DESSY (Dessi), Giovanni Battista
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Cagliari il 22 nov. 1834 da Simone e da Francesca Melis.
Si laureò in legge presso l'università di Cagliari nel 1855, anno in cui gli morì [...] artistica per la stagione di carnevale 1879 al Civico, dove il 25 dic. 1878 aveva diretto la Dinorah di G. Meyerbeer nell'inaugurazione della stagione. Un anno dopo, il 7 genn. 1880, riportò un discreto successo nella direzione del Roberto Devereux ...
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GARDONI, Italo
Giovanna Di Fazio
Nacque a Parma il 12 marzo 1821. Dotato d'una bella voce tenorile, compì gli studi musicali nel conservatorio della sua città sotto la guida di A. De Cesari ed esordì [...] tenore di mezzo carattere, con un repertorio che spaziava dal Barbiere di Siviglia di Rossini a Roberto il Diavolo di G. Meyerbeer; dal Faust di Ch. Gounod a La muette de Portici di D. Auber.
Pur ricevendo critiche contrastanti, fu molto stimato dai ...
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VOCALIZZARE
Andrea Della Corte
. I vocaboli vocalizzare e vocalizzazione indicano l'atto della voce umana che canta sulle vocali, non sulle parole e neppure sui nomi delle note. Vocalizzo o è sinonimo [...] -4, con pochi saggi di G. Spontini, di G. Rossini, di N. Vaccai. Le tecniche, gli stili successivi, sì difficili e diversi, da Meyerbeer e Verdi a Wagner e Debussy, per citare i casi più tipici, non ebbero alcuna eco nella pedagogia, la quale rimase ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Bizet è l’autore di uno dei principali capolavori del repertorio operistico, Carmen; [...] ; tra questi figura Ivan IV del 1865, un grand-opéra di argomento storico, omaggio tardivo allo spettacolo monumentale alla Meyerbeer, rivissuto attraverso l’esempio di Gounod.
All’epoca del suo soggiorno a Parigi, Bizet affronta i più svariati tipi ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] Bizet, Saint-Saëns, Rubinstein, Bottesini), di frequentare le personalità più in vista: musicisti quali Auber, Halévy, F. David, Meyerbeer e letterati quali T. Gautier o A. Dumas. Giunto Rossini a Parigi nel 1857, ebbe presto occasione di conoscerlo ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] la prima volta in tournée all'estero: al teatro Coliseu di Lisbona si esibì nei Puritani di V. Bellini e nell'Africana di G. Meyerbeer. Rientrato in Italia, fu al Comunale di Bologna in Dejanice (25 dic. 1920) di A. Catalani, con Augusta Concato e N ...
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FABBRI, Flora
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze in data ignota ma presumibilmente nel primo quarto del sec. XIX, da Giovanni di nobile famiglia e noto coreografo, il cui padre Alessandro era stato [...] scritturata dal gennaio al marzo 1844 al teatro Grande di Trieste, dove partecipò ai divertissements di Roberto il diavolo di G. Meyerbeer, de La favorita di G. Donizetti, nonché al balletto Mirta di L. Bretin.
I primi mesi del 1845 la videro al ...
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CARENA, Maria
Salvatore De Salvo
Nacque a Piossasco (Torino) l'8 ag. 1891 da Giovanni e Felicina Melano. Dotata di una bella voce di soprano si dedicò allo studio del canto, approdando alla affermata [...] al Carlo Felice di Genova, con l'opera verdiana Simon Boccanegra, al S. Carlo di Napoli con Gli Ugonotti di G. Meyerbeer, nel ruolo di Valentina, e nuovamente alla Scala di Milano con il personaggio di Asteria in Nerone. Nell'aprile del 1932, sempre ...
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BORGHI MAMO, Adelaide
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 9 ag. 1829. Incoraggiata dai cantanti D. Donzelli e Giuditta Pasta, studiò canto con Matilde Festa, debuttando nel 1846 nel Giuramento di S. Mercadante [...] di Ch. Gounod, Norina nel Don Pasquale diDonizetti, Saffo nell'opera omonima di G. Pacini, Fidès nel Prophète di G. Meyerbeer, ecc. Fu apprezzata dalla maggior parte dei musicisti del tempo (fra i suoi ospiti più frequenti si annoverava Rossini) e ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] un mese (prima visione del Fliegende Holländer) e dove subito si dirige a Parigi. La metropoli di Gluck era ormai quella di Meyerbeer, né W. vi apportava parole nuove come ne aveva apportate l'autore dell'Ifigenia in Aulide. Non c'era alcun bisogno ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...