MUZIO, Emanuele Donnino
Piero Faustini
MUZIO (Mussio, Muzzio), Emanuele Donnino. – Nacque a Zibello, nel Parmense, il 24 agosto 1821, da Silvestro, calzolaio, e da Maria Stagnaro, da poco trasferitisi [...] Muzio, con poche interruzioni. Si contano circa 800 allestimenti da lui diretti per un repertorio di circa 70 opere (Meyerbeer, Gounod, Mozart, Thomas, Weber e Wagner, oltre ai compositori italiani già citati). A un primo periodo come concertatore al ...
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MAGNANI, Girolamo
Lucia Casellato
Nacque a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, il 22 apr. 1815 da Giovanni Battista e Luigia Botti (Baravelli - Raggio, p. 209).
La prematura scomparsa del padre (il M. [...] teatri e per le migliori compagnie. Lo spettacolo con cui si inaugurò il rinnovato Regio di Parma fu Il profeta di Giacomo Meyerbeer il 28 ott. 1853 (Allegri Tassoni, p. 32).
L'anno seguente il Comune di Borgo San Donnino, dopo aver acquistato da una ...
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PERUCCHINI, Giovanni Battista
Carlida Steffan
PERUCCHINI, Giovanni Battista (Giovan Battista, Giambattista). – Di nobile famiglia cenedese, figlio di Girolamo e di Camilla Malvolti, originaria di [...] compresa la corte di Pietroburgo). Lo documenta la fitta corrispondenza intercorsa con compositori (Rossini, Meyerbeer, Bellini, Morlacchi, Pacini, Mercadante, Thalberg), cantanti (Velluti, Pacchierotti, Ronconi, Pasta, Ungher, Rubini), letterati ...
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VIOTTI, Marcello.
Elisabetta Torselli
– Nacque il 29 giugno 1954 a Vallorbe, nel canton Vaud (Svizzera francese), registrato all’anagrafe con i nomi Marcel Jules Pierre, primogenito di Valentin Georges [...] nel 1997 con l’Otello verdiano, fra tante altre opere diede Hérodiade di Jules Massenet (1997) e Le prophète di Giacomo Meyerbeer (1999); a Monaco I puritani (2000) e Roméo et Juliette di Charles Gounod (2004); all’Arena di Verona un acclamato ...
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GOLINELLI, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 26 ott. 1818 da Pietro e da Margherita Biancoli. Rivelate precocemente spiccate attitudini musicali, ancora fanciullo fu avviato privatamente [...] op. 42, 87), Vaccaj (op. 45), G. Foroni (op. 82), F. Petrocini (op. 84), C. Gambini (op. 83), G. Pacini (op. 86), G. Meyerbeer (op. 88), E. Petrella (op. 131, 136); vari pezzi da salotto, tra cui Il sospiro d'unagiovanettaop. 115, Non v'ha rosa senza ...
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GIOIA, Gaetano
Roberto Staccioli
Nacque a Napoli nel 1764 (nel 1768, secondo il Regli) da Antonio e Anna Carbani (Anna Fiori, secondo il Ritorni). Il padre, rinomato ballerino e maestro di danza, lo [...] 1821: Gli Orazi e i Curiazi, Orfeo e Euridice, Gabriella di Vergy, con musiche di G. Rossini e G. Meyerbeer. E inoltre Gundeberga (Bologna, teatro Comunale, aprile 1817), su musiche di Rossini, interpretato da quattordici solisti e ottanta ballerini ...
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GUERRINI, Virginia
Giovanna Di Fazio
Nacque a Brescia il 20 febbr. 1871 da Paolo e da Rosa Delpani. Avviata giovanissima allo studio del canto, probabilmente presso il conservatorio di Milano, debuttò [...] di Verdi, dove fu l'unica a ricevere commenti positivi. Nelle successive stagioni emerse soprattutto ne Il profeta di J. Meyerbeer e in Sansone e Dalila di C. Saint-Saëns, dove ebbe la parte della protagonista.
Dopo alcune stagioni forse in Spagna ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] a Parigi ed Elena da Feltre),Pacini (Ivanhoe, Carlo di Borgogna e L'ultimo giorno di Pompei),di Meyerbeer (Ilcrociato)e Cimarosa (Ilmatrimonio segreto).Con eccezionale versatilità seppe trasformare la sua voce di basso comico in basso cantante ...
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Strumento musicale la cui invenzione è attribuita a Cristoforo Denner di Norimberga (1655-1707). Non tutti gli storici si trovano d'accordo nello stabilire la data precisa di tale invenzione, da porsi [...] uno dei momenti più impressionanti (l'impiccagione) del suo T. Eulenspiegel.
Il clarinetto basso, introdotto in orchestra dal Meyerbeer, ebbe una superba applicazione nell'orchestra wagneriana: il suo canto è meno forte ma anche meno duro di quello ...
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DANZI
Mauro Macedonio
Famiglia di musicisti di origine italiana.
Innocenzo (Innocente, Innocenz, Innozenz) nacque certamente in Italia intorno all'anno 1730, ma le scarse notizie biografiche di cui [...] (27 dic. 1799) e viaggiò come pianista attraverso la Svizzera, l'Italia e la Francia sotto il nome del marito. Meyerbeer, Spohr e Weber la citano nelle loro lettere. Nessuna delle sue composizioni (concerti e sonate menzionate da F. J. Lipowsky ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...