dell'induzione [...] questo sistema esso può acquistare una energia T molto elevata. D'altra parte tra il valore dell'energia T espressa in MeV (milioni di elettroni volt), il campo magnetico espresso in oersted e il raggio r dell'orbita descritta dall'elettrone sussiste ...
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Settima lettera dell’alfabeto greco (η, Η) Indica il suono èe, lungo e aperto, nel sistema vocalico del greco antico. Nella pronuncia bizantina e quindi nel greco moderno, il suono è passato a i (fenomeno [...] di luminosità.
Fisica
La lettera η è il simbolo usuale del rendimento (di una trasformazione energetica, di una macchina ecc.).
Il mesone η è una particella elementare con carica elettrica 0, spin 0, massa 549 MeV/c2, vita media 0,66 ∙ 10–18 s. ...
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HOFSTADTER, Robert
Fisico, nato a New York il 5 febbraio 1915. Conseguito il Ph. D. nel 1938 nell'università di Princeton, si occupò dapprima di questioni di fisica molecolare (spettroscopia molecolare, [...] per neutroni, contatori Čerenkov, spettrometri magnetici. Compì notevolissime ricerche sulla diffusione di elettroni veloci (100 ÷ 500 MeV) e sulla distribuzione della carica e dei momenti magnetici nei nuclei atomici, che lo portarono tra l'altro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] fu proposta a Frascati la costruzione di ADONE (‘grande AdA’), un collider di elettroni a positroni con una energia di 1500 MeV per fascio, che entrò in funzione nel 1969.
Nel 1974, Burton Richter a Stanford e Samuel Ting a Brookhaven scoprirono una ...
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Particella elementare elettricamente neutra, con spin 1/2 (in unità ℏ) e massa nulla o comunque al disotto delle capacità attuali di misurazione, appartenente alla famiglia dei leptoni.
Fisica
Tipi di [...] di ∿1057 n. (νe, νμ, ντ e ν̄e, ν̄μ, ν̄τ). L’energia media dei n. sarebbe dell’ordine di 10 MeV.
L’osservazione dei n. della supernova SN1987A
Gli unici n. di origine non solare che finora siano stati rivelati sono quelli prodotti dalla supernova ...
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N
N 〈ènne〉 [Forma maiusc. della lettera n] [ASF] (a) Simb. di (stella) nova e come tale anche simb. di una serie secondaria di tipi spettrali di stelle: v. stella: V 624 a. ◆ [ALG] Simb. dell'insieme [...] il neutrone e molte risonanze adroniche di massa crescente da N(1440) in poi (il numero tra parentesi indica la massa in MeV): v. App. II: VI 692 a. ◆ [GFS] Simb. del punto cardinale nord. ◆ [MTR] [ELT] Simb. del neper. ◆ [MTR] [MCC] Simb. del newton ...
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Oppenheimer Julius Robert
Oppenheimer 〈òpën'aimë〉 Julius Robert [STF] (New York 1904 - Princeton 1967) Prof. di fisica nell'univ. di Berkeley (1936), dal 1943 direttore dei laboratori di Los Alamos per [...] , dando luogo alla formazione di un buco nero: v. astrofisica: I 184 f. ◆ [FNC] Processo, o reazione, O.-Phillips: reazione nucleare di strappo (d, p) che si ha nel bombardamento di nuclei con deutoni di non grande energia (minore di circa 10 MeV). ...
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fissione
fissióne [Dall'ingl. fission, che è dal lat. fissio -onis, der. del part. pass. fissus da findere "fendere, spaccare"] [FNC] Reazione nucleare nella quale un nuclide con relativ. alto numero [...] gran numero di particelle e radiazioni; per es., la f. del nuclide fissile dell'uranio, 235U, libera in media un'energia di 200 MeV, veramente enorme se si pensa che la f. di 1 kg di tale sostanza libererebbe un'energia pari all'incirca a un terzo di ...
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eccitone
Giuseppe La Rocca
Coppia elettrone-buca in uno stato eccitato di un solido o di un aggregato molecolare. L’eccitazione corrisponde alla promozione di un elettrone da uno stato iniziale occupato [...] eccitoni di Frenkel. I primi, tipici dei cristalli semiconduttori inorganici, hanno energia di legame piccola (dell’ordine di alcuni meV) rispetto all’energia di eccitazione (dell’ordine di pochi eV) e distanza tra buca ed elettrone (dell’ordine di ...
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In fisica nucleare, materiale non adatto a essere utilizzato direttamente come combustibile nucleare ma che in combustibile si trasforma per assorbimento di neutroni.
Nei reattori nucleari a fissione a [...] di impiegare come materiale f. il litio. Infatti la reazione fra deuterio e trizio libera un neutrone con energia di circa 14 MeV e le reazioni più indicate per la produzione di trizio sono quelle in cui la cattura di un neutrone di alta energia da ...
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megaelettronvolt
megaelettronvòlt s. m. [comp. di mega- e elettron-volt]. – Unità di misura dell’energia (simbolo: MeV), pari a 106 elettronvolt, usata in fisica nucleare e subnucleare.