balletto
Marinella Cipriani
Musica e movimenti del corpo per raccontare una storia
Il balletto è uno spettacolo in cui un'azione scenica viene rappresentata per mezzo della danza e della pantomima, [...] '. Un esempio è la serata in cui al Teatro dell'Opéra di Parigi, in un atto dell'opera Roberto il Diavolo di Jakob Meyerbeer (1831), Maria Taglioni guida il 'corteo delle monache morte': le luci di scena provengono ancora da lampade a gas e l'intero ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] ), si registrò la nascita di un teatro musicale nazionale, comprendente il grand-opéra (il cui principale esponente fu G. Meyerbeer; ➔ grand-opéra), l’opéra-comique (spettacolo misto con parti recitate e cantate che prende il nome dal teatro parigino ...
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MELZI, Gaetano
Tammaro De Marinis
Bibliofilo, nato a Milano il 28 dicemhre 1786, morto ivi in conseguenza di una caduta il 9 settembre 1851.
Una sua prima preziosa raccolta d'incunabuli e classici latini [...] di musica e fece parte per lunghi anni del comitato direttivo del teatro alla Scala; il suo voluminoso carteggio, in cui abbondano le lettere di Donizetti, Rossini, Pacini, Mayr, Paër, Meyerbeer, è stato donato al museo di questo teatro. ...
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DE GIOVANNI, Nicola
Danilo Prefumo
Nacque a Genova il 4 giugno del 1802 da Cesare e da Antonia Ginocchio; dal padre, un commerciante dilettante di violino, ricevette la prima istruzione musicale. Avviato [...] V. Bottesini, fu eseguita una sua fantasia a piena orchestra.
Molto apprezzato dai contemporanei, godette anche della stima di G. Meyerbeer, che nel 1853 si congratulò personalmente con lui. Fu invitato più volte a dirigere a Londra, ma la corte gli ...
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FRIETSCHE (Fricci), Antonietta
Alessandra Cruciani
Nata a Vienna l'8 genn. 1840 da Antonio e da Antonia Ogringer, iniziò lo studio della musica al conservatorio di Vienna, ove, all'età di dodici anni, [...] consensi riportati, fu nominata cantante da camera del re del Portogallo. Concluse la carriera scaligera nel 1877 con L'africana di Meyerbeer e apparve per l'ultima volta in pubblico al teatro Comunale di Bologna il 24 nov. 1878 ne La creola di G ...
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VOGLER, Georg Joseph
Karl August Rosenthal
Musicista, nato il 15 giugno 1749 a Würzburg, morto il 6 maggio 1814 a Darmstadt. Figlio di un liutaio, fu presto avviato alla musica. Nel 1771 a Mannheim, [...] ; dal 1803 al 1804 fu a Vienna, nel 1807 a Darmstadt; quivi ebbe tra i suoi rilievi C. M. v. Weber, J. Meyerbeer, e J. B. Gänsbacher.
V. fu nei suoi tempi celebre come virtuoso dell'organo, sul quale otteneva successo per le sue descrizioni musicali ...
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MERCADANTE, Saverio (
Giuseppe Saverio Raffaele). –
Carlida Steffan
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita del M., figlio illegittimo del nobile Giuseppe Orazio Mercadante e di Rosa [...] Fr. Lippmann, a cura di B.M. Antolini- W. Witzenmann, Firenze 1993, pp. 369-381 passim; M. Wittmann, M. and Meyerbeer? The reception of Meyerbeer in Italy, in Cambridge Opera Journal, V (1993), 2, pp. 115-132; K. Hamilton, Reminiscences of a scandal ...
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PISARONI, Benedetta Maria Rosmunda
Marco Beghelli
PISARONI (Pisaroni-Carrara, Pesaroni), Benedetta Maria Rosmunda (Rosmunda). – Nacque a Piacenza il 16 maggio 1793, unica figlia di Giambattista (piccolo [...] del Nord all’insegna di Rossini (ma a Padova, 19 luglio 1817, partecipò al debutto di Romilda e Costanza di Giacomo Meyerbeer), si concentrò per un biennio sul teatro S. Carlo a Napoli (1818-20), dove l’incontro con il suo compositore d’elezione ...
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DE MACCHI, Maria
Alberto Iesuè
Nacque a Paruzzaro (prov. di Novara) il 15 sett. 1867 da Carlo e Giuseppina Sogno e fu allieva non di Augusta Boccabadati Francalucci - come riportato dal Celletti - in [...] per l'intelligenza interpretativa. In questa stagione cantò anche in Lohengrin di R. Wagner e nell'Africana di G. Meyerbeer. Nel maggio 1895 (19, 23 e 26) apparve nel ruolo di Margherita alle prime rappresentazioni date in Italia - teatro ...
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ANSALDO, Giovanni
Salvatore Pintacuda
Scenotecnico, nacque a Genova il 9 febbr. 1857. Appartenne a una famiglia vissuta sempre per il teatro (suo padre fu macchinista capo al teatro Carlo Felice di [...] semplici e impensati mezzi ed accorgimenti. Tra le sue scenografie più riuscite si ricordano particolarmente quelle dell'Africana di G. Meyerbeer, del Cristoforo Colombo di A. Franchetti, dell'Oberon di C. M. von Weber, del Nerone di A. Boito e di ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...